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The Morning Show, una serie tra realtà e finzione

Serie TV

Barbara Tarricone

Cosa c’è di vero nella più ipnotica serie TV sulla TV,  giunta agli episodi finali della seconda stagione?

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The Morning Show, protagoniste nei panni delle due conduttrici televisive Alex Levy e Bradley Jckson Jennifer Aniston e Reese Witherspoon, che sono anche produttrici esecutive, è uno show sullo show, una serie TV sul mondo milionario della morning TV americana. Quei programmi contenitori mattinieri che passano senza un plissé dalle ultime news di cronaca alla perfetta ricetta per il ripieno del tacchino, senza dimenticare una strizzata d’occhio all’uomo del meteo che renderà brillanti le stesse variazioni climatiche giorno dopo giorno. Il tutto in mano ad una manciata di conduttori che hanno il compito, entrando nelle case di milioni di americani, di essere rassicuranti, affidabili e moderatamente attraenti.

Ci ha catturato e trasportato nel mondo dei TV hosts che spostano milioni di dollari di investimenti e ne guadagnano fino a 25 all’anno. Ma aspettando la season finale della seconda stagione in onda su  Apple TV+., ci siamo chiesti: cosa c’è di vero?

Il funzionamento di un programma televisivo di news mattutine: vero

E’ riprodotto fedelmente: producers, line producers, talents: la macchina della produzione televisiva è accurata. La competitività taglia gole di quegli ambienti anche: la serie è infatti basata su un libro rivelatore di Brian Stelter:  Top od the morning inside the cutthroat world of morning tv. Sono raccontate fedelmente le dinamiche di un ambiente dove i conduttori strapagati sono anche costantemente deprivati di sonno, dovendosi svegliare alle 3 e mezza ogni mattina. O dove il palinsesto delle notizie deve per forza contenere storie che mettono di buon umore, gattini salvati dal fuoco, nonnine che fanno torte e via dicendo.  

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Penthouse, stipendi da milioni di dollari e star della tv capricciose: vero in parte

Il mondo televisivo è molto affollato. I servizi di streaming si sono mangiati una fetta degli spettatori. Ergo gli stipendi da 25 milioni di dollari a testa all’anno che consentono a Jennifer Aniston \Alex Levy di vivere in una splendida penthouse affacciata su Central Park non esistono più. Semplicemente perché quegli show non fanno più così tanti soldi in inserzioni pubblicitarie.  

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La premessa: un conduttore licenziato dalla mattina alla sera per molestie. Vero.

La premessa dello show nella prima puntata della prima stagione è che Mitch Kessler\Steve Carrell, l’affabile co- conduttore di Jennifer Aniston\Alex Levy viene licenziato dalla mattina alla sera per abusi sul posto di lavoro. Levy\Aniston si trova a dover dare la notizia agli spettatori minuti dopo averla appresa e a navigare le incerte acque della metà di una coppia televisiva scoppiata tra le le ondate del me too.

A molti il personaggio di Mitch ha ricordato, senza troppi voli di fantasia, il vero conduttore Matt Lauer. Per anni la super star di The Today Show, papà d’America in coppia con varie conduttrici, cade in disgrazia di fronte a molteplici pressanti evidenze di comportamenti inappropriati sul lavoro. Sta alle sue co-conduttrici informare il pubblico dell’accaduto. Rapporti sessuali in ufficio o in trasferta con collaboratrici che non avevano il suo stesso potere contrattuale. Stagiste o colleghe, il punto nella serie e nella vita era l’enorme differenza di potere sfruttata dal conduttore per ottenere quello che voleva. Affabile ma anche subdolo, narcisista e tossico ma anche amabile, così è stato descritto Matt Lauer e con molte altre sfumature è capace di renderlo il bravissimo Steve Carrell. Anche la, ora ex, moglie di Lauer, Annetta Roque, assomiglia almeno fisicamente molto all’attrice che interpreta la moglie di Kessler\Carrell: Embeth Davidtz 

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Il bottone chiudi porta. Vero

Nella  terza puntata della  prima stagione impartiamo che il conduttore caduto in disgrazia ha nel suo prestigioso ufficio un bottone sotto la scrivania che può azionare per chiudere la porta quando più gli conviene. Anche del vero Lauer, che abbiamo visto avere molto in comune con il personaggio di finzione Kessler, si sa che avesse tale bottone. I produttori insistono che il personaggio di Carrell però non è Lauer ma un insieme di persone diverse.  Per esattezza il bottone che chiudeva la porta ma non a chiave era uno strumento comune negli uffici di molti executive.

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Cancel culture. Vero

La tendenza a cancellare completamente dall’arena pubblica i personaggi coinvolti in dimostrati casi di abusi è reale. Sono diversi infatti i personaggi  noti usciti completamente di scena come persona non grata.Nel frattempo il vero Matt Lauer è stato prevalentemente nascosto nella sua villa agli Hamptons, ed un unico avvistamento ad una festa di compleanno di un executive della CNN gli valso un rinnovo di accuse.

The Morning Show, nella seconda stagione fa un tentativo interessante: mandando in esilio volontario Mitch\ Steve Carrell in una bella villa sul Lago di Como ci continua a fare vedere la sua prospettiva. E con l’aiuto di una splendida Valeria Golino nei panni di una filmmaker un po’ eccentrica che lo avvicina nonostante il suo passato, si pone la scottante domanda: c’è qualcosa di salvabile in qualcuno che ha fatto terribile errori?. 

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Una nuova cultura sul posto di lavoro. Vero

La seconda stagione di The morning Show indaga un mondo nuovo: Nuove generazioni sono portate all’interno della redazione. L’uomo del meteo viene messo sotto accusa per avere parlato di animale guida: un’appropriazione culturale che non gli è concessa, essendo lui cubano, non nativo americano. La nuova produttrice è donna e asiatica e mentre si chiede se è stata assunta solo come facciata subisce attacchi razzisti. 
Generazioni diverse hanno una comprensione diversa di cosa sia ammissibile. Per questo sul set esiste veramente un obbligatorio training contro le molestie, una cosa impensabile fino a pochi anni fa. La finzione riflette quindi la realtà . 

E’ solo un’influenza Vero.

La seconda stagione di The morning show è stata girata in piena pandemia. Gli episodi sono ambientati all’inizio del 2020. Conduttori e autori dello show nello show, presentano la pandemia come una news di serie b. Per molti mesi i media americani main stream hanno  infatti trattato l’emergenza  come un poco rilevante sassolino nella scarpa e gli autori di The Morning Show hanno deciso di inserire questo approccio nella trama.  D’altra parte una cattiva notizia come quella non aiuta a vendere inserzioni pubblicitarie. 

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