È identificata come Vittima-1 e deporrebbe con il suo nome al processo federale per traffico sessuale, racket e sfruttamento della prostituzione che inizierà il 5 maggio
Cassie Ventura, l’ex fidanzata di Puff Daddy, dovrebbe testimoniare con il suo vero nome al processo federale contro il rapper, che inizierà il 5 maggio. Lo scorso venerdì il procuratore degli Stati Uniti, Matthew Podolsky, ha infatti presentato una mozione, nella quale ha rivelato che la Vittima-1 “è pronta a testimoniare con il suo vero nome”. Come aveva riportato lo scorso gennaio Rolling Stone, la Vittima-1 era proprio Ventura, “l’obiettivo principale della presunta “impresa criminale” che avrebbe utilizzato violenza, minacce e manipolazione per soddisfare la “gratificazione sessuale” di Combs”. Il governo si aspetta anche le testimonianze in forma anonima della Vittima-2, della Vittima-3 e della Vittima-4. I procuratori hanno chiesto alla Corte di sigillare ogni prova che possa rivelare l’identità delle altre vittime, visto che il caso ha già ricevuto una “quantità eccezionale di copertura mediatica” e che la mancata rivelazione delle generalità potrebbe impedire “le molestie da parte dei media” e “un imbarazzo indebito”.
LE ACCUSE DI CASSIE VENTURA
Ventura aveva fatto causa all’ex fidanzato Sean Combs nel novembre 2023, quando l’aveva accusato di stupri e abusi che avrebbero avuto luogo per oltre un decennio. Il giorno successivo i due avevano risolto la questione in via extragiudiziale, ma la denuncia aveva innescato un’ondata di cause legali che ora hanno superato le 60 unità. Un video pubblicato dalla CNN aveva inoltre mostrato una presunta aggressione di Puff Daddy a Ventura, che sarebbe avvenuta nel 2016 nel corridioio di un hotel. Nel settembre 2024 Combs è stato arrestato con le accuse di traffico sessuale, racket e sfruttamento della prostituzione. Attualmente si trova in carcere a New York.
