
The Crown 6, la storia tra Diana e Dodi: le differenze tra la serie tv e la realtà
Sono usciti su Netflix i primi 4 episodi della stagione finale della serie televisiva dedicata alla storia della corona inglese. Questi episodi raccontano le ultime settimane di Diana, analizzando le conseguenze della sua morte. Come fa notare Elisa Messina sul Corriere della Sera, “la versione dei fatti raccontata nella fiction finisce per «assolvere» alcuni personaggi e ne condanna altri”. Scopriamo le differenze tra la realtà dei fatti e l’adattamento televisivo di “The Crown 6”
(a cura di Camilla Sernagiotto)

Sono usciti su Netflix i primi 4 episodi della stagione 6 della serie dedicata alla storia della corona inglese: The Crown. Questi episodi raccontano le ultime settimane di Diana, analizzando le conseguenze della sua morte. Come fa notare Elisa Messina sul Corriere della Sera, “la versione dei fatti raccontata nella fiction finisce per 'assolvere' alcuni personaggi e ne condanna altri”. Scopriamo le differenze tra la realtà dei fatti e l’adattamento televisivo di The Crown 6. Attenzione: seguono spoiler! Nella foto Elizabeth Debicki nei panni di Diana

Nel quarto episodio di The Crown 6, l’attore che interpreta Mohamed Al Fayed pronuncia le seguenti parole: “Perché mi odiano? È il destino di noi arabi essere odiati dall’Occidente?”, dice dopo il funerale del figlio Dodi, morto tragicamente insieme alla principessa Diana nel tunnel di Parigi il 30 agosto 1997. Nella foto: Salim Daw nei panni di Mohamed Al Fayed

Nella ricostruzione della serie televisiva, Mohamed Al Fayed non si capacita del fatto che la famiglia reale britannica non voglia condividere un dolore così grande con lui. Come fa notare Elisa Messina sul Corriere della Sera, proprio perché non se ne capacità, “allarga il personale al politico”. Il Corriere fa notare che la produzione dello show si prende “parecchie licenze”, adattando fatti reali alle esigenze di copione, di fiction e alle esigenze di emozionare il pubblico. Nella foto vediamo il vero Mohamed Al Fayed al funerale di Diana

Del resto per Peter Morgan, ideatore e produttore di The Crown, è stato inevitabile trovare una chiave narrativa che non fosse politica ma semmai più emozionale, più di tipo drammatico e più impattante sull’animo degli spettatori. “Operazione riuscita... fino a un certo punto”, commenta Elisa Messina sul Corriere della Sera. Nella foto: Salim Daw nei panni di Mohamed Al Fayed

L'ultima stagione di The Crown copre due decadi, raccontando eventi epocali nella storia abbastanza recente della famiglia reale inglese, tra cui le ultime settimane di vita della principessa Diana, la sua relazione con Dodi, la tragica morte di entrambi nel tunnel di Parigi, il lutto globale, la reazione di tutto il mondo a quella scomparsa, e il Giubileo d’oro del 2002, il matrimonio del 2005 tra il principe Carlo e Camilla e la storia d’amore tra William e Kate. Nella foto, Dominic West e Olivia Williams nei panni di Carlo e Camilla

“Fermare lo show circa due decenni prima del presente era una scelta dignitosa”, ha dichiarato Peter Morgan circa la scelta di stopparsi a vent'anni fa con la trama del suo The Crown. Nella foto: Elizabeth Debicki nei panni di Diana, con l’iconico costume intero azzurro

Come fa notare il Corriere della Sera, la bravura di Morgan e del suo team è quella di saper creare ad arte e scene, dialoghi, situazioni di pura fantasia all'interno di un corso di vicende che invece sono realmente accadute. Chiaramente dialoghi e situazioni non sono fedeli alla realtà, perché nessuno può sapere cosa davvero succedeva dentro Buckingham Palace. Nella foto: Elizabeth Debicki nei panni di Diana

