
"Il Commissario Rex", 30 anni fa il debutto della serie tv cult: 10(+1) curiosità
Il 10 novembre 1994 andava in onda in Austria la prima puntata del telefilm con protagonista il celebre pastore tedesco, di professione cane poliziotto. Cancellata nel 2004 dopo 10 stagioni, dal 2008 al 2015 ha trovato nuova vita grazie a una produzione italiana. Dalla sigla ai discendenti del primo commissario a quattro zampe, fino a un Papa che era grande fan: ecco alcune cose da sapere

Compie 30 anni uno dei più grandi successi della televisione austriaca, che ha dato origine negli anni successivi a uno spinoff, diversi remake e un sequel/reboot prodotto in Italia: Il Commissario Rex. La prima puntata della serie con protagonista l’amatissimo cane poliziotto andò in onda in Austria il 10 novembre 1994 sul canale ORF 1: in Italia la prima stagione arrivò tre anni dopo, il 9 settembre 1997. Ecco 11 cose da sapere sul telefilm che è diventato un cult
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DA VIENNA A ROMA - La serie originale austriaca andò in onda per 10 stagioni, fino al 2004, e poi fu cancellata per i bassi ascolti a metà produzione dell’ultimo capitolo lasciando gli spettatori senza un finale. Nel 2007 la Rai si assicurò i diritti e la storia - con il nuovo titolo Rex - ripartì con un’11esima stagione prodotta fra Austria e Italia, per proseguire infine dalla 12° alla 18° con un’ambientazione totalmente spostata a Roma
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DOPPIAGGIO E SOTTOTITOLI - Per le prime dieci stagioni la serie televisiva è stata scritta interamente in tedesco e la maggior parte dei personaggi parlava in dialetti austriaci. Mentre i sottotitoli sono stati utilizzati per la maggior parte dei mercati internazionali, la serie è stata doppiata in alcuni Paesi tra cui Francia, Grecia, Italia e Spagna
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LA SIGLA ORIGINALE - La canzone della sigla iniziale della serie austriaca è A Good Friend, cantata da Kathy Sampson e rimasta sostanzialmente sempre invariata salvo qualche modifica all’arrangiamento nel corso delle 10 stagioni. Tutte le versioni si aprono con una rocambolesca entrata in scena di Rex - ad esempio mentre rompe una vetrata o salta sul cofano di un’auto in corsa - e proseguono con i primi piani dei vari protagonisti
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TUTTI I REX - Il primo commissario Rex è stato il pastore tedesco Reginald Von Ravenhorst (Santo vom Haus Zieglmayer, detto BJ), affiancato e poi sostituito dalla sesta stagione da Rhett Butler che, a sua volta, ha condiviso il set con Alex. Nel sequel prodotto in Italia per due anni c’è stato Henry, poi è arrivato Nick e infine è stata la volta di Aki e della sua controfigura Tokyo
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L’ADDESTRATRICE DI HOLLYWOOD - Per affrontare il set della serie BJ, Rhett e Henry hanno lavorato con la famosissima Teresa Ann Miller, addestratrice di Hollywood il cui talento ha supportato amici a quattro zampe di film famosi come Un poliziotto a 4 zampe e Underdog - Storia di un vero supereroe. Tutti e tre, una volta "in pensione", hanno poi vissuto con lei in California

I COMMISSARI - Gli amanti della serie austriaca non possono che associare le avventure di Rex al commissario Richard Moser, interpretato nelle prime quattro stagioni da Tobias Moretti e poi sostituito da Gedeon Burkhard e Alexander Pschill. Nel sequel italiano invece il protagonista dei primi 4 capitoli è Lorenzo Fabbri, che ha il volto di Kaspar Capparoni, seguito da Davide Rivera (Ettore Bassi, stagioni 4-5) e Marco Terzani (Francesco Arca, stagioni 6-8)

A VOLTE RITORNANO - Alcuni protagonisti della serie originale austriaca erano già apparsi sul set interpretando ruoli minori. Ad esempio Gedeon Burkhard, che in un episodio della prima serie era stato un killer, e Alexander Pschill (nella foto) che nel secondo capitolo aveva prestato il volto al personaggio di un meccanico

LA PETIZIONE - Se Il Commissario Rex è stata una serie televisiva molto amata, lo stesso si può dire del sequel italiano Rex. Quando nel 2015 si diffuse la notizia che la Rai non sarebbe andata oltre l’ottava stagione, i fan hanno lanciato su Facebook una petizione per salvare il telefilm con l’hashtag #rexnondevefinire

L’UMORISMO DI REX - Il successo de Il Commissario Rex è legato anche a una buona dose di allegria che permea la serie, tipica degli sceneggiati per famiglie. Il pastore tedesco non è solo un cane poliziotto infallibile ma anche un gran giocherellone, amante dei panini al prosciutto - che ruba sempre al poliziotto Stockinger -, terrorizzato dal veterinario e dispettoso con il suo padrone. È anche un grande amante dei cavalli: in uno stesso episodio aggredisce un uomo che ne sta picchiando uno e poi corre in una stalla in fiamme per salvarne un altro

UN DISCENDENTE DEL PRIMO REX È UNA STAR IN CANADA - Fra i vari remake della serie originale c’è anche quello canadese - intitolato Hudson & Rex - nel quale il cane protagonista è Diesel Vom Burgimwald, nientemeno che il 15° discendente del primo pastore tedesco che recitò nella versione austriaca. Non solo: due suoi nipoti, Izzy e Iko, sono stati ingaggiati per alcune acrobazie sul set

PAPA RATZINGER FRA I FAN - Nel 2012 Georg Ratzinger, in occasione dell’uscita del suo libro My Brother the Pope, rivelò che insieme al fratello Joseph - Papa Benedetto XVI - guardava "sempre il Commissario Rex, perché ci piacciono i cani"
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