Pino Daniele, 10 anni fa l'addio al cantautore: le frasi più belle delle sue canzoni
La sera del 4 gennaio del 2015 ci lasciava a 59 anni, stroncato da un infarto, uno dei cantautori e musicisti italiani più amati e innovativi. In quarant’anni di carriera ha mescolato generi e sonorità diverse, come la tradizione napoletana e il blues, creando uno stile tutto suo reso ancora più inconfondibile dal timbro unico della sua voce. Tantissimi i capolavori che ci ha regalato: per celebrarlo, ecco alcuni dei versi più celebri dei suoi brani
Dieci anni fa, il 4 gennaio 2015, ci lasciava a 59 anni dopo un infarto Pino Daniele. Nato a Napoli il 19 marzo 1955, è stato tra i cantautori e musicisti italiani più amati e innovativi: coniugando musica colta e popolare e mescolando generi e sonorità diverse (dalla tradizione partenopea, al blues, al rock, al jazz), ha creato uno stile tutto suo, reso ancora più inconfondibile dal timbro unico della sua voce e dal suono della sua chitarra. Tantissimi i capolavori che ci ha regalato in 40 anni di carriera: ecco alcune delle frasi più belle delle sue canzoni
Pino Daniele, un viaggio tra le sue canzoni più famose
Nel 1977 esce Terra mia, l’album d’esordio di Pino Daniele. Tra le canzoni c’è Napule è: scritta dall’artista a 18 anni e dedicata alla sua città, è uno dei suoi maggiori successi. “Napule è mille culure/Napule è mille paure/Napule è a voce de' criature/Che saglie chianu chianu/E tu sai ca' non si sulo”
Pino Daniele, l’anima black di Napoli. FOTO
Fa parte dello stesso album anche Na tazzulella ‘e cafè, una delle prime canzoni di Pino Daniele lanciate in radio. Il brano rappresenta una denuncia del sistema di potere, che prova a lasciare il popolo nell’ignoranza nascondendo soprusi e ingiustizie dietro contentini come una tazzina di caffè. “'Na tazzulella 'e cafè, acconcia a vocca a chi nun po' sapè/E nui tirammo annanz che rulore è panze/E invece e c'aiutà c'abboffano 'e cafè”
I Negramaro omaggiano Pino Daniele esibendosi a sorpresa per le strade di Napoli. VIDEO
“Je so' pazzo. Nun ce scassate ‘o c***o” è uno dei versi più noti di tutta la produzione dell’artista, contenuto nel brano c’è Je so' pazzo, estratto dall’album del 1979 intitolato Pino Daniele. “Je so' pazzo, je so' pazzo/E vogl'essere chi vogl'io/Ascite fora d'a casa mia/Je so' pazzo, je so' pazzo/Ci ho il popolo che mi aspetta/E scusate vado di fretta/Non mi date sempre ragione/Io lo so che sono un errore/Nella vita voglio vivere almeno un giorno da leone/E lo Stato questa volta non mi deve condannare/Pecché so' pazzo/Je so' pazzo/E oggi voglio parlare”
Morto Carmine, il fratello di Pino Daniele
Nel 1980 esce Nero a metà, terzo album. Tra i brani più famosi c’è Quanno chiove, con il celebre verso “Tanto l'aria s'adda cagna'”. E A me me piace ‘o blues, in cui canta: “A me me piace 'o blues/E tutt'e juorne aggio cantà/Pecchè so stato zitto e mo è 'o mumento 'e me sfuca'”. E poi Alleria: “Alleria, pe' 'nu mumento te vuò scurdà/Che hai bisogno d'alleria/Quant'e sufferto 'o ssape sul Dio/E saglie 'a voglia d'alluccà/Ca nun c'azzicche niente tu/Vulive sulamente da'/Ma l'alleria se ne va”. “Vivrò così/Cercando un senso anche per te”, canta in Voglio di più
Pino Daniele, tutte le notizie di Sky TG24
“Siente fa' accussì/Nun dà retta a nisciuno/Fatte 'e fatte tuoie/Ma si haje suffrì' caccia 'a currea”, canta Pino Daniele in Yes, I know my way, brano presente nel suo quarto album, intitolato Vai mo' e uscito nel 1981