Nonostante i dialoghi e le situazioni non siano certamente fedeli alla realtà, ma frutto della penna degli sceneggiatori dello show, il loro talento è tale da convincere lo spettatore che le cose siano andate veramente così, secondo il principio della verosimiglianza, lo stesso di cui Peter Morgan ha parlato più volte. Nella foto: le attrici che nella serie interpretano la regina Elisabetta II

In The Crown 6, Carlo e Diana a un anno dal divorzio sono nel pieno di una guerra mediatica ma in realtà secondo la serie si vogliono bene, inoltre sarebbero disposti a una tregua per amore dei figli, a differenza di quanto ci abbiano detto i media. Invece i media ci hanno insegnato che le cose sarebbero andate diversamente, Ma comunque non si può sapere come stessero davvero le cose tra loro. Nella foto: gli attori della serie che interpretano Carlo e i figli

Nella serie televisiva il fidanzamento di Diana e Dodi Al Fayed non è veritiero, non è mai esistito se non nella mente del vecchio miliardario Mohamed Al Fayed, il padre di Dodi pronto a manipolare il figlio per essere accettato dall'establishment britannico. Anche in questo caso, pare che il team di Peter Morgan si sia preso non poche licenze poetiche. Nella foto: una scena dell’episodio 3 di The Crown 6

La serie sostiene che Diana non volesse andare a Parigi, fa passare che lei abbia in pratica solamente accettato un passaggio verso Londra da Dodi, con cui stava avendo soltanto un'avventura estiva, secondo la ricostruzione apparsa in queste ore sul Corriere della Sera. Anche in questo caso, è probabile che ci sia lo zampino degli sceneggiatori della serie televisiva e che le cose in realtà non siano andate davvero così. Nella foto: una scena di The Crown 6

Sempre il Corriere della Sera si domanda: “La fidanzata di Dodi c’è ma il fidanzato di Diana?”. La serie racconta il fidanzamento di Dodi con la modella statunitense Kelly Fisher, ricostruendo la storia in maniera abbastanza realistica. Racconta poi che Dodi avrebbe concluso bruscamente la relazione con Fisher, lasciandola a poche settimane dalle nozze. Nella foto: Khalid Abdalla nel ruolo di Dodi

Il motivo per cui Dodi avrebbe lasciato la fidanzata Kelly Fisher è proprio perché ha conosciuto la principessa Diana. Ma la domanda che sorge spontanea è: il fidanzato di Diana dov'è? Lo avevamo visto nella quinta stagione dello show, ma stavolta non si vede. Si tratta del chirurgo anglo-pakistano Hasnat Khan. Nella foto: Elizabeth Debicki nei panni di Diana

La principessa Diana e il chirurgo anglo-pakistano Hasnat Khan erano fidanzati da due anni e ancora si frequentavano nel luglio 1997, quando Diana accettò di passare alcuni giorni di vacanza con i figli a bordo dello yacht di Mohamed Al Fayed a St Tropez. L'ha confermato lo stesso diretto interessato, Hasnat Khan. Eppure la sesta stagione della serie televisiva non ne parla. Nella foto: Elizabeth Debicki nei panni di Diana

La serie sostiene che sia stato Mohamed Al Fayed a informare la stampa sul fatto che la principessa era in vacanza assieme a suo figlio sullo yacht Jonikal a largo della Sardegna. Lo show sostiene che Mohamed Al Fayed abbia fatto trovare “il più bravo dei paparazzi” perché quell’amore finisse subito sui giornali. Tuttavia il Corriere Della Sera sottolinea che questa è la versione offerta dalla serie televisiva, non si sa se coincida con la realtà. Nella foto: Salim Dau nei panni di Mohamed Al Fayed

