Oasis, ecco il merchandising ufficiale per la reunion 2025

Musica

Camilla Sernagiotto

©Ansa

La band britannica torna con un’esclusiva linea di merchandising su Amazon, una nuova operazione che affianca il loro rientro nel panorama musicale. Si tratta di una collaborazione esclusiva con l’e-commerce di Jeff Bezos per il lancio di una linea che celebra alcune tra le tappe più iconiche dei loro trent’anni di carriera, a partire da un omaggio a uno dei momenti più leggendari della loro storia: il concerto di Knebworth del 1996

Gli Oasis hanno presentato il merchandising ufficiale per la reunion 2025 che li vedrà a breve protagonisti. 
La band britannica torna con un’esclusiva linea di merchandising su Amazon, una nuova operazione che affianca il loro rientro nel panorama musicale. Si tratta di una collaborazione esclusiva con l’e-commerce di Jeff Bezos per il lancio di una linea che celebra alcune tra le tappe più iconiche dei loro trent’anni di carriera, a partire da un omaggio a uno dei momenti più leggendari della loro storia: il concerto di Knebworth del 1996. 

 

L’uscita della collezione segna l’avvio di un progetto che accompagna la band verso il tour di reunion "Live" ‘25, che riporterà Liam e Noel Gallagher insieme su un palco dopo sedici anni di separazione. Per i fan, si tratta di un’occasione per rivivere i fasti del passato attraverso una selezione di capi d’abbigliamento pensati per onorare i grandi eventi che hanno segnato la traiettoria degli Oasis. È iun vero e proprio viaggio tra ricordi e simboli Britpop.

 

Potete dare uno sguardo al merchandising ufficiale degli Oasis nel video condiviso dalla band inglese sul proprio profilo di Instagram, che trovate in fondo a questo articolo. 

T-shirt, felpe e maglie a maniche lunghe 

Le prime proposte disponibili su Amazon includono t-shirt, felpe e maglie a maniche lunghe caratterizzate dal logo “Knebworth 1996”, un chiaro riferimento all’evento live che ha rappresentato una pietra miliare per la cultura Britpop degli anni Novanta. La proposta non si esaurisce qui: Amazon ha annunciato che, nei prossimi sei mesi, sarà progressivamente lanciata una serie di nuovi articoli, ciascuno dedicato a specifici momenti storici della band.

 

Tra le prossime uscite si segnalano pezzi ispirati al tour nordamericano del 2006, alle performance a Wembley del 1997 nell’ambito dell’All Around The World Tour, e ad artwork legati agli album Be Here Now e Heathen Chemistry.

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Preparativi in corso per il ritorno sul palco

L’estate vedrà finalmente l’avvio del tour Live ‘25, che toccherà varie città nel Regno Unito e in Irlanda. Tra gli appuntamenti più attesi, spiccano le sette date previste al Wembley Stadium di Londra. Accanto ai fratelli Gallagher saliranno sul palco anche alcuni volti noti del passato della band: Gem Archer, Paul ‘Bonehead’ Arthurs e il batterista Joe Waronker, quest’ultimo indicato da Liam come uno dei “volti nuovi” dell’attuale formazione.

 

Andy Bell, storico bassista, ha ufficializzato il proprio ritorno all’inizio dell’anno. È stato inoltre fotografato di recente mentre entrava in uno studio di registrazione londinese insieme a Noel, Bonehead e Archer, impegnati in una lunga sessione di prove a cui, tuttavia, non ha preso parte Liam. Presente anche Mikey Rowe, tastierista che aveva accompagnato gli Oasis durante il tour di Be Here Now e che in seguito ha collaborato con i Noel Gallagher’s High Flying Birds.

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Futuro incerto: niente nuova musica? Liam replica

La prospettiva di un ritorno discografico è stata momentaneamente smorzata dalle parole del manager Alec McKinlay, che ha escluso l’intenzione da parte della band di pubblicare nuovo materiale. Secondo McKinlay, il tour rappresenterebbe “un’ultima occasione per chi non ha mai visto la band dal vivo”, sottolineando anche che non ci sarebbero ulteriori date in programma.

 

Tali dichiarazioni non sono però passate inosservate a Liam Gallagher, che ha prontamente risposto su X/Twitter a un fan, affermando: “le uniche persone che prenderanno decisioni sul futuro degli OASIS saranno ME e RKID” (ossia "io e mio fratello", i fratelli Gallagher insomma). Il frontman ha poi rafforzato la sua posizione, definendo il manager “il contabile” del gruppo. Alla richiesta diretta di chiarire se McKinlay stesse mentendo, ha risposto con ironia: “Am I?” (“Lo sono?”), lasciando campo libero a ulteriori congetture.

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Zak Starkey fuori dalla reunion: il batterista esprime rammarico

Tra i nomi esclusi dalla nuova formazione compare anche quello di Zak Starkey, figlio di Ringo Starr e figura storica della scena rock britannica. Starkey ha dichiarato di essere “gutted”, profondamente dispiaciuto, per non essere stato coinvolto nel ritorno della band.

 

Aveva suonato con gli Oasis a partire dal 2004, dopo l’uscita di Alan White, fino al 2008, contribuendo alla realizzazione degli album Don’t Believe The Truth e Dig Out Your Soul. Ultimamente le cose a Zak Starkey, in campo musicale, non sembra stiano andando molto bene, dato che di recente è stato congedato da un altro gruppo storico inglese, ossia gli Who. 

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Tra passato e futuro, gli Oasis accendono l’entusiasmo

In un clima di grande fermento e con opinioni divergenti sul futuro musicale del gruppo, gli Oasis si riaffacciano sulla scena mescolando nostalgia e nuove possibilità.

Se la direzione artistica rimane avvolta nel mistero, l’iniziativa commerciale con Amazon offre intanto ai fan un modo concreto per sentirsi parte della leggenda: indossando un simbolo della loro storia.

 

Potete dare uno sguardo al merchandising ufficiale degli Oasis nel video condiviso dalla band inglese sul proprio profilo di Instagram, che trovate di seguito. 

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