Dal tuo bicchiere di Serrati è il mio singolo di novembre: è una dichiarazione d'amore spudorata e autentica, che rivendica la possibilità di affermare ciò che si sente senza filtri, spontaneamente. Si è chiuso un mese ricco di brani potenti: tra gli altri Birthh, Yna, Camillacosì, Ibla, Revelé, Diniche e Alex Wyse. Tolta l’artista sul podio, tutti gli altri brani, scelti tra oltre 300 ascolti, sono al secondo posto a pari merito.
SELEZIONE E SCELTA DEI BRANI A CURA DI FABRIZIO BASSO
Notte Stupida di Alex Wyse è un viaggio nella vulnerabilità, dove il buio non fa più paura ma diventa lo spazio per riconoscersi e raccontarsi davvero.
"Singolarmente", i 27 singoli usciti e da non perdere
Je Ne Me Vois Plus di Alice Alison esplora la fine di un legame tossico e il delicato percorso di liberazione da dinamiche emotive distruttive attraverso un racconto diretto e intenso,.
"Singolarmente", i 28 singoli usciti e da non perdere
Awful! dei Cavana nasce da un episodio realmente accaduto: quando il loro chitarrista aveva solo cinque anni, una rana non ha avuto un bel destino. Nel testo è proprio la rana a raccontare la storia dal suo punto di vista, come in uno sfogo ironico ma anche un po’ amaro.
"Singolarmente", i 14 singoli usciti e da non perdere
Anoraa con Bruciare lentamente racconta la stanchezza di vivere in un mondo che corre troppo in fretta. Parla di insicurezze, di quella sensazione di non essere mai abbastanza, e della paura di fermarsi.
"Singolarmente", i 20 singoli usciti e da non perdere
Bedroom Pop di Libeccio racconta la spensieratezza e l’amore attraverso lo sguardo di chi sta imparando a fare i conti con la propria vita. È una fotografia sincera del passaggio dall’adolescenza all’età adulta, tra sogni da inseguire, amori che nascono e finiscono, ferite da leccare e curare.
"Singolarmente", i 25 singoli usciti e da non perdere
Ciò che Sarà di Asteria parla a chiunque abbia vissuto la vertigine del cambiamento, trasformando la fragilità in un gesto di forza.
Requiem di AvA è il respiro profondo prima del salto dentro l'abisso. L'attimo in cui senti il rumore del tuo cuore che si spezza e vieni travolto da mille schegge di specchi. È il momento esatto in cui ti arrendi al dolore e decidi di abbracciarlo, di arrenderti alla sconfitta invece che combattere.
Himalay di Revelè racconta il delicato passaggio all’età adulta: il bambino interiore si addormenta per lasciare spazio alla persona che si sta diventando, ma continua a sognare.
Bluer Sky di Camillacosì è un invito ad avere fiducia nelle cose belle, a cogliere le occasioni, a reinventarsi e ripartire.
ragnatela di ceneri parla di fragilità, tema caro a all'artista, qui simboleggiata dall’immagine della ragnatela, come qualcosa che affascina ma che sa essere claustrofobico e letale per le sue prede, lasciandole senza una via di fuga. Una tela apparentemente delicata eppure difficile da spezzare.
Scalini del Portello di Cala Cala è un viaggio sonoro che nasce dall'eco di un amore ormai passato, tra malinconia e lucidità: il brano parla di distacco senza perdere calore, accompagnando l’ascoltatore in un percorso emotivo che parte dal ricordo e approda a una nuova consapevolezza.
Con Un Posto sulla Terra, Erica Boschiero rinnova la sua sfida di sempre, in difesa di una natura risanata e per un’umanità finalmente al riparo dai suoi stessi disastri.
Stelle e Brividi di Fabiola è un brano nato nelle calde giornate estive ma porta con sé quel dolce sapore malinconico che accompagna il passaggio dall'estate all'autunno, risvegliando i ricordi di quei momenti.
Una Vita Ancora di Lorenz Simonetti parla del desiderio di tornare indietro, di rivivere ogni istante come se da qualche parte ci fosse ancora una possibilità. È un viaggio tra nostalgia e speranza, dove il tempo passa, ma le emozioni restano.
