
Coachella Festival, Day 2: Travis Scott visionario, Green Day imbattibili. Charli è oltre
Coachella, Day 2. Sono tre i protagonisti della seconda giornata del Festival: Charli XCX, Green Day e Travis Scott. L'artista di Brat condivide il palco con Troye Sivan, Lorde e Billie Eilish. I Green Day celebrano Dookie e American Idiot, mentre Travis Scott dà una sua interpretazione al Deserto, con l'ambizione di ridisegnarlo. Prima di loro anche Beth Gibbons, Weezer, Clairo e Japanese Breakfast. Il racconto dell’inviata a Indio

Non un concerto, ma una vera esperienza: Travis Scott torna a Coachella dopo il live del 2017, ma con uno show completamente diverso rispetto a quelli visti finora. Il rapper di Houston, che ha da poco pubblicato il nuovo singolo 4X4, i cui proventi sono stati donati a Direct Relief – California Wildfire Response Fund per le vittime degli incendi in California, ha chiuso la giornata del sabato sul Coachella Stage con un live iniziato a mezzanotte

Annunciato in più occasioni da un'orchestra di fiati, Travis Scott ha cercato - ancora una volta - di riscrivere le regole con questo show. Sicuramente coraggioso e visionario, è un live che ha destato molta curiosità tra chi era presente. Nessuno si sarebbe mai immaginato un'apertura così diversa rispetto allo stile a cui Travis Scott ci ha abituati. Ma è pur vero che ci ha anche abituati a farci sorprendere da ciò che fa lui, quindi anche in questa occasione...ha rispettato le attese

Nei pressi della Sonora Tent, invece, c'è la sua Immersive Experience, uno spazioad hoc creato per chi segue l'artista. Travis Scott non è solo un leader nella musica, ma anche nella moda, nel cinema, nella cultura. L’artista, designer, icona di stile, attore, produttore e imprenditore ha cambiato il corso dell'hip-hop con una serie di album innovativi e un approccio anticonvenzionale. Con l’album Utopia e il Circus Maximus Tour Travis Scott è stato consacrato come il principale innovatore sonoro della cultura urban.

Torna a Coachella con tre amici, Troye Sivan, Lorde e Billie Eilish. Consapevole che il lavoro fatto negli ultimi anni è stato importante. E che, se oggi ha raggiunto alcuni obiettivi di prestigio, è solo merito suo, del suo talento e della sua forza di volontà a non piegarsi alle scelte di altri e a progetti musicali non corrispondenti alle sue idee e identità musicali. Charli XCX riparte da Indio, con i riconoscimenti ottenuti ma soprattutto con la sua visione di musica. Forte, coraggiosa, beyond brat: Charli XCX è un’artista unica

Prima volta da headliner a Coachella per i Green Day, a 31 anni dalla pubblicazione di Dookie, storico album della band, e a 21 da American Idiot, altra pietra miliare della musica internazionale. Billie Joe Armstrong e compagni, però, non si concentrano troppo sugli anniversari da ricordare, ma sulla musica da suonare e sul live da creare. E con il loro concerto, uno dei più belli di questa edizione del Festival, hanno fatto un po' di ordine nel mare magnum degli show dal vivo. Guardate i Green Day e capirete

"This is Coachella 2025" urla Billie Joe Armstrong mentre canta proprio la celeberrima Dookie. Uno show di circa due ore in cui il frontman ha anche chiesto di lasciare da parte i cellulari e dedicarsi al concerto e a vivere il momento

La scenografia sul palco dei Green Day è un chiaro riferimento alla cover dell'album American Idiot del 2004, una mano che stringe una granata che sanguina. L'album, uscito durante la Presidenza di George W. Bush, aveva dei chiari attacchi e riferimenti all'allora politica americana

I Green Day non hanno mai nascosto le loro posizioni politiche e, anche nel live di Coachella - seppur senza alcun diretto riferimento - hanno espresso le loro idee, proiettando simboli della pace e chiedendo la fine delle guerre

Uno dei concerti più belli di questa edizione di Coachella: carico di significato, ma soprattutto ricco di musica di qualità, quella dei Green Day

