
Si intitola Is This What We Want? e rappresenta una risposta alle possibili nuove leggi sul copyright proposte dal governo britannico, che intenderebbe consentire alle società di intelligenza artificiale di addestrare i propri modelli con le opere protette da copyright senza chiederne la licenza. Tanti gli artisti coinvolti, da Annie Lennox a Kate Bush, fino ai membri di gruppi come i Clash
Oltre 1000 musicisti, compresi Annie Lennox, Damon Albarn e Kate Bush, hanno pubblicato un album muto, intitolato Is This What We Want? (È questo quello che vogliamo davvero?) per protestare contro il governo britannico, che intenderebbe consentire alle società di intelligenza artificiale di addestrare i propri modelli con le opere protette da copyright senza chiederne la licenza. Secondo la proposta, gli sviluppatori potrebbero utilizzare tutti i contenuti, a meno che i titolari non scelgano di escludersi. Il progetto, accreditato a nome di 1000 UK Artists, contiene 12 tracce di artisti di ogni genere, da Hans Zimmer a Cat Stevens, fino ai membri di band storiche come Clash, Radiohead, Bastille e Jamiroquai. Ogni canzone si intitola con una sola parola, e messe tutte insieme compongono il messaggio Il governo britannico non deve legalizzare il furto di musica per favorire le aziende di IA. Negli ultimi mesi Paul McCartney, Elton John, Björn Ulvaeus degli Abba e Julianne Moore, tra gli altri, hanno chiesto la protezione dei loro lavori dall’uso non autorizzato delle società tecnologiche. “Nella musica del futuro, le nostre voci resteranno inascoltate?”, ha detto Bush. “Questa proposta consegnerebbe gratuitamente alle aziende di IA il frutto del lavoro di una vita dei musicisti britannici, permettendo loro di sfruttare la nostra creatività per farci concorrenza”, ha dichiarato Ed Newton-Rex, compositore britannico ed ex dirigente di un’azienda attiva nel settore dell’IA, nonché promotore dell'iniziativa. “Non solo sarebbe un disastro per gli artisti, ma è anche del tutto superfluo: il Regno Unito può eccellere nel campo dell’IA senza sacrificare le sue industrie creative, che sono leader a livello mondiale”. I profitti dell’album, disponibile sui servizi di streaming come Spotify, saranno devoluti in beneficenza all’organizzazione Help Musicians.
UNA PIOGGIA DI CAUSE
I modelli di intelligenza artificiale ricevono grandi quantità di dati da Internet e riproducono schemi. Tuttavia, l’uso non autorizzato di opere protette da copyright come romanzi, brani musicali, articoli di giornale, fotografie e opere d’arte, ha scatenato le azioni legali dei rispettivi autori.