“Io ci sarò ad alzare il vento/pensaci bene e poi fai posto al sentimento”, è un verso di Io ci sarò, brano tratto dall’album del 1984 Musicante. “Ma po' ce stai tu/Che quando ridi e m'abbracci/I num m'o scordo cchiù”, canta invece in Vita mia (dall’album del 1987 Bonne soirée). Nel 1988 esce il disco Schizzechea with Love e nel brano Schizzechea Daniele canta: “Vorrei incontrarti per un’ora/e scivolare in quello che sarai/per ritrovarci ancora/Vorrei rubare per un’ora/qualche sorriso e qualche storia però/il tempo sta cambiando/Schizzechea”
Il decimo album in studio di Pino Daniele è Mascalzone latino, pubblicato nel 1989. Il primo singolo estratto è Anna verrà, uno dei brani più celebri dell’artista e il primo in cui canta interamente in italiano. Inizia così: “Anna verrà/Col suo modo di guardarci dentro/Dimmi quando questa guerra finirà/Noi che abbiamo un mondo da cambiare/Noi che ci emozioniamo ancora davanti al mare/Anna verrà/Sarà un giorno pieno di sole/E allora, sì, ti cercherei/Forse per sognare ancora”
Altro brano famosissimo è Quando, presente nell’album del 1991 Sotto 'o sole e colonna sonora del film Pensavo fosse amore... invece era un calesse, diretto e interpretato da Massimo Troisi. “Tu dimmi quando, quando/Non guardarmi adesso amore/Sono stanco/Perché penso al futuro/Tu dimmi quando, quando/Siamo angeli che cercano un sorriso/Non nascondere il tuo viso/Perché ho sete, ho sete ancora, ho sete ancora/E vivrò, sì vivrò/Tutto il giorno per vederti andar via/Fra i ricordi e questa strana pazzia/E il paradiso, che forse esiste/Chi vuole un figlio non insiste”
Massimo Troisi e Pino Daniele: l'amicizia tra due simboli di Napoli
Nel 1995 esce l’album Non calpestare i fiori nel deserto. Tra le canzoni più famose c’è Io per lei, che fa: “Sai che mi piaci/Quando parli così in fretta/Sembra che mastichi le nuvole/E poi non rompi mai le scatole/Sai che mi piace/Quella facci da furbetta/Con quel sorriso di plastica/Mentre fai la ginnastica/Io per lei ho due occhi da bambino/Se sei tu il mio destino/Allora portami via (portami via)/Io per lei ho deciso di cambiare/Di smettere di rovinare/Sempre tutto per colpa della solitudine”
Nello stesso album c’è anche la canzone Resta... resta cu'mmè: “Ci vuol talento per chiamarlo amore/Se chiudo gli occhi mi scoppia il cuore/E allora resta, resta cu' mme'/Qui sul mio cuore”. C’è pure il brano Anima: “Tutte le volte che parlo di te/Mi manca il fiato e non so cos'è/E a volte credo di star bene/Pensando a quello che mi conviene/Dimentico il mondo che respira/Quando mi sei vicina”. E Se mi vuoi, con Irene Grandi: “E sale e sale e salirà/Quest'ansia che ci unisce/E passa, ma non passerà/Quest'attimo che cresce/Amarsi ancora/Amare ancora/Ma senza tempo”
Tra i dischi di Pino Daniele che hanno avuto più successo c’è Dimmi cosa succede sulla terra, uscito nel 1997. Uno dei singoli estratti è Dubbi non ho: “Io che non seguo il mio cuore/Perché so già dove mi porterà/Fra milioni di persone/Lui ha scelto te/E non ti tradirà/Non mi fido del mio cuore/Perché so già che soffrirò/In amore non c'è ragione/Perché dubbi non ho/Perché dubbi non ho/Mai nessuna/Mi ha mai detto, ‘Sono pazza di te’/Mai, mai nessuna è grande come te/Che metti i tuoi sogni dentro ai miei/E riesci ad essere sempre/Come sei, come sei”