Il Corriere ricorda che la foto scattata dall’italiano Mario Brenna fu pubblicata in prima pagina dal Sunday Mirror che la pagò la cifra record di 250mila sterline (720 milioni di lire). Nella serie televisiva, proprio da quella foto Diana entrerà in una crisi profonda, in uno stato di frustrazione che la convince a concludere rapidamente quello che per lei è soltanto un flirt con Dodi. Nella foto: la vera Diana sullo yacht di Dodi, ma non è la foto di Brenna bensì uno scatto di Michel Dufour

“In realtà Diana aveva un filo diretto con reporter e direttori di giornali ai quali a volte comunicava gli spostamenti: usare la stampa giocando con il favore di cui indiscutibilmente godeva presso l’opinione pubblica era una delle armi che usava contro Carlo e la Corona. Perché spostare totalmente la responsabilità su Al Fayed? Non solo. Il fotoreporter Brenna ha raccontato di aver scattato quella foto nascosto tra gli scogli sardi dopo 3 giorni di appostamenti e non da un gommone che si avvicina allo yacht come si vede nella fiction”, si legge sul Corriere

C’è poi l’anello di brillanti che Dodi regalò a Diana. Nella serie si dice che Diana non ha scelto quell'anello dalla collezione «Dis-moi oui» («Dimmi di sì», significato inequivocabile) di Repossi ma Dodi se ne convince per un fraintendimento. “Nei fatti, però, esiste una testimonianza diretta, proprio quella del gioielliere Alberto Repossi che fu interrogato anche da Scotland Yard”, scrive il Corriere. Nella foto: Elizabeth Debicki nei panni di Diana

Il gioiellare Alberto Repossi “raccontò di un incontro tra lui, Dodi e la principessa in un hotel di St Tropez per scegliere l’anello e la misura giusta. Anello che poi, come da precisa richiesta dei due, fu consegnato a Parigi, nella boutique Repossi di Place Vendome, direttamente nelle mani di Dodi. Il gioielliere riferì anche che la coppia lo aveva invitato alla riservatezza e che il primo settembre avrebbero fatto un annuncio importante”, ricostruisce il Corriere. Nella foto: una scena di The Crown 6

L'ultima telefonata di Diana con i figli non sembrerebbe corrispondere alla realtà. Nella serie, la principessa è a Parigi ma è pentita di essere lì. Telefona ai figli William ed Harry, che le chiedono se vuole sposare Dodi e lei risponde che non vuole farlo. La telefonata finisce quando i ragazzi vengono chiamati per andare a cena. Nella foto: una scena del primo episodio di The Crown 6

“In realtà, in un celebre documentario del 2017, in occasione del ventennale della morte di Lady D, William e Harry hanno rivelato il loro profondo rimorso per il fatto quell’ultima conversazione con la madre sia stata una breve telefonata interrotta da loro stessi perché erano troppo occupati a giocare con i cugini”, scrive il Corriere della Sera, aggiungendo che forse raccontarla in questa maniera avrebbe però rovinato un po' troppo l'atmosfera tragica di quel momento topico. Nella foto: Elizabeth Debicki nei panni di Diana

La reazione di Diana alla proposta di matrimonio di Dodi nella serie televisiva è raccontata come negativa, nel senso che quando lui le dà l'anello lei chiude subito la scatolina e risponde con le frasi di circostanza del tipo “sei una persona speciale” ma “il matrimonio è una cosa seria e dolorosa”. Chiaramente non possiamo sapere se le cose siano andate così. Nella foto: una scena di The Crown 6

Anche il personaggio di Carlo, interpretato dall'attore Dominic West, non sembrerebbe fedele alla realtà, o meglio come c'è stato sempre rappresentato fino a oggi dai media l'attuale re Carlo. Il personaggio risulta ben più saggio, assertivo, soprattutto nei confronti di sua madre, la regina. Non sappiamo se realmente l'attuale re Carlo sia così, anche se i media tendono a non dipingerlo in questa maniera, quindi potrebbe essere sempre una licenza poetica che si è preso Peter Morgan e il suo team: Nella foto: Dominic West nei panni dell’allora principe Carlo.