I 50 anni di Nek, da "Laura non c'è" a "Un'estate normale": le sue 20 canzoni più famose
ApprofondimentiFilippo Neviani, cantautore e polistrumentista, è nato il 6 gennaio 1972. Nel 1993 partecipa al suo primo Festival di Sanremo con In te, ma il successo arriva con Laura non c’è. Nel corso della sua carriera ha venduto più di 10 milioni di dischi in tutto il mondo. Una buona parte della sua discografia è tradotta in spagnolo. Scopriamo i suoi grandi successi
Filippo Neviani, in arte Nek, compie 50 anni il 6 gennaio. Nel corso della sua lunga carriera, iniziata al Festival di Sanremo nel 1993, ha venduto 10 milioni di dischi in tutto il mondo. Le sue canzoni sono in gran parte tradotte anche in spagnolo. Sposato con Patrizia Vacondio dal 2006, è papà di Beatrice ed è legatissimo a Martina, figlia della sua compagna di vita. Ecco le sue canzoni più famose.
In te (1993)
Nek ha poco più di 20 anni quando sale per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo nella categoria Nuove proposte con il brano In te, in cui affronta il delicato tema dell’aborto. La canzone gli regala il terzo gradino del podio, alle spalle di Laura Pausini e Gerardina Trovato. Il brano è stato parodiato da Elio e le storie tese nell'album Peerla.
Laura non c'è (1997)
Il successo arriva nel 1997, quando a Sanremo propone il brano Laura non c'è, che gli spalanca i confini nazionali. Neviani conquista anche il pubblico internazionale. Il brano viene tradotto in diverse lingue. Nel marzo 1998 esce nelle sale l'omonimo film di cui Nek scrive la colonna sonora e in cui appare nel ruolo di un disegnatore di fumetti.
Sei grande (1997)
Nello stesso anno di Laura non c'è esce Sei grande, terzo singolo estratto dell’album Lei, gli amici e tutto il resto. È una canzone d’amore: “Ogni passo, ogni faccia, ogni cosa che fai, ogni volta è un massacro se tu te ne vai“, sono alcuni dei versi più significativi della canzone.
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Dimmi cos'è (1997)
Dimmi cos'è è un singolo estratto dall'album in studio Lei, gli amici e tutto il resto pubblicato nel 1997. Il ritornello è diventato. un vero e proprio tormentone: "Dimmi dimmi dimmi cos'è cos'è che c'è / dimmi dimmi dimmi cos'è / che c'è tra noi".
Se io non avessi te (1998)
"Sai che amarti non e mai abbastanza / e che tu sei tutto quello che mi manca / ed andiamo avanti, soli o in mezzo a tanti / sempre accelerando, sempre fino in fondo / fin che vuoi": è la frase di chiusura del brano Se io non avessi te. Il brano è stato oggetto di critiche per via di una presunta somiglianza dell'assolo con la sigla di apertura del celebre videogioco Dragon Ball: Final Bout.
Se una regola c'è (1999)
Se una regola c'è è uno dei singoli più famosi di Nek. È stato pubblicato nel 1999 come terzo estratto dal quinto album in studio In due. La canzone è stata ripresa da un trio di cantanti russi, una boyband che l'ha rivisitata, diventando virale su internet.
Sul treno (2000)
Sul treno è il secondo singolo estratto dall'album La vita è e pubblicato nel 2000. Il brano è anche presente nelle raccolte The Best of Nek - L'anno zero. Il videoclip vede il cantautore protagonista su un treno, appunto. "Come stai, cosa fai / Come mai su questo treno / Dove vai, con chi sei / Vedi ancora quello che non ride mai" sono i versi iniziali del brano.
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Sei solo tu (2002)
Sei solo tu è stato pubblicato il 9 maggio 2002. Rappresenta il primo grande duetto di Nek, che ha interpretato il brano insieme a Laura Pausini. "Sei solo tu / Nei giorni miei / Sempre più / Dentro me / Sei solo tu / E dimmi che / Sono questo ora anch'io per te". È stato tradotto in spagnolo.
Almeno stavolta (2003)
"Almeno stavolta / col coraggio di guardarci in faccia / ridammi l'effetto di un battito nel petto / sono qui, questa notte, dietro un sì, che non parte", sono alcuni dei versi di Almeno stavolta, singolo di lancio della raccolta di Nek The Best of Nek - L'anno zero, pubblicato nell'ottobre 2003. È una delle canzoni più plagiate, nel senso che il suo ritornello ha dato ispirazione a numerosissime altre canzoni e melodie.
Lascia che io sia (2005)
Il brano Lascia che io sia è stato pubblicato da Nek nel 2005. Tra le sue canzoni più note, è stata oggetto di un apprezzatissimo mashup su Tik Tok per opera dello stesso Nek e di Rkomi, che ha abbinato la sua Partire da te.