Ottiene un grossissimo successo anche il brano Che male c’è, tratto dallo stesso album. Pino Daniele canta: “Abbracciami perché mentre parlavi/Ti guardavo le mani/Abbracciami perché sono sicuro/Che in un'altra vita mi amavi/Abbracciami anima sincera/Abbracciami questa sera/Per questo strano bisogno/Anch'io mi vergogno/Che male c'è/Che c'è di male/Se la mia vita ti appartiene/Ed è normale/Che male c'è/Che c'è di male/Se chiudo gli occhi/E insieme a te/Sto così bene”
“Se tu fossi qui/Adesso io saprei cosa fare/Se tu fossi qui/Non mi nasconderei/Davanti agli occhi tuoi/Ti direi quello che non ti ho detto mai/Sceglierei i momenti giusti da ricordare/Se tu fossi qui/A volte basta una parola/Per stare bene a metà/Fra l'emozione e la paura/Di amarsi in questa eternità”, canta in Stare bene a metà, altro singolo estratto dall’album Dimmi cosa succede sulla terra
Nel 1998 esce Yes I Know My Way, che contiene i successi dei suoi primi 20 anni di carriera riarrangiati e 3 inediti. Tra questi c’è Amore senza fine, che inizia così: “Se mi guardi con gli occhi dell'amore/Non ci lasceremo più/Inganneremo il tempo ed il dolore/Sia l'estate che l'inverno/E cambieremo il mondo ogni volta che vuoi/E fermeremo il mondo ogni volta che vuoi/Perché non so che dire quando mi guardi così/Non riesco mai a finire un discorso senza errori/Perché mi fai impazzire quando mi guardi così/Mi sembra di capire che voglio solo te in questo mondo”
Nel 2001 esce Medina, 17esimo album in studio di Pino Daniele. Tra i brani più famosi c’è Sara (conosciuto anche come Sara non piangere), dedicato alla figlia del cantante nata nel 1996: “Sara... non piangere/Tienimi chiuso dentro questa stanza/Rompi i tuoi giochi contro l'arroganza del mondo/Che è pieno di.../Cose inutili da fare/Cose inutili da dire/Quante cose inutili abbiamo nella testa/Ma il tuo sorriso resta... In the middle of the night”
Pino Daniele, la canzone "Sara non piangere" è disco d'oro: la dedica della figlia
“Occhi che sanno cercare/Anche quello che non c'è/E ci fanno confessare/Tutto quello che vorremmo avere”, canta Pino Daniele in Occhi che sanno parlare, canzone tratta dall’album del 2005 Iguana cafè - Latin blues e melodie
Nel 2008 esce Ricomincio da 30, dedicato all'amico Massimo Troisi: contiene 41 brani storici, alcuni in una nuova versione, e quattro canzoni inedite. Tra queste c’è Anema e core: “Se la mia fede è solo in quello che si vede/Forse i miei sogni nessuno mai li fermerà/(E allora portami via, portami via)/Portami via portami via con te/In questa lucida follia”
“Lo sai che sulle nuvole/Tutto diventa possibile/E non ci sono né paure né confini/E la mente non ha più limiti”, canta Pino Daniele in Io vivo tra le nuvole, brano tratto dall’album del 2009 Electric jam. L’ultimo album in studio di Pino Daniele è invece La grande madre, uscito nel 2012. Nel brano che dà il titolo al disco, l’artista canta: “Dove me ne andrò? Cerco una grande madre/Che mi faccia capire se sono ancora un uomo/O sono un animale/Io mi fermo qui sotto un albero a pensare/Io mi fermo qui con il ricordo più bello che ho/Meno male”
Nel novembre del 2024 esce il brano Again, un inedito registrato da Pino Daniele nel 2009 e mai pubblicato prima. “Camminerai/Ed io sarò davanti al tuo respiro, insieme/Sorriderai/Nel sole come si fa quando si sta bene/Perché la vita è la stessa/Si combatte con le mani e con la testa/Il muro di Berlino è un ricordo lontano/Dietro il nostro destino/On the road again”
Again, l'inedito di Pino Daniele svelato al Maradona prima di Napoli-Roma)
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