Elton John in ospedale spaventa i fan, ma è la scena di un film
MusicaIn una foto su Instagram, l'artista giace con le gambe ingessate di strass e brillantini, con tanto di collare tempestato di pietre colorate. Nessun reale problema di salute, però: si tratta di Spinal Tap II: The End Continues, il sequel del film cult This Is Spinal Tap di Rob Reiner del 1984
“Troppo rock...si finisce con le gambe ingessate!”. Elton John, disteso in un letto di ospedale e circondato da fiori, palloncini e biglietti di pronta guarigione, ha scelto una didascalia ironica per accompagnare su Instagram la foto dove, in un’apparente degenza, giace coperto di strass e brillantini, con tanto di collare tempestato di pietre colorate. L’immagine ha subito allarmato i fan del celebre pianista, che hanno temuto per le sue condizioni di salute anche in considerazione della sua storia clinica, tra problemi alla schiena e alle anche. Nel 2021, dopo una caduta in casa, il musicista aveva infatti subito un intervento chirurgico all’anca, mentre nel 2023, sempre in seguito a una caduta, era stato ricoverato in Francia, dove aveva peraltro contratto un’infezione all’occhio. Tuttavia, con sguardo più attento, all’estremità sinistra della foto si scorge una telecamera in azione, perché in realtà si tratta di una scena del film Spinal Tap II: The End Continues, il sequel del film cult This Is Spinal Tap di Rob Reiner del 1984. La nuova pellicola riprende il mockumentary sugli eccessi del rock, che raccontava le vicende di una finta band heavy metal e prendeva così in giro la scena hard rock dell’epoca, e narrerà la reunion del gruppo protagonista dopo 15 anni di pausa in attesa di un ultimo e caotico concerto. Elton John apparirà in scena e contribuirà anche con due brani originali, intitolati rispettivamente Listen To the Flower People e Stonehenge. Nello stesso carosello su Instagram compaiono anche altri scatti dal backstage, dove l’artista appare sui monitor di scena e dove due assistenti maneggiano i suoi calchi di gesso brillantinati. Il cast include anche il bassista dei Beatles Paul McCartney, il cantante country Garth Brooks, il batterista e dj Questlove, la cantante Trisha Yearwood, il batterista Chad Smith e il fondatore dei Metallica Lars Ulrich. “Mi hai spaventato”, ha commentato in un primo momento il cantautore Charlie Puth.
DALL'INFANZIA AL PIANOFORTE A UN FILM SULLA SUA VITA
Elton John, all’anagrafe Reginald Kenneth Dwight, è nato il 25 marzo 1947 a Pinner, nel Regno Unito, ed è uno dei musicisti più iconici e influenti del XX e del XXI secolo. Fin da piccolo ha dimostrato un talento straordinario per il pianoforte, e dopo il suo undicesimo compleanno ha ricevuto una borsa di studio alla prestigiosa Royal Academy of Music, dove non ha però mai completato i corsi. Negli anni Sessanta ha iniziato la collaborazione con il paroliere Bernie Taupin, destinata a diventare una delle più longeve e prolifiche della storia della musica. L'artista ha raggiunto il successo internazionale con l’album Elton John (1970) e, in seguito, con il disco Goodbye Yellow Brick Road (1973), che l’ha consacrato come star mondiale, mentre tra le canzoni che hanno segnato la sua carriera e che sono entrate poi nella cultura popolare compaiono Your Song, Rocket Man e Candle in the Wind. Elton John accompagna inoltre la sua musica, un mix di pop, rock e ballate melodiche, a uno stile scenico eccentrico, fatto di costumi sgargianti e di occhiali vistosi. Negli anni Novanta ha poi ottenuto un trionfo planetario con la versione rivisitata del brano Candle in the Wind, dedicata alla principessa Lady Diana Spencer. Ha anche vinto numerosi riconoscimenti, inclusi due premi Oscar per la Migliore canzone, cinque Grammy Awards, due Golden Globe, un Emmy Award e un Tony Award. È infine noto per l’impegno filantropico nella lotta contro l’AIDS. Nel 2019, il film Rocketman di Dexter Fletcher ha raccontato la sua vita.