Contromano (2005)
"Prenderemo quello che verrà / Lo faremo soli / Ora tutto parlerà di noi / Sui binari di questa realtà / Ce ne andiamo, vieni / Tu non raccontarlo mai", recita una delle strofe di Contromano, singolo pubblicato il 9 settembre 2005 ed estratto dall'ottavo album in studio Una parte di me. Il videoclip del singolo è ambientato a Genova, con Nek che canta sui palazzi della città. Protagonista femminile del videoclip è Sarah Felberbaum.
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Nella stanza 26 (2006)
Il brano Nella stanza 26 è il singolo che dà il titolo al nono album in studio di Nek. È stato pubblicato il 17 novembre 2006 dalla Warner Music Italy. La canzone ha vinto, nel 2007, il Premio Lunezia Poesia del Rock per il valore musical-letterario. Ecco alcuni versi significativi della canzone: "Se le lacrime / Ti aiutassero / Butteresti via il dolore che ora c'è / è dentro di te / Nella stanza 26 / Tra quei fiori che non guardi mai / Dove vendi il corpo ad ore / Dove amarsi non è amore".
Se non ami (2009)
“Puoi decidere le strade che farai / Puoi scalare le montagne oltre i limiti che hai / Potrai essere qualcuno se ti va / Ma / Se non ami, se non ami / Non hai un vero motivo per vivere / Se non ami, non ti ami / Non ci sei / Se non ami non ha senso / Tutto quello che fai”, è l’introduzione del brano Se non ami del 2009. La canzone appartiene all'album Un'altra direzione.
Fatti avanti amore (2015)
"Siamo fatti per amare / Nonostante noi / Siamo due braccia con un cuore / Solo questo avrai da me / Fatti avanti amore / Fatti avanti amore": è una strofa di Fatti avanti amore, che l'artista ha portato a Sanremo nel 2015. Il brano gli regala il secondo posto.
Io ricomincerei (2015)
Io ricomincerei è il terzo singolo estratto dall’album Prima di parlare, certificato Oro per le vendite. Nek lo ha descritto così: “Sono frammenti di vita concreta, tenuti insieme dall’unico collante efficace: l’amore. Una dichiarazione semplice e meravigliosa: dapprima sommessa, quasi fosse sussurrata al risveglio, per poi tuonare con passione e convinzione, come se dovesse sentirla tutto il mondo… Io ricomincerei“.
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Se telefonando (2015)
Se telefonando è un singolo pubblicato nel 2015 nell’album Prima di parlare. Si tratta ovviamente della cover del brano scritto da Maurizio Costanzo e Ghigo De Chiara. Il marito di Maria De Filippi si è complimentato con il cantautore di Sassuolo sostenendo che la sua versione era sicuramente la migliore dopo quella di Mina. Nek lo ha portato al Festival di Sanremo e si è anche aggiudicato il premio come "Miglior cover".
Sassuolo come Palm Springs (2016)
Dopo l'uscita del brano di Fedez e J-AX Vorrei ma non posto, Nek ha coinvolto i due rapper e Fabio Rovazzi nel suo brano rap Sassuolo come Palm Springs: il video, pubblicato su Facebook, ha raggiunto quasi 5 milioni di visualizzazioni.
Unici (2016)
Il brano fa parte del tredicesimo album di Nek, dal titolo Unici. A partire da questa produzione Nek inserisce accanto al suo nome d’arte anche il suo nome di battesimo. “È come se fossi sullo stesso treno di 20 anni, ma stavolta ho il coraggio di guardare fuori dal finestrino”, aveva spiegato presentando la sua fatica musicale, più legata a un suono moderno, all’elettronica rispetto agli altri album. Il brano è stato prodotto anche per il mercato latino con il titolo Unicos.
Differente (2016)
Il brano fa parte dell'album Unici. "Il mio amore è differente / non ha bisogno di per sempre / è la somma dei difetti / non è quello che ti aspetti / è che siamo ancora qui / è l’unica certezza che ho…/ il mio amore è differente", recita una strofa. Come ha sottolineato il suo autore, la canzone "esprime una convinzione: quella che l’amore non ha bisogno di definizioni e non ha limiti, non ha spazio e non ha tempo".
Un'estate normale (2021)
Il brano Un'estate normale è l'ultimo singolo del cantautore di Sassuolo. È un inno all’estate, alla gioia di vivere e alla normalità, appunto, che per molto tempo è mancata. Il videoclip è un concentrato pop con contaminazioni elettroniche. Il brano vuole esprimere l’importanza delle piccole cose e del saper coltivare le proprie passioni, senza perdere di vista la quotidianità e gli affetti più cari.