Gomorra 4, il cast racconta: i momenti più belli di tutte le stagioni

Serie TV

Andrea Cominetti

Dalla nascita del piccolo Pietro alla moglie di Ciro Di Marzo: ecco le scene che hanno emozionato di più gli interpreti di «Gomorra»

Se i fan di «Gomorra» nel corso delle settimane hanno avuto modo di commentare sui social gli eventi della quarta stagione della serie, tornando anche indietro e raccontando gli episodi che li hanno coinvolti di più, ora tocca agli interpreti. Quali sono i momenti memorabili della serie per gli attori che nella serie hanno recitato?

Gomorra: i momenti memorabili di Salvatore Esposito

Salvatore Esposito, che interpreta Genny Savastano, ne sceglie due. Il primo è la morte di Donna Imma, sua madre nella serie, cui dava il volto l’attrice Maria Pia Calzone. «Sono andato nella camera mortuaria a vedere il suo corpo e lì è stata una scena bella tesa» confessa l’attore, «soprattutto sapendo che era stato Ciro Di Marzio ad ammazzarla».

Di tutt’altro genere è, invece il secondo momento scelto dall’interprete napoletano, che coincide con la nascita di Pietro nel finale della seconda stagione, «quando Genny vede il figlio la prima volta».

Gomorra: i momenti memorabili di Ivana Lotito e Cristiana Dell’Anna

Ivana Lotito, invece, che in «Gomorra» veste i panni di Azzurra, la dolce metà del personaggio di Esposito, non opta per la nascita del figlio quanto più per le litigate con il marito: «Con Genny, gli vomito addosso cose da arrabbiata. E poi…».

L’altra donna della serie: Cristiana Dell’Anna, che dà il volto a Patrizia, sceglie due uccisioni che hanno coinvolto il suo personaggio: la prima («c’era molto vento e tutte le calamità naturali sono un momento di grande tensione nel mondo di Gomorra») e quella di Scianel («l’impatto emotivo è stato fortissimo»).

Gomorra: i momenti memorabili di Loris De Luna e Arturo Muselli

Loris De Luna, che nella serie interpreta Valerio, decide per il tentato omicidio - «completamente folle e tristemente fallito» - dello Sciarmante e la scena di scontro aperto contro Enzo Sangue Blu, «quello che per me è stato mio fratello, con cui ho condiviso tutto».

Dal canto suo, invece, Arturo Muselli, che dà il volto proprio a Sangue Blu, sceglie tra tutte la scena sullo yacht, quella della morte di Ciro di Marzio: «Nessuno di noi come attore voleva girare, perché poi era un salutare Marco D’Amore come compagno di giochi. L’abbiamo girata in tre giorni e ogni giorno era pesante girarla».

 

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