Neffa torna live. Dopo Sanremo, annuncia un concerto al Forum di Assago

Un grazie va quindi a Shablo, Guè, Joshua e Tormento

Mancavano pochi minuti all’1 di notte tra venerdì e sabato scorsi quando, sul palco dell’Ariston, è accaduto qualcosa di speciale. Davanti a un pubblico che includeva sia la platea del teatro ligure che milioni di spettatori incollati agli schermi, Neffa ha interrotto il lungo silenzio artistico in cui era rimasto per anni.

La kermesse sanremese, durante i duetti della serata delle cover, è stato il teatro perfetto per la sua riapparizione. Il merito va a Shablo, Guè, Joshua e Tormento, che hanno deciso di proporre un medley tra Amor de mi vida dei Sottotono e Aspettando il sole, il celebre brano che Neffa pubblicò nel 1996 all’interno di Neffa & i messaggeri della dopa, un album considerato una pietra miliare della scena rap italiana.

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Sul palco dell’Ariston, un tuffo carpiato nel passato

Ciò che è accaduto sul palco dell’Ariston nella serata delle cover di questa edizione del Festival è stato un Back to the Future pazzesco, un Ritorno al futuro che ha permesso a tutti gli estimatori di Neffa di salire a bordo della DeLorean e decollare dalla Liguria per atterrare nel salernitano, e in tutta Italia, ma indietro di ben trent’anni.

Al fianco di Shablo, Guè, Joshua e Tormento, il cantautore campano – che oggi ha 57 anni – ha riportato il pubblico indietro di trent’anni suonati, e stavolta fuor di metafora. Poco importa che la loro performance si sia classificata solo diciassettesima su ventinove: è stata una delle esibizioni più memorabili e significative dell’intero Festival.

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A 4 anni da AmarAmmore, Neffa è tornato

Questo momento segna ufficialmente il rientro di Neffa sulla scena musicale italiana, a quattro anni dall’uscita di AmarAmmore, il suo album interamente in napoletano, pubblicato in tempi non sospetti, ossia ben prima che il “fenomeno Geolier” esplodesse, sfidando così ogni logica commerciale del mercato musicale.

“Universo Neffa” è uno dei tanti modi in cui Neffa tornerà a fare sognare e cantare i suoi fan. Si tratta di un concerto previsto per il 5 novembre 2025 al Forum di Assago, a Milano. Sarà un evento per celebrare il suo percorso artistico e il valore acquisito nel tempo dalla sua musica.

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Le parole di Neffa

“Dovevo stare via per sempre? O per quanto tempo ancora? Sta di fatto che è arrivato il momento in cui è ufficiale che mi siete mancati”, ha scritto Neffa alla sua fanbase, che mai l’ha abbandonato e che in questi anni non ha mai smesso di aspettarlo. “Allora vengo a fare il punto. Ma anche “accapo”, per l’ennesima volta. Non posso dire di poter portare la mia storia, perché le storie sono più di una. E ci sarà il tempo per tutte. E una appena scritta, in attesa di altre nuove”. Si tratta di un chiaro riferimento a un nuovo album di inediti, già pronto per essere pubblicato.

Ad alimentare le aspettative è stato lo stesso Neffa, che nelle ultime ore ha condiviso sui social una registrazione inedita, dimostrando di avere ancora molto da dire. E senza perdere l’occasione di lanciare qualche frecciatina alle nuove generazioni del rap, a cui le canta (e le suona): “Vieni a sentire che ho da dire con ‘ste rime / con ‘sto marchio registrato già da mo / sono passati 30 anni e passa / ancora in massa puoi sentire che mi copiano / lo sai chi sono fantasmi che tendono a sparire / gli altri invece che ritornano / sono senile ma se serve stile ancora te ne caccio”.

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La collaborazione con Noemi

Il talento di Neffa sarà presente, quindi, anche nel nuovo album di Noemi, in uscita il 28 febbraio, intitolato Nostalgia. Il brano che dà il titolo al disco è stato scritto da Neffa, che inoltre come anticipavamo prima lo canta in duetto con la collega romana.

Il legame artistico tra i due cantanti si era già consolidato nel 2021, quando Noemi portò a Sanremo Prima di andare via nella serata delle cover, omaggiandolo sei anni dopo la sua ultima apparizione sul palco dell’Ariston.

