Sanremo 2023, I Cugini di Campagna con Lettera 22. Il testo della canzone
ApprofondimentiLa storica band debutta sul palco dell’Ariston con una canzone pop che strizza l’occhio alla musica anni 80
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La Rappresentante di Lista, che ha confezionato uno dei brani più orecchiabili della scorsa edizione di Sanremo ancora oggi spesso in radio, ha scritto Lettera 22, il brano che I Cugini di Campagna porteranno sul palco del festival (qui trovate tutte le news). Nel testo e nella melodia si alternano uno stile moderno e uno più classico, lasciando spazio come sempre alla voce originale di Nick Luciani. Sembra strano eppure è vero, la band storica non ha mai partecipato a Sanremo e forse sarà “la prima e l’ultima volta” come ironizzano i quattro artisti che collaborano da anni.
I Cugini di Campagna a Sanremo
“Negli anni 70 ci invitavano sempre, ma non ci andavamo mai. Eravamo ai primi posti nelle classifiche, perché andare a Sanremo?” hanno detto durante un’intervista a Il Sole 24 Ore pochi giorni fa. Ora invece sono contenti di partecipare e con la canzone Lettera 22. Il titolo fa riferimento a una lettera non compresa nell’alfabeto che ne ha 21, nessuno riesce a trovarla per simboleggiare l’incapacità di trovare le parole giuste in alcuni momenti della vita. La band ha sottolineato che è una canzone per “tutti quei ragazzi che hanno bisogno”.
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Il testo di Lettera 22
Di seguito le parole del testo della canzone dei Cugini di Campagna, tra i protagonisti Big di Sanremo 2023 su Rai 1 dal 7 all'11 Febbraio. Il brano ha come produttore esecutivo Pasquale Mammaro e produttore artistico Fabio Gargiulo.
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Io non sono altro che un bambino
Che non sa contare
E vorrebbe dirti che gli manchi
Senza le parole
Io non sono altro che un dottore
Che si è fatto male
Io non sono altro che un palazzo
In costruzione e cade
Se mi guardi con quegli occhi amore
Mi farai morire
Io non sono altro che una storia
Che non sa finire
Io non sono altro che un giardino
Senza neanche un fiore
Io senza di te non sono altro che
La parola “amore”
E con questo amore tornerei
A dirti che ci vuole altro
Per convincermi a rinchiuderti
Dentro un singhiozzo
Altro per lasciarmi in un riflesso
Dentro a uno specchio
E non era mai il momento giusto
E non era mai il momento giusto
Per parlare
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Ora che ho trovato le parole
Già mi salta il petto
Come treni in corsa tra le nuvole
Uno spazio altro
Come due uragani che distruggono
Ma per dispetto
Credo, credo anch’io, che non puoi darmi il mondo
Se non guardi il mondo come lo guardo anch’io.
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui
Non lasciarmi solo
Non lasciarmi qui