Coachella Festival, Day 1: Lady Gaga teatrale con Mayhem Ball. Elliott, Young e Boone wow!
A Coachella il Day 1 ha una regina: Lady Gaga, che porta il suo Mayhem a Indio. Prima di Gaga l’indiscussa Boss dell’hip hop, Missy Elliott. Bellissime anche Tyla, LISA e Lola Young, ma anche Ravyn Lenae, dalla voce R&B. Senza dimenticare The Go-Go's e Billie Joe Armstrong, sullo stesso palco. Il primo giorno di Coachella ha visto anche il ritorno dei Prodigy, l'omaggio di Benson Boone a Freddie Mercury, la bellezza dei Parcels e l’eleganza di The Marías. Il racconto della nostra inviata a Indio Valentina Clemente

Il Mayhem Ball parte da Coachella, e Lady Gaga crea un teatro nel deserto californiano: lo show della cantautrice, che per una sera diventa Maestra Concertatrice, sembra il libretto di un'opera teatrale. Atti, colori, messaggi: c'è tutto. E ancora una volta, Gaga si conferma un'artista visionaria. Anche e soprattutto a Coachella, dove torna da Headliner dopo lo show del 2017

Uno show in cui ripercorre, teatralmente, la sua carriera artistica. Parla con il pubblico e ringrazia ciascuno dei presenti per la fiducia e l'affetto. Lady Gaga è tornata, più forte di prima

Un'altra immagine di Lady Gaga a Coachella, dove tornerà venerdì prossimo. Poi inizierà un lungo tour che la vedrà protagonista anche a Milano per due date del Mayhem Ball

I Prodigy tornano a Coachella, 20 anni dopo dal loro ultimo show al Festival, ma con una formazione diversa rispetto al 2005: Keith Flint, il frontman, è scomparso il 4 marzo 2019. In più momenti dello show, però, gli amici del gruppo lo ricordano. Un momento su tutti: quando si sentono le prime note di Firestarter, uno dei brani più identificativi dei Prodigy

In un video pubblicato sui social, i Prodigy avevano promesso che avrebbero fatto saltare in aria il soffitto della Mojave Tent. promessa mantenuta alla perfezione

The Prodigy torneranno a Coachella la prossima settimana, per il secondo weekend del Festival. Con la stessa promessa già fatta: far saltare il soffitto, ricordando quello che era accaduto 20 anni prima, nello stesso spazio di Coachella

Mentre i Prodigy facevano saltare in aria il soffitto della Mojave Tent, i Parcels suonavano all'Outdoor Theatre. Una musica completamente diversa, ma molto apprezzata dai presenti (che poi si sono spostati nello spazio accanto, per vedere Lady Gaga)

I Parcels sono un quintetto elettropop australiano formatosi a Byron Bay, Australia, nel 2014. Sono noti anche per aver collaborato con i Daft Punk per la scrittura e la produzione del brano Overnight

Arriva a bordo di un'astronave, forse perché è veramente un'aliena. Ma di bravura e genialità. Negli Stati Uniti usano The GOAT, e lei lo è, senza alcun dubbio. L'unica e sola Regina dell'hip hop, Missy Elliott, è veramente The Greatest Of All Time. E a Coachella si fa sentire, con la sua voce e la sua storia. Una carriera iniziata negli anni Novanta, quando tutto era molto diverso, anche il mondo del rap. Missy l'ha cambiato, ed è stata la prima

L'apoteosi dello show di Missy Elliott? Quando ha rappato sulle note di Get Ur Freak On, brano del 2001. O meglio: un brano senza tempo, come del resto quelli che lei, negli anni, ci ha regalato. Uno dei tanti motivi per cui Missy è leggendaria e soprattutto intramontabile

Un'altra istantanea del live di Missy Elliott

Li avevamo ascoltati lo scorso dicembre a Los Angeles, in occasione della prima data al Kia Forum di Billie Eilish: The Marías, band losangelina guidata da Maria Zardoya, arriva al Coachella, sul palco dell'Outdoor Theatre. Un suono delicato, perfetto per il deserto di Indio. Con un omaggio a The Cardigans e allo storico brano Lovefool, cantato proprio da Maria Zardoya

The Marías è un gruppo musicale statunitense indie pop formatosi a LA nel 2016 e composto da María Zardoya, Josh Conway, Jesse Perlman ed Edward James. Il nome della band deriva da quello della sua frontwoman, María Zardoya, nata a Porto Rico ma cresciuta ad Atlanta.

