In attesa del gran finale, l'attore danese racconta la propria esperienza ne «Il Trono di Spade», che vi aspetta ogni lunedì, alle 3 di notte, in contemporanea con gli Stati Uniti e tutti i lunedì, alle 21.15, su Sky Atlantic.
Manca sempre meno al gran finale del «Trono di Spade». E, in attesa di scoprire chi conquisterà definitivamente il potere, è tempo di tracciare i primi bilanci. Soprattutto per quanto riguarda gli attori, che sul set della serie - tra una stagione e l’altra - hanno trascorso dieci anni della propria vita.
Tra questi, c’è il sex symbol danese Nikolaj Coster-Waldau, che interpreta il controverso personaggio di Jamie Lannister: uno dei più odiati nelle prime stagioni e uno dei più amati nelle ultime, grazie anche alla storta di percorso di redenzione cui va incontro puntata dopo puntata.
Nikolaj Coster-Waldau: il ricordo delle prime scene
«Ero come un cucciolo quando ho iniziato» ammette l’attore, che ricorda in maniera nitida le prime scene realizzate: l’approdo del re Robert Baratheon (Mark Addy) a Grande Inverno e - soprattutto - la crudele spinta dalla torre a un Bran Stark (Isaac Hempstead-Wright) ancora bambino, che l’avrebbe poi reso per sempre storpio.
«È stata girata in tre differenti versioni» racconta Coster-Waldau a proposito della controversa scena, che chiude tra l’altro l’episodio pilota. «Una in cui ero completamente nudo, vicino al muro. Una in cui ero per terra e una terza in cui… Insomma, c’erano diversi livelli di nudità. Alla fine, abbiamo optato per quella in cui ero più coperto e penso sia stata decisamente la scelta migliore».
Nikolaj Coster-Waldau: le sfaccettature del suo personaggio
L’attore dichiara, inoltre, di amare il proprio personaggio, caratterizzato da una «fantastica storyline» che ne evidenzia le diverse sfaccettature. Soprattutto nel confronto con gli altri protagonisti: «Gwen (Christie, che interpreta Brienne di Tarth) e Lena (Headey, che dà il volto alla perfida Cercei Lannister) sono eccezionali e molto diverse, come i loro personaggi, e questo permette di vedere diverse versioni di Jaime».
«La stessa cosa - continua poi l’attore danese - succede con Peter (Dinklage, che veste i panni di Tyrion Lannister) e Jerome (Flynn, che interpreta il mercenario Bronn): anche lì ci sono diverse versioni di Jaime e sono tutte fantastiche».
Nikolaj Coster-Waldau: la nostalgia per la serie
Proprio per questo, con l’ultima puntata alle porte, la sensazione principale che pervade l’interprete è la nostalgia: nei confronti della serie e di chi ci ha lavorato. «Mi mancheranno le persone, la troupe, chiunque abbia a che fare con questo progetto».
E poi ancora: «Tutti quelli coinvolti potevano avvertire che era qualcosa di speciale. È stato un viaggio incredibile. Ho imparato a camminare con orgoglio e gioia ed esco da questa esperienza come una persona migliore. Mi mancherà molto».