Il 28 settembre è giunta su Amazon Prime Video la seconda stagione di “Doom Patrol”. Si tratta di uno show che porta sul piccolo schermo uno dei gruppi più interessanti del mondo DC, per la gioia dei fan
Ogni membro della “Doom Patrol” vanta delle abilità sovrumane. Il tutto è dovuto a degli incidenti subiti, che hanno lasciato il proprio segno da un punto di vista fisico. La grande differenza rispetto ad altri gruppi di supereroi è data dall’aspetto dei protagonisti. Ben lontani dal volto rassicurante di Superman, si tratta di personaggi esteticamente poco rassicuranti.
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Timothy Dalton è Niles Caulder, ovvero The Chief.
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Brendan Fraser è Cliff Steele, ovvero Robotman.
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April Bowlby è Rita Farr, ovvero Elasti-Woman.
Diane Guerrero è Crazy Jane.
Joivan Wade è Victor Stone, ovvero Cyborg.
Una trama che richiama in qualche modo quella degli X-Men della Marvel. Occhi puntati su un gruppo di personaggi non accettati dalla società. I protagonisti riescono a trovare il proprio posto nel mondo grazie all’aiuto di uno scienziato. Il tutto però viene condito da un’esaltante dose di non sense, che rende particolare questo show.
Nella seconda stagione occorre fare i conti con le conseguenze degli avvenimenti precedenti. Dopo la sconfitta di Mr. Nobody, ovvero Alan Tudyk, il pubblico ritrova i Doom Patrol in versione miniaturizzata.
I personaggi sono bloccati su una pista di auto da corsa giocattolo. Ognuno di loro intanto porta avanti un processo di crescita interno, lavorando sul proprio passato. Non sarà facile però riuscire ad accettare il tradimento di The Chief. Col tempo però il gruppo si unirà intorno alla figura di Dorothy Spinner, ovvero Abigal Shapiro, new entry, figlia di Caulder, i cui poteri rischiano di scatenare l’Apocalisse.