
Romulus II, un nuovo nemico. Cosa è successo nei primi 2 episodi. FOTO
Su Sky Atlantic e NOW è cominciata la seconda stagione della serie di Matteo Rovere sulle origini di Roma. Yemos e Wiros hanno fondato la nuova città e sognano un'epoca di pace, ma l'incontro-scontro coi sabini è destinato a far nascere una nuova guerra

Wiros e Yemos annunciano l’era della pace e la fondazione di Roma
GUARDA IL VIDEO: Romulus II, la formazione di Roma
Titos, re dei sabini, viene a sapere di Roma da due schiave fuggite per cercare libertà e catturate. Dopo averle interrogate finge di liberarle, ma mentre le due fuggono le uccide
Romulus II, i personaggi della nuova stagione. VIDEO
Titos invita Yemos e Wiros. Le sacerdotesse sabine invocano il dio Sancos. La leader delle sacerdotesse consiglia a Titos di colpire Roma quando è ancora “il cucciolo di un lupo”, di non aspettare che sia troppo grande
Romulus II, il cast racconta i segreti della nuova stagione. VIDEO
Yemos e Wiros arrivano alla città dei sabini e vengono accolti da Sabos, il capo delle guardia sacra. La prima sacerdotessa fa disarmare le donne della spedizione perché partecipino a un rituale religioso
Romulus II, tutto quello che c'è da sapere
Yemos e Wiros vengono ricevuti da Titos che offre loro da mangiare e gli mostra i resti esposti delle due schiave uccise
Romulus II, il trailer. VIDEO
Titos offre una alleanza tra Roma e Cures ma provoca Wiros sulle sue origini rifiutando di riconoscerne il ruolo di re al fianco di Yemos. I due però respingono le provocazioni e ribadiscono la regalità di Wiros a parole e con le azioni
Romulus, lo speciale
Deftri viene scelta dalle sacerdotesse Sabine per diventare la sposa del dio Sanctos, essere regina per un giorno e unire i due popoli. Durante il rito, viene uccisa da Titos

Prima del rito per unire i due popoli, Wiros viene drogato da Titos

Titos chiede a Wiros di sacrificare la vita di un bambino mostrandogli il corpo di Deftri privo di vita. Wiros, però, colpisce Titos, che ordina ai suoi soldati di ucciderlo

L’incontro di pace si trasforma in un violento scontro tra i due popoli

Per permettere ai romani di fuggire, Ilia prende in ostaggio alcune sacerdotesse sabine. Titos ordina ai suoi di deporre le armi e lascia andar via i romani, poi ordina di radunare l’esercito per attaccare Roma

I romani si raccolgono in preghiera per il funerale di Deftri. Wiros si approccia in modo minaccioso alle sacerdotesse sabine rapite e viene fermato da Yemos

Da Alba giungono notizie a Yemos sulle intenzioni dei sabini. Yemos parte per incontrare Titos ma prepara l’esercito alla battaglia e chiede a Ilia di andare con lui

Yemos arriva ad Alba e va a visitare Numitor. Il re di Alba è a letto, gravemente malato dopo lo scioglimento della lega dei trenta. Silvia presenta le ragioni dei sabini a Yemos chiedendogli di sforzarsi per trovare un accordo e mantenere la pace

Wiros promette alla prima sacerdotessa Ersilia che saranno trattate con riguardo e nessuno farà loro male e promette loro una capra da sacrificare al loro dio

Gli altri re vengono convocati da Wiros per creare un’alleanza difensiva contro i sabini. Per convincere gli altri re, Wiros chiede aiuto a Lausus

Ilia sogna di rincontrare il padre Amulius

Ilia si reca dal sacerdote di Marte a chiedergli di sostenerli in caso di guerra coi sabini, ma lui rifiuta

Yemos e Titos si incontrano fuori da Alba. Titos chiede la liberazione delle sacerdotesse prese in ostaggio, Yemos in cambio vuole le scuse per l’inganno in cui li aveva attirati. Ma Titos si rifiuta di scusarsi e dichiara guerra ai romani

Silvia rimprovera Yemos per aver provocato i sabini. E Yemos la disconosce come madre

Lausus riesce a convincere gli altri re ad allearsi con Roma, ma quando questi scoprono le sacerdotesse chiedono a Wiros di averle in cambio del loro sostegno militare. Wiros però vuole mantenere la parola data e scaccia i 5 re, rompendo sul nascere l’alleanza

Yemos bacia Ilia davanti alla tomba di Enitos, lei si allontana e gli confessa di avergli mentito: Amulius è ancora vivo

I sabini attaccano Alba mentre Yemos e Ilia si riconciliano vedendo un futuro insieme e fanno l’amore. Amulius entra nella stanza di Numitor e lo uccide, quindi si siede sul trono di Alba