Benson Boone arriva a Coachella con la consapevolezza di chi sa di essere sulla strada giusta. L'avevamo incontrato agli EMAs di Manchester lo scorso novembre, e ci aveva anticipato che il 2025 sarebbe stato un anno intenso. Nuovi brani, tanti festival...e questo sta veramente accadendo. A Indio il Coachella Stage è tutto suo: salta, canta e omaggia Freddie Mercury, a cui in molti l'hanno spesso paragonato

L'artista americano classe 2002, che ha da poco pubblicato il brano Sorry I'm Here for Someone Else, ha iniziato il suo percorso artistico pubblicando le sue prime canzoni su TikTok, per poi superare le selezioni del talent show “American idol” che, però, decide di abbandonare. "Non credo la mia musica sia adatta ad un programma tv" dice Benson. Non la abbandona, sceglie un altro percorso

Il suo talento è innegabile, tanto da essere scoperto da Dan Reynolds, superstar e leader degli Imagine Dragons. Da allora, inizia la sua storia, firma con un’etichetta ma soprattutto inizia a farsi conoscere, tanto da raccogliere critiche molto positive da parte di tutti i media musicali. La sua storia è già all'inizio, ma alcune sue caratteristiche sono note oramai a tutti. Una su tutte? La somiglianza con Freddie Mercury, a cui Benson si ispira

Copiare l'inimitabile leader dei Queen? Impossibile. Benson, però, ha voluto omaggiarlo, sul palco di Coachella. Tra lo stupore e la gioia del pubblico, il cantautore ha intonato alcuni brani del leggendario Mercury: un modo perfetto per ricordare un grande artista, fonte di ispirazione per Benson Boone ma anche per molti altri

Brian May e Benson Boone, sul palco di Coachella. Il leggendario chitarrista dei Queen ha accompagnato Boone per un bellissimo omaggio all'indimenticabile Freddie Mercury

Benson Boone saluta il pubblico al termine del suo concerto dal Coachella Stage

Tyla, oh Tyla – L’avevamo già vista agli European Music Awards di Manchester, lo scorso novembre, dove si era distinta per i riconoscimenti ricevuti ma anche per la sua performance. Che Tyla fosse un’artista interessante e da osservare già si sapeva. E vederla a Coachella, sul palco dell’Outdoor Theatre, uno dei palchi principali, ci fa sicuramente capire che quest’artista sta crescendo sempre più

La sua performance nel deserto californiano? Perfetta per luogo, musica e audience. L’artista sudafricana classe 2002, vincitrice di un Grammy lo scorso anno, knows how to do it. Sa esattamente cosa e come fare. Il fatto di portare la sua musica a un festival così importante (e di avere anche un billboard sulla strada che porta a Coachella, dove gli artisti principali avvisano chi va al festival di seguire le loro performance) è il segnale che Tyla sta facendo le cose in grande. E nel modo giusto

Tra i brani portati a Coachella, in una performance acclamatissima da tantissime persone (che si sono divise tra il suo live e quello di Benson Boone, che ha iniziato il suo concerto nel vicino Coachella Stage appena mezzora dopo l’avvio della performance dell’artista sudafricana), anche il successo Water, colonna sonora perfetta per il deserto. Un’atmosfera delicata ed elegante, come Tyla, che è stata scelta come cover girl anche della rivista Nylon

La musica, ma anche la moda: Tyla ha tante passioni, e le interpreta tutte alla perfezione. Anche per lei Coachella è il punto di partenza di molte cose che farà, da oggi in poi, non solo negli Stati Uniti ma in tutto il mondo. Orgogliosa delle sue origini, e felice di portare in tutto il mondo le sue tradizioni, non vede l’ora di mettersi in gioco, sempre di più. L’ha dimostrato anche qui, al festival di Indio, con uno show da artista già grande

Anche Tyla ha avuto un'amica con lei sul palco: Becky G! L'artista statunitense di origini messicane, che lo scorso anno aveva cantato a Coachella ospite di Peso Pluma, è tornata sul palco dell'Outdoor Theatre per una performance a sorpresa proprio con Tyla

A Coachella la parola d'ordine è sorpresa. Ed è quello che è accaduto nella prima giornata: sul palco con The Go-Go's, a sorpresa, è arrivato Billie Joe Armstrong dei Green Day. La band californiana salirà sul Coachella Stage sabato sera (per la prima volta a Coachella!), ma nel Day 1 Armstrong ha suonato con Belinda Carlisle e le altre artiste della band

Un'altra istantanea di questo momento indimenticabile sul palco dell'Outdoor Theatre, uno dei principali del Coachella Festival

Eccoli, tutti insieme, prima di salire sul palco! Billie Joe Armstrong, Kathy Valentine, Charlotte Caffey, Gina Schock, Jane Wiedlin e Belinda Carlisle delle The Go-Go's.

