Il Trono di Spade 8, la recensione dell’episodio 2

Serie TV

Paolo Nizza

Il secondo episodio dell'ultima stagione di Game of Thrones è una sorta di struggente ed emozionate quiete prima della tempesta, Da Daenerys Targaryen a Jon Snow, da Bran Stark a Tyrion, da Arya a Gendry, da Brienne di Tarth a Jaime Lannister, tutti i personaggi della serie si preparano alla grande battaglia finale contro gli Estranei, guidati da Il re della Notte. ATTENZIONE SPOILER

IL TRONO DI SPADE 8: LA TRAMA DELL'EPISODIO 2

L'ottava e ultima stagione di il Trono di spade è in onda ogni lunedì alle 03.00 in versione originale sottotitolata (poi in replica la sera dopo gli episodi in italiano) e alle 21.15 in versione doppiata a partire dal 22 aprile.

Dove vedere Il Trono di Spade 8  - Il Trono di Spade 8: ecco chi morirà e chi sopravvivrà (secondo noi)

Il Trono di Spade, la sigla suonata da 16 chitarre diverse

 

Il Grande Inverno della Memoria

"In  fondo la morte è questo: dimenticare, cadere nell'oblio. Chi dimentica dove è stato e quello che ha fatto, non è più un uomo, è solo un animale.”. Sono queste parole chiave per comprendere il secondo episodio dell'ultima stagione di Game of Thrones. Una sorta di Trono della memoria, in cui ogni personaggio apre la stanza dei propri ricordi, da quelli più felici a quelli più dolorosi, E come scriveva Marcel Proust, massimo ricercatore del tempo perduto: “Troviamo di tutto nella nostra memoria: è una specie di farmacia, di laboratorio chimico, dove si mettono le mani a caso, ora su una droga calmante, ora su un veleno pericoloso.” E Per Daeneris il ricordo è una favola crudele. L’immagine dell'omicidio di suo padre e il suo sangue che macchia il pavimento sono ombre di un passato impossibile da dimenticare. Parimenti al desiderio di vendetta.  Ma ora che si trova davanti allo sterminatore di re, Jaime Lannister, l'uomo che uccise Aerys Targaryen, la madre dei draghi deve rinunciare a vendicarsi. In una scena che rimanda al Padrino o a certe riunioni mafiose in cui sui si decide il destino di un affiliato, al Primo figlio maschio di lord Tywin Lannister, viene risparmiata la vita. Ed è proprio Jamie Lannsister il protagonista d questa malinconica e suggestiva puntata di il Trono di Spade. Certo è un Jamie completamente diverso non è più un Leone  dorato, al pari di suo fratello Tyrion che non è un puttaniere ubriacone. Le cose cambiano, Le persone pure. Perché a volte migliorarsi è pericolos, E in fondo se il fratello di Cersei Lannister non avesse buttato giù dalla torre di Grande Inverno Brandon Stark, non avremmo avuto il corvo benedetto e il metamorfo.  Perché non esiste il casto in Game of Thrones. Ogni evento accade per una ragione precisa

 

Amore, Vino e Canzoni

Arya Stark è l’altro personaggio fondamentale di questo episodio. La giovane conosce la Morte, sa che ha mille volti.  Ma vuole conoscere anche l’amore. Così prima della grande battaglia decide di perdere la verginità con Gendry il maniscalco, figlio illegittimo di Robert Baratheon. La scena è molto sensuale e riuscita, grazie soprattutto grazie a Maise Williams che bacia con ardore l’aitante fabbro e si spoglia con naturalezza. Nonostante l’inesperienza in campo sessuale è Arya  a condurre il gioco. E comunque se non sai se sopravviverai alla battaglia contro un nemico invincibile,  l’ultima la notte della tua vita  la consumi o facendo l’amore o ubriacandoti di vino e cantando una canzone. Sicché, un bicchiere e l'altro Podrick, Brienne. Ser Davos, Tyrion, Jaime e Tormund intonano la Jenny's Song; Cosi in una delle scene corali più belle di tutte le stagioni di Game of Thrones, vediamo personaggi prepararsi a un domani senza certezze mentre in sottofondo si sentono queste parole cantate: “Lassù nelle sale dei re che non ci sono più, Jenny danzava con i suoi fantasmi, con quelli che aveva perduto e quelli che aveva ritrovato, e con quelli che l’avevano amata di più, con quelli Spiriti che non vedeva da cosi tanto tempo che lei non riusciva a ricordare il nome, la facevano volteggiare sulle vecchie pietre umide, liberandola da tutte le preoccupazioni dal dolore. E lei non sarebbe più voluta andare via.” E la Jenny’s song non poteva finire su un Bacio (sarà l’ultimo?) tra Verme grigio e Missandei. Una volta sconfitti gli estraenei, la coppia sogna di abbandonare il nord per luoghi più caldi e accoglienti. Solo che i sogni spesso muoiono  all'alba.

 

Domani nella battaglia pensa a me

Insomma questo secondo episodio dell’ottava e ultima stagione di Il trono di Spade ha davvero il sapore epico dell’ultimo saluto, Un viaggio sensuale, malinconico, divertente nella memoria del passato in attesa di un futuro che si preannuncia assai incerto.E  L'assenza di Cersei Lannnister nella, puntata non diminuisce affatto il fascino e l'imprevedibilità della sorella/amante di Jaime. Anzi il suo tradimento, il suo manato arrivo a Grande Inverno, diventano il motore di una serie incontri/ scontri tra i personaggi di Game of Trones in un crescendo rossiniano di sentimenti che spaziano dall'odio all'amore, dalla vendetta, al perdono.Con la forza di un’arma forgiata con l’acciaio di Valyria e il vetro di drago, la puntata colpisce lo spettatore e lo trasporta tra le mura di Grande Inverno- E tra il Bruto Tormund che racconta di esser stato allattato da una Gigantessa e Brienne che, in barba a stupide e antiquate leggi, viene nominata cavaliere, Jon Snow svela finalmente la sua identità Daenerys, Una scena dal sapore bergmaniano illuminata dalle candele, tutta giocata attraverso i primi piani dei due protagonisti. Ora  la regina Targaryen sa che anche l'ex bastardo di casa Stark ha tutti i diritti per sedere sul Trono di Spade e governare i sette regni, Ma non c’è tempo per riflettere. Gli estranei con i loro cavalli macilenti sono alle porte, E' tempo di combattere, di sopravvivere o di morire. Nel trailer di questa ottava, spettacolare Stagione abbiamo visto Grande Inverno bruciare. Ma a volte dalle ceneri si può rinascere, come l'Araba Fenice. E quindi non resta che aspettare il terzo episodio e i successivi per conoscere l'esito della più grande battaglia mai comparsa in questa serie che ha cambiato la storia della tv.

SCOPRI DI PIU'

Tutte le recensioni dell'ottava stagione de Il Trono di Spade

10 buoni motivi per vedere (e rivedere, e rivedere, e rivedere) il Trono di Spade

Il Trono di Spade 8: la trama delle stagioni precedenti

Tutte le infografiche sulle stagioni de Il Trono di Spade

Il Trono di Spade, lo speciale sulla serie

Il Trono di Spade: la mappa dei Sette Regni

Il Trono di Spade: i motti e i simboli delle casate dei Sette Regni

"Gnocchi" di Spade: tutti i belli del Trono

Dove è stato girato Il Trono di Spade: tutte le location

Game of thrones, chi è e cosa vuole il Re della Notte

Spettacolo: Per te