Destinazione Paradiso, la cover di Gianluca Grignani con Arisa a Sanremo 2023: il testo
ApprofondimentiIn gara con una lettera scritta al padre, Grignani porta sul palco dell’Ariston uno dei suoi più grandi successI
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“Credo, anzi, sinceramente, sono certo del fatto che Rosa B (come la chiamo amichevolmente) sia l'interprete più eclettica nella storia musicale di questo Paese che abbia mai conosciuto”: così ha scritto Gianluca Grignani su Instagram, a proposito di Arisa.
“Mi ricorda una sorte di David Bowie al femminile.. Esistono interpreti e esistono artisti interpreti, che sanno cambiare le sorti di qualsiasi cosa affrontino. Sono orgoglioso e onorato di condividere la stessa destinazione paradiso con te”.
Insieme, nella quarta serata di Sanremo 2023 (SEGUI LA DIRETTA), Gianluca Grignani e Arisa (FOTO) porteranno Destinazione Paradiso.
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Destinazione Paradiso, il significato
Uscita nel 1995, Destinazione Paradiso è stata scritta dallo stesso Grignani per Sanremo (si classificò sesta tra le Nuove Proposte). Successivamente ottenne un successo enorme, in Italia come in America Latina, vendendo milioni di copie.
Il brano viene considerato come la metafora di un viaggio a senso unico: un viaggio verso il Paradiso, a bordo di un treno che simboleggia la morte. Una sorta di racconto del suicidio, dunque, pervaso da un senso di smarrimento e dalla voglia di abbandonarsi, uscendo dal vortice in cui la vita talvolta t’incastra.
Nel 2006, Laura Pausini realizzò una cover del brano inserendola nell’album Io canto.
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Destinazione Paradiso, il testo
Un viaggio a senso solo
Senza ritorno se non in volo
Senza fermate né confini
Solo orizzonti, neanche troppo lontani
In questo girotondo d'anime
Chi si volta è perso e resta qua
Lo so per certo amico
Mi son voltato anch'io
E per raggiungerti ho dovuto correre
Ma più mi guardo in giro e vedo che
C'è un mondo che va avanti anche se
Se tu non ci sei più
Se tu non ci sei più
E dimmi perché
In questo girotondo d'anime non c'è
Un posto per scrollarsi via di dosso
Quello che c'è stato detto e
Quello che oramai si sa
E allora sai che c'è
C'è, che c'è
C'è che prendo un treno che va
A paradiso città
E vi saluto a tutti e salto su
Prendo il treno e non ci penso più
Un viaggio ha senso solo
Senza ritorno se non in volo
Senza fermate nè confini
Solo orizzonti neanche troppo lontani
Io mi prenderò il mio posto
E tu seduta lì al mio fianco
Mi dirai destinazione paradiso
Un viaggio a senso solo
Senza ritorno se non in volo
Senza fermate ne confini
Solo orizzonti, neanche troppo lontani
Io mi prenderò il mio posto
E tu seduta lì al mio fianco
Mi dirai destinazione paradiso
C'è, che c'è
C'è che prendo un treno che va
A paradiso città
Io mi prenderò il mio posto
E tu seduta lì al mio fianco
Mi dirai destinazione paradiso
Paradiso città