Le Go-Go's sono un gruppo storico, tutto al femminile. Un gruppo che si è formato a Los Angeles nel 1978 e, sebbene la scelta iniziale fosse verso il punk rock e la new wave, la band si è poi orientata al pop rock. Le cinque "ragazzacce" sono entrate nella storia del rock: il primo gruppo indipendente a portare un album, scritto e suonato, al primo posto in classifica negli Stati Uniti

Ecco un'istantanea che ritrae Gina Schock e Kathy Valentine delle The Go-Go's. La band è nella Rock and Roll Hall Of Fame di Cleveland dal 2021

I Blink-182 hanno suonato dal vivo a Coachella due anni fa, ma Travis Barker è comunque tornato anche quest'anno. Ma in veste di special guest! Eccolo Travis Barker alla Sahara Tent con Three 6 Mafia

Lola Young – Wow! Il palco di Coachella è la consacrazione per l'artista britannica, già molto amata negli Stati Uniti, dove si è fatta conoscere con il brano Messy, inno alle contraddizioni che ciascuno di noi ha, senza nasconderle. E all’accettazione di esse, perché non c’è nulla di più bello che essere se stessi. Soprattutto se si è disordinati, anche nei pensieri. Lola Young lo racconta nella sua Messy, brano che sta conquistando il mondo, a partire dall’Italia. Ma anche l'America.

Senza dimenticare il Regno Unito, dove è nata e cresciuta, e dove il suo brano disordinato è solidamente al primo posto delle classifiche, facendo di Lola l’artista britannica più giovane a raggiungere questo traguardo dopo Dua Lipa nel 2017. E, of course, anche gli Stati Uniti, dove arriva - per la prima volta a Coachella - come un'artista giovane e determinata a lasciare il segno. Il suo live al Festival, alla Mojave Tent (dove alcune ore dopo suonano The Prodigy, per un ritorno in grande stile a Indio), è pieno di gente. E tutti urlano 'cause I'm too messy!

“Messy racconta Lola, quello che ho vissuto nella mia ultima relazione amorosa e la continua ricerca di un equilibrio. Poi ho capito che non c’è cosa migliore di raccontarmi veramente, senza nascondermi” ha detto l’artista, amatissima anche da Michael Stipe, Tyler, The Creator e SZA. Dopo Coachella sarà protagonista di tanti altri festival. E Lei è entusiasta: lo ripete spesso Lola, nata a Croydon da papà di origini giamaicane e cinesi e mamma inglese, che le hanno trasmesso la passione per la musica

Passione che Lola ha tradotto in “This Wasn’t Meant Fo You Anyway”, il suo secondo album, pubblicato il 21 giugno scorso e che, anche grazie a Messy, tante persone stanno conoscendo. Insieme a Lola, e alla sua anima disordinata e bellissima. Che ha portato anche a Coachella

Lei sul palco si diverte, canta nuovi brani e interagisce sul pubblico. Lola: sei uno spettacolo, di bravura e bellezza. E Coachella non vede l'ora di rivederti. Sì, sei qui per restare. E a lungo!

Ravyn Lenae – Prima artista a salire sul palco della Mojave Tent, Ravyn è molto emozionata ma felicissima di questa esperienza. Lo si capisce dalle prime note dei brani che porta al Festival, un trampolino molto importante per la sua carriera. Perché si sa: arrivare a Coachella è importante, ma fare tesoro di ciò che ti dà un palco come questo lo è ancora di più. Ravyn canta come se lo sapesse già, ma non nasconde il suo entusiasmo

Ravyn è r&b puro: la sua è una voce calda, profonda e molto espressiva. Nata a Chicago ma di origini panamensi, l’artista si è formata alla Chicago High School for The Arts, dove ha studiato musica classica. Il suo esordio risale al 2015 con l’EP Moon Shoes. Due anni dopo pubblica Midnight Moonlight, per poi dedicarsi alla musica dal vivo: Ravyn, infatti, accompagna SZA nel suo Ctrl the Tour. Ravyn, però, non si ferma: continua a fare musica e nel 2017 fa uscire Hypnos, il suo album di debutto, che riceve ottime critiche

Ma la musica, si sa, non si ferma mai: Ravyn, infatti, nel 2024 pubblica il suo secondo EP, Bird’s Eye. Prima di venire a Coachella, accompagna un’altra artista in tour: Sabrina Carpenter, infatti, la vuole accanto a sé per alcune date. La carriera di Ravyn è solo all’inizio, e la sua voce resterà. L’abbiamo sentita a Coachella, la sentiremo ancora e ancora

A Coachella sono arrivati anche Muno, Toodee, Plex, Foofa e Brobee dalla trasmissione televisiva per bambini "Yo Gabba Gabba!" Eccoli felici (e pronti a salire anche sul palco del Festival!)

Ecco un'altra istantanea di Muno, Toodee, Plex, Foofa e Brobee

Uno dei simboli del Coachella Festival: lei, la Ruota Panoramica (ovviamente l'immagine perfetta da fotografare per dire: Io ero a Indio!)