A Coachella arrivano gli ENHYPEN, gruppo kpop di 7 membri formatosi durante un survival show, I-LAND . Sono il primo gruppo e (momentaneamente) unico gruppo della BE:LIFT, un’etichetta fondata congiuntamente da CJ ENM e HYBE. I componenti sono: Jungwon, Heeseung, Jay, Jake, Sunghoon, Sunoo e Ni-ki. Il loro debutto risale al 30 Novembre 2020 con il Mini Album BORDER: DAY ONE e la title track Given-Taken

Un'altra immagine degli ENHYPEN a Coachella: il gruppo è amatissimo anche negli Stati Uniti

Un'istantanea del loro live a Indio, tra stupore e felicità dei tantissimi ammiratori e fan del gruppo

Le fan degli ENHYPEN erano tantissime al Festival e sin dalle prime ore del mattino si sono messe in attesa ai controlli, pur di avere un posto per vedere da vicino il gruppo

A Coachella c'è anche la straordinaria Beth Gibbons, icona del trip hop mondiale. L'artista ha portato dal vivo alcuni brani tratti da Lives Outgrown, pubblicato lo scorso anno. Un album che è soprattutto l'opera più personale di Beth, il risultato di un periodo di riflessione, di cambiamento e di "molti addii"

Dopo la sua partecipazione al Coachella e ad altre date dal vivo, tornerà anche in Italia a luglio, sedici anni dopo l'ultimo tour con i Portishead. A rendere ancora più immersivo l’imperdibile show dell’iconica voce dei Portishead, la suggestiva cornice dei Giardini di Triennale Milano, oasi verde nel cuore della città

Clairo e la musica di Charm, al Coachella. L'artista ha cantato dal vivo nella seconda giornata del Festival e ha portato anche il suo terzo album in studio, disco splendido, ornato e sensuale che solo Clairo poteva creare, un'insieme di tutto ciò che l'ha resa una delle artiste più celebrate degli ultimi cinque anni. Charm non è solo un album, ma soprattutto un unicum di emozioni e momenti, tradotti in musica

A Coachella c'è anche la musica di Blonde Redhead, trio indie rock newyorkese che ha presentato il recente successo discografico Sit Down For Dinner. Il gruppo lo scorso anno ha partecipato alla XXVIII edizione di Ferrara Sotto le Stelle

Nati nella Big Apple dall’incontro tra la cantante giapponese Kazu Makino e i gemelli italiani Amedeo e Simone Pace, i Blonde Redhead prendono il nome da un brano dei DNA, band degli anni Ottanta. Della formazione iniziale fa parte anche Maki Takahasi, che abbandona dopo il primo disco, sostituita seppur brevemente da Toko Yasuda

All'urlo Mustaaaaarddddd (produttore che ieri sera si è esibito a Coachella, e che abbiamo visto al Superbowl con Kendrick Lamar), sul Coachella Stage arriva T-Pain! Il rapper di Tallahassee classe 1984 torna al festival, ma questa volta sul palco principale

Lo show di T-Pain sul Coachella Stage, nella seconda giornata di Festival

Lo sguardo entusiasta del rapper nato e cresciuto in Florida durante il suo concerto a Coachella

Forti della pubblicazione del nuovo album in studio uscito lo scorso 21 marzo, For Melancholy Brunettes (& Sad Women), i Japanese Breakfast tornano per la terza volta a Coachella, dove li avevamo ascoltati alcuni anni fa. Erano bravi già allora, oggi lo sono ancora di più. La loro musica sembra essere cucita perfettamente con il deserto californiano e con il mood del Festival. Bravissima Michelle Zauner, che nel live ha fatto anche una cover di On Melancholy Hill dei Gorillaz

For Melancholy Brunettes (& Sad Women) è il primo lavoro in 4 anni dei Japanese Breakfast, seguito di Jubilee, nominato ai Grammy Awards nel 2021 nelle categorie Best Alternative Album e Best New Artist. Il nuovo disco è stato prodotto da Blake Mills, musicista di grande talento noto per aver lavorato con Fiona Apple, Bob Dylan, Jack Johnson, John Legend, Beck e molti altri