Una ragazza di sedici anni, promessa a un uomo che non ha scelto, il destino già scritto da altri, il silenzio come unica lingua concessa. Non è una scena d’archivio etnografico, è un’immagine antica che torna a bussare, ruvida come la pietra, alle porte della contemporaneità. Ed è il punto di partenza di Rituale, il nuovo singolo di Ibla.
Una finestra sul mondo che consente di guardare fuori ma senza sentirsi insicuri: un concetto semplice e famigliare dà origine a Keep Me Clean, il nuovo singolo degli In June.
Briciola d'Anima di Moà è una canzone che parla di connessioni profonde, di quei legami invisibili che attraversano il tempo e ci fanno sentire, anche solo per un attimo, parte di qualcosa di eterno.
La luce dell’anima di Paola Damiani nasce dall’idea di trasformare una poesia in musica, portando un messaggio universale: anche nelle fragilità possiamo trovare una luce che ci accompagni, trasformando il dolore e l’assenza in forza e crescita.
Montagne di Scianni nasce da un periodo in cui l’artista ha acquisito la consapevolezza che guardarsi dentro è una delle esperienze più belle che una persona possa fare, riconoscendo in ciò il primo vero atto d’amore verso sé stessi.
Più lento di Quattordici è un brano che parla di intimità senza filtri, del bisogno di fermarsi per sentire davvero, senza paura di andare a fondo, anche quando questo significa mettersi a nudo.
La Cattiva di Rebic racconta la figura di una donna consapevole, indipendente e libera di mostrarsi senza maschere.
Torto o Ragione di Sigarettewest esplora il tema del lasciare andare e della ricerca di sé stessi. In un equilibrio fragile tra libertà e prigionia interiore, l’artista descrive il momento in cui ci si rifugia nel proprio mondo, dove l’unico modo di vivere possibile è quello che si conosce e si accetta.
Twesh esce con il nuovo singolo Amore Toxic e si conferma una delle voci più interessanti e identitarie di questo 2025.
Niente di Valentina Indelicato è un brano che indaga il significato nascosto dietro la parola niente, spesso usata per celare emozioni e pensieri che non trovano voce. Attraverso immagini delicate e contrasti sottili, mette in luce come anche ciò che appare minimo possa racchiudere un universo di senso, capace di farsi sentire non solo nell’anima ma anche nel corpo.
Parev Over di Diniche in un napoletano pseudo-corretto si scriverebbe parev’ ’o ver” che significa sembrava vero. O ver se scritto tutto attaccato diventa over che in inglese significa finito. Il brano, infatti, ha un duplice significato: quando si subisce un tradimento la storia termina ma, in un certo senso, continua a esistere perché il nostro cervello non è in grado di dimenticare alcune circostanze: ricorderemo sempre ciò che ha significato per noi, perché resterà per sempre qualcosa di vero.
Lie dei Dirty Heavens è una presa di coscienza brutale: le bugie che ci raccontiamo diventano mura, stringono, soffocano. Quando crollano, fa male. Fa rumore. Ma in quel crollo c’è l’inizio della libertà.
"Singolarmente", i 23 singoli usciti e da non perdere
Statue della sempre più sorprendente Yna dipinge il difficile rapporto con le proprie radici e l’identità spesso negata, spesso agognata, il viaggio per ricercarsi nella musica, per non rimanere indifferenti.
"Singolarmente", i 27 singoli usciti e da non perdere
Continua a essere stupefacente Clementia che col nuovo singolo Sedia di Plastica continua a indagare l'animo umano. La musica allegra, festosa è un vestito perfetto per quello che più che un testo è una poesia
"Singolarmente", i 22 singoli usciti e da non perdere
Lucrezia Bosso regala tre minuti di felicità col suo nuovo singolo La Vita Bella.
"Singolarmente", i 20 singoli usciti e da non perdere
Birthh sceglie di cantare per la prima volta in italiano, inaugurando così un nuovo capitolo della sua carriera: Little Rat è il ritratto sincero di un’artista che non ha paura di mettersi a nudo
"Singolarmente", i 24 singoli usciti e da non perdere
L’Ultima Volta delle 4Calamano è un brano che racconta la delicatezza dei ricordi e la nostalgia delle piccole cose che, senza accorgercene, viviamo per l’ultima volta. Un viaggio intimo nei ricordi, dove ogni immagine, un grembiule stirato, una notte di Natale, un treno non preso, diventa simbolo del tempo che scivola via in silenzio..