“Ha scritto Nostalgia durante il primo lockdown, è una canzone che ha il coraggio di parlare di sentimenti e della solitudine che viviamo. Il testo è un grido che ho sentito fortissimo, un inno a emozionarsi e a vivere tutto, sempre. Nel mondo di oggi le emozioni fanno molta paura”, ha dichiarato Noemi a proposito del brano.

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Che cosa ha fatto Neffa negli ultimi anni

Negli ultimi anni, pur restando lontano dai riflettori, Neffa non ha mai smesso di comporre. Ha collaborato con diversi artisti, firmando brani come Tu non devi per Noemi, Eclissi con Gemitaiz, Universo con Deda e Fabri Fibra, Sulla giostra e Fogliemorte con lo stesso Fibra.

I giovani rapper lo omaggiano e lo citano continuamente. Nel 2021, Thasup ha ripreso la sua Lontano dal tuo sole, rielaborandola con il titolo Una direzione giusta, e il risultato è stato un successo: tre Dischi di platino e 300 mila copie vendute.

Il segnale di un imminente ritorno Neffa lo aveva già lanciato lo scorso aprile, pubblicando sui social un pezzo dal titolo eloquente: Dei dell’olimpo. Il testo era una critica pungente ai rapper emergenti, che spesso si trovano in vetta alle classifiche con pochi click e qualche Disco d’oro: “So bene com’è quando sei ragazzino / rappi e fai il figo / ma come fai amico se perdi il filo / ti chiederai come quando mai scriverai il libro / si vive molto in fretta in questo mondo”.

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Neffa, un’icona del rap e dell’hip hop

Giovanni Pellino, meglio conosciuto come Neffa, è una figura chiave della musica italiana, capace di attraversare generi e decenni senza mai perdere la sua identità. Nato a Scafati nel 1967 e cresciuto a Bologna, ha iniziato la sua carriera musicale come batterista in gruppi hardcore punk, per poi virare verso il rap e diventare uno dei pionieri dell’hip hop italiano. Con i Sangue Misto ha contribuito a creare un album di culto come SxM, che ha lasciato un segno indelebile nella scena underground. Nei primi anni della sua carriera solista ha continuato a esplorare sonorità hip hop, collaborando con alcuni dei più importanti artisti del genere e sperimentando nuove sonorità. Tuttavia, a partire dai primi anni 2000, ha compiuto una svolta radicale, avvicinandosi alla musica leggera, al soul e al pop, dimostrando una versatilità che pochi artisti italiani possono vantare. La sua capacità di reinventarsi gli ha permesso di restare sempre attuale, senza mai essere incasellato in un solo stile. Oltre alla carriera da cantante, Neffa si è distinto anche come produttore e autore, firmando brani di successo per artisti come Fabri Fibra, J-Ax, Noemi e molti altri.

Dall’esordio nel 1996 a oggi

Il suo percorso discografico riflette questa continua evoluzione stilistica. Nel 1996 esordisce con Neffa & i messaggeri della dopa, album che ha segnato la storia dell’hip hop italiano grazie a pezzi come Aspettando il sole. Due anni dopo, pubblica 107 elementi insieme a Deda e Al Castellana, consolidando il suo status nella scena rap.

Il 2001 segna il punto di svolta con Arrivi e partenze, disco che lo lancia nel mondo del pop e del soul grazie al successo di La mia signorina. Da lì in avanti, Neffa abbraccia un sound sempre più raffinato con I molteplici mondi di Giovanni, il cantante Neffa (2003), Alla fine della notte (2006) e Sognando contromano (2009), caratterizzati da sonorità eleganti e testi evocativi.

Nel 2013 arriva Molto calmo, che conferma la sua capacità di scrivere hit radiofoniche, seguito da Resistenza nel 2015. Dopo una lunga pausa, nel 2021 torna con AmarAmmore, album interamente cantato in napoletano, che anticipa un nuovo capitolo della sua carriera. Con il recente ritorno sul palco di Sanremo 2025 e l’annuncio di un nuovo concerto-evento, sembra chiaro che Neffa abbia ancora molto da dire e da offrire alla musica italiana.

Di seguito trovate il post condiviso da Neffa sul suo profilo di Instagram con l’annuncio del concerto al Forum di Assago.