Per dedicarsi alla scrittura del nuovo album, Michelle Zauner ha analizzato l’ironia del desiderio che spesso mescola felicità e rovina. “Mi sono sentita sedotta dall'ottenere ciò che ho sempre desiderato – racconta. Stavo volando troppo vicino al sole e ho capito che se avessi continuato ad andare avanti sarei caduta”. Il dramma di Icaro ha prestato al nuovo album il tema principale, i pericoli del desiderio. Come la luce dispersa, le sue parti spettrali accompagnano i personaggi dell’album attraverso cicli di tentazione, trasgressione e punizione

Zauner, leader del gruppo, è di origini coreane, tra le più influenti personalità americane legate alla scena musicale indipendente, nota anche per la sua passione per le tematiche di diritti civili della comunità asiatica americana. Quest’anno uscirà il film ispirato al suo bestseller Crying in H Mart, caso editoriale del 2021, tra i più venduti e amati dell’anno e nelle liste di fine anno del New Yorker e del New York Times

Dalla Spagna con talento. E molto. A Coachella arriva Judeline, artista spagnola che ha da poco pubblicato il suo primo album in studio, Bodhiria, uscito lo scorso 25 ottobre. L'artista nella sua musica rispetta i cardini del folklore del sud della Spagna, ma aggiunge anche un tocco di funk. Rispetta le tradizioni, ma cerca di rinnovarle con il suo stile

Il titolo del suo disco si riferisce a un termine immaginario creato da Judeline per riferirsi al viaggio personale e spirituale che ha vissuto durante il processo di creazione dello stesso progetto. Nella traccia di apertura Bodhitale c'è un'artista ospite, Angel-a, alter ego della stessa cantante che le dedica la terza traccia, Angela. Dopo Coachella Judeline farà alcune date dal vivo negli Stati Uniti e in Sudamerica, nell'attesa di poter presto suonare dal vivo anche in Europa e in Italia

A Coachella il rap è donna. Sul palco dell'Outdoor Theatre arriva Tink, rapper classe 1995. Originaria di Calumet City, Tink ha iniziato il suo percorso artistico pubblicando alcuni mixtape, tanto che uno di essi è stato incluso nella lista dei migliori album r&B del 2014 da Billboard e Rolling Stone

Pain & Pleasure l'ha portata per la prima volta nella Billboard 200, mentre i due LP Hopeless Romantic e Heat of the Moment hanno raggiunto il 99mo e 54mo posto in classifica. Nel 2021 ha accompagnato Queen Naija in occasione del The Butterfly Tour negli Stati Uniti

Il 26 agosto 2022 ha pubblicato il suo terzo disco Pillow Talk, a cui ha fatto seguito l'album Thanks 4 Nothing il marzo successivo

WEEZER – Passano gli anni, ma sono sempre uguali. E non pubblicano nuova musica da un po’ di tempo. Certo, i loro brani storici suonano ancora molto bene, ma ci piacerebbe sentire qualcosa di più recente. A Coachella, sul palco della Mojave Tent, ci sono i WEEZER di Rivers Cuomo. Sempre gli stessi, non particolarmente empatici con il pubblico (rimangono fedeli al loro stile), quando suonano Island in the Sun e Beverly Hills, però, ci ricordano che anche loro hanno dei brani iconici. O meglio: dei pezzi veri

Subentrati al Coachella dopo il forfait della brasiliana Anitta (per problemi personali) e di FKA Twigs, la band di Cuomo ha aperto la seconda giornata del Festival. La Mojave Tent era pienissima, tra pochi curiosi e tanti nostalgici (sì, me compresa - lo ammetto!)

I WEEZER hanno pubblicato ben quindici album in studio: il primo è il Weezer (Thor Blue Album) disco da 3 milioni di copie vendute negli USA e la certificazione del triplo platino. L’ultimo lavoro è Van Weezer del maggio del 2021. La band tornerà in Italia il 15 giugno al Firenze Rocks. E chissà: magari per giugno avranno pubblicato nuova musica..

A Coachella le sorprese non finiscono mai. Il senatore Bernie Sanders, infatti, ha fatto un'apparizione a sorpresa salendo sul palco mentre la folla accorreva con i cellulari in mano, per immortalare l'appello di Sanders: "Non ci metterò molto, ma questo Paese si trova ad affrontare sfide molto difficili e il futuro dell'America dipende dalla vostra generazione. Potete ignorare ciò che sta accadendo, ma lo fate a vostro rischio e pericolo" ha detto il Senatore