Snowpiercer, serie TV, film e fumetto: le differenze

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“Snowpiercer” è una nuova serie TV su Netflix e Sky Q, con protagonisti Jennifer Connelly e Daveed Diggs

Snowpiercer” è una delle nuove serie TV presenti su Netflix, giunta sulla piattaforma digitale il 25 maggio. Ciò vuol dire che gli utenti potranno apprezzarne gli episodi attraverso il decoder Sky Q, che consente di scaricare l’app di Netlix, così da avere i propri film e serie TV preferiti sullo stesso dispositivo.

Non è la prima volta però che questa storia viene raccontata al grande pubblico. Alla base vi è “Le Transperceneige”, celebre fumetto degli anni ’80. Una storia a dir poco avvincente, che mescola fantascienza e analisi sociale. Nel 2014 il celebre regista sudcoreano Bong Joon-ho ha portato sul grande schermo “Snowpiercer”, pellicola dal ricchissimo cast, con Chris Evans, Tilda Swinton e John Hurt, tra gli altri.

Snowpiercer, differenze tra fumetto e film

Cambia radicalmente il punto di vista dell’opera dal fumetto al film. Sulle tavole è possibile vedere Porloff aggirarsi per il treno, vagone dopo vagone, senza avere una chiara idea di cosa farà dopo. Passo dopo passo scopre qualcosa in più sul mondo che si è creato a bordo. Gli manca però quella chiara visione che sembra avere Curtis, ovvero Chris Evans, nel film di Bong Joon-ho.

Non sa cosa aspettarsi ma, invece di un percorso al buio, il suo è un vero e proprio atto rivoluzionario. Intende guidare una ribellione. Il tutto si basa sulla fisicità, sullo scontro, avendo fretta di tramutare i ricchi gestori del treno nelle nuove vittime, scaraventandoli indietro, in fondo, a morire di fame.

A ciò si aggiunge una differente gestione del treno, che nel fumetto è di fatto uno dei personaggi cardine. Nel film viene mostrato in alcune scene ma poi il regista preferisce ricordare al pubblico dove il tutto si stia svolgendo unicamente attraverso inquadrature claustrofobiche.

Snowpiercer, differenze tra film e serie TV

Vi sono alcune differenze rilevanti tra il film di Bong Joon-ho e la serie TV Netflix, con protagonisti Jennifer Connelly e Daveed Diggs. I cambi operati riguardano sia la trama, in alcuni aspetti, che la cronologia. Nella pellicola del 2014 gli eventi si svolgono 15 anni dopo l’apocalisse, ponendo lo sguardo principalmente sul Fondo, ovvero l’area riservata agli ultimi, che muoiono di fame.

La serie TV invece mostra gli eventi svolgersi sette anni dopo la glaciazione. Un totale di dieci episodi, che hanno un taglio decisamente più crime, seguendo le indagini di Layton, che segue la pista dello spaccio di droga e medicinali, che potrebbero essere alla base di alcuni omicidi. Intanto prende appunti per una futura rivoluzione. Si viaggia dunque sulle varie carrozze, mostrando in maniera dettagliata la vita dei miserabili e dei potenti.

Snowpiercer, la trama

Che si tratti di fumetto, film o serie TV, la trama, a grandi linee, è condivisa. È il 2027 e il mondo è totalmente ghiacciato. Il tutto è scaturito da un esperimento sfuggito di mano, avviato nella speranza di risolvere il problema del surriscaldamento globale.

Tutto ciò che resta dell’umanità è a bordo dello Snowpiercer. Si tratta di un treno dalle caratteristiche speciali, in grado di viaggiare intorno al mondo senza sosta. All’esterno la vita è impossibile, mentre a bordo lo è soltanto per alcune classi sociali, quelle sul Fondo, che muoiono di fame, mentre i potenti vivono tra lusso e vizi.

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