Da "Martha My Dear" dei The Beatles a "Old King" di Neil Young: ecco le tracce più belle con protagonisti gli amici quattro zampe
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È il migliore amico dell’uomo, nonché la nemesi dell’altro animale domestico per eccellenza: il gatto. Stiamo parlando del cane, a cui è dedicata una Giornata mondiale che quest'anno cade venerdì 26 agosto. Alla sua figura sono ispirate - tra le altre cose - poesie, pellicole e canzoni. Di seguito, le cinque tracce più significative.
I Love My Dog di Cat Stevens (1966)
Nonostante come nome d’arte abbia scelto Cat Stevens, “gatto” in inglese, il primo singolo del cantautore britannico è per un cane, il suo cane. Pubblicato nel 1966, I Love My Dog è un inno al proprio bassotto, trovato per strada molti anni prima. Quasi una dichiarazione d’amore, per la verità, in cui l’artista afferma che serberà per sempre il ricordo dell’animale.
Martha My Dear dei The Beatles (1968)
Scritto da Paul McCartney, ma attribuito come da consuetudine anche a John Lennon, il brano Martha My Dear fa parte dell’iconico White Album del gruppo inglese, uscito nel 1968. A differenza di ciò che si è inizialmente ipotizzato, il pezzo non è dedicato alla storica fidanzata del musicista, Jane Asher, ma al suo bobtail, chiamato appunto Martha.
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Bron‐Yr‐Aur Stomp dei Led Zeppelin (1970)
Bron-Yr-Aur, ”collina d’oro" in gallese, è il nome del cottage della famiglia di Robert Plant, in cui i Led Zeppelin hanno composto il loro terzo album (Led Zeppelin III). Il pezzo è dedicato al cane del frontman della band, chiamato Strider, che viene descritto come un amico prezioso e senza pari.
Seamus dei Pink Floyd (1971)
Quinta traccia dell'album Meddle, Seamus si basa su un giro di accordi blues, creati da David Gilmour. Il chitarrista e cantante dei Pink Floyd dedica la canzone al collie dell’amico Steve Marriot, chiamato per l’appunto Seamus, che compare direttamente nella composizione tramite una serie di ululati e guaiti.
Old King di Neil Young (1992)
Neil Young scrive Old King, canzone country/folk contenuta nel disco Harvest Moon, poco dopo la scomparsa del suo Elvis. Qui l’interprete canadese parla del proprio cane come un amico, oltre che un fedele compagno. L’animale, infatti, andava solitamente in tour con il musicista, seguendolo a ogni tappa.
