Olly con Goran Bregovic a Sanremo 2025, il duetto e il testo della cover de Il pescatore
Musica
Introduzione
La 75ª edizione del Festival di Sanremo (GUARDA LO SPECIALE) è arrivata alla serata dedicata alle cover. Olly, uno dei 29 artisti in gara (con il brano Balorda Nostalgia), questa sera si esibisce sul palco del Teatro Ariston con la canzone Il Pescatore di Fabrizio De André, accompagnato dal musicista e compositore Goran Bregović e la sua Wedding & Funeral Band (TUTTI I DUETTI). Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Quello che devi sapere
Olly a Sanremo 2025
Olly, nome d'arte di Federico Olivieri, è nato a Genova nel 2001. Cantautore e rapper, ha iniziato la sua carriera musicale nel 2016 pubblicando diversi EP mentre ancora studiava. Nel 2021 si è fatto notare con una reinterpretazione del brano La notte, di Arisa, e ha firmato il suo primo contratto discografico. La svolta è arrivata con la partecipazione a Sanremo giovani nel 2022. La sua canzone L’anima bella si è classificata seconda dandogli l’opportunità di essere sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo 2023, in cui ha portato la canzone Polvere. Ha concluso al 24esimo posto e il brano ha avuto ottimi riscontri di vendite (è certificato disco di platino). Nello stesso anno ha pubblicato il suo primo album in studio, Gira, il mondo gira, e ha fatto un tour sold out in ogni data. Il sodalizio artistico con il suo produttore JVLI è proseguito anche nel secondo album, Tutta vita, uscito nel 2024 e arrivato anche al numero 1 della classifica FIMI. Ha alle spalle diversi duetti, da Emma a Lorella Cuccarini fino ad Angelina Mango: la loro Per due come noi ha scalato le classifiche e ha ottenuto la certificazione come disco di platino.
Chi è Goran Bregović
Olly, intervistato da Fabrizio Basso per Sky TG24, ha detto: “Sono molto affezionato al brano. L’ho portata in tour due anni quindi ora me la sento. L'arrangiamento sarà folk. Poi c'è appartenenza sia alla mia città che alla mia storia, dove De André traspare ovunque. Poi c'è il senso anche della canzone che ha un afflato solidale in qualche modo, parla della volontà di andare oltre alle gesta della persona davanti a noi e permettere una seconda possibilità. È dare pane, dare vino anche a un assassino. A livello di arrangiamento permetterà di divertirci molto sul palco, userò un aggettivo che ha usato il maestro Bregovic, sarà gioioso”. Sul palco l’artista ligure sarà accompagnato dal leggendario Goran Bregović. Nato a Sarajevo nel 1950, è conosciuto come uno dei musicisti slavi più noti a livello internazionale. Prolifico compositore di colonne sonore, ha legato il suo successo alle musiche di Emir Kusturica (Il tempo dei gitani, Arizona Dream, Underground). Da molti anni Bregović si esibisce con la Wedding & Funeral Orchestra, un vasto ensemble di decine di musicisti che comprendeva ottoni, cornamuse, archi, un coro maschile in smoking, donne con costumi tradizionali bulgari. Negli anni l'orchestra si è ridotta numericamente ma spesso varia da concerto a concerto: non si sa con che formazione si presenterà sul palco dell’Ariston.
Il pescatore di Fabrizio De André
Il brano, scritto da De André con la musica di Franco Zauli e Gian Piero Reverberi, fu pubblicato nel maggio 1970 come singolo (il lato B era la canzone Marcia nuziale). Nella versione originale, Il pescatore era completamente acustica, con De Andrè (LE SUE CANZONI PIÙ FAMOSE) che canta accompagnato da due chitarre ritmiche e una chitarra solista. Ha la particolarità di un ritornello fischiettato e senza testo. Nel tour con la PFM del 1979, il brano è stato riarrangiato e velocizzato, con l’aggiunta di batteria e violino. Il ritornello viene sostituito da un “La La La La-La La-La La”. Negli anni sono state fatte numerose cover, tra le più famose si ricordano quelle di Mia Martini e Fiorella Mannoia.
Il testo della canzone
All'ombra dell'ultimo sole
S'era assopito un pescatore
E aveva un solco lungo il viso
Come una specie di sorriso
Venne alla spiaggia un assassino
Due occhi grandi da bambino
Due occhi enormi di paura
Eran gli specchi di un'avventura
E chiese al vecchio dammi il pane
Ho poco tempo e troppa fame
E chiese al vecchio dammi il vino
Ho sete e sono un assassino
Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno
Non si guardò neppure intorno
Ma versò il vino e spezzò il pane
Per chi diceva ho sete e ho fame
E fu il calore di un momento
Poi via di nuovo verso il vento
Davanti agli occhi ancora il sole
Dietro alle spalle un pescatore
Dietro alle spalle un pescatore
E la memoria è già dolore
È già il rimpianto d'un aprile
Giocato all'ombra di un cortile
Vennero in sella due gendarmi
Vennero in sella con le armi
Chiesero al vecchio se lì vicino
Fosse passato un assassino
Ma all'ombra dell'ultimo sole
S'era assopito il pescatore
E aveva un solco lungo il viso
Come una specie di sorriso
E aveva un solco lungo il viso
Come una specie di sorriso