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Massimo Ranieri e i Neri per Caso a Sanremo 2025, duetto e testo della cover di Quando

Musica
©IPA/Fotogramma
Sanremo 2025, svelati i nomi dei 30 big in gara
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Sanremo 2025, svelati i nomi dei 30 big in gara
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Introduzione

Alla 75ª edizione del Festival di Sanremo (GUARDA LO SPECIALE) è arrivato il momento della serata dedicata alle cover. Massimo Ranieri, fra i 29 artisti in gara con il brano Tra le mani un cuore, questa sera si esibisce sul palco del Teatro Ariston con la canzone Quando di Pino Daniele, accompagnato dai Neri per Caso (TUTTI I DUETTI). Ecco tutto quello che c’è da sapere sugli artisti e il brano.

Quello che devi sapere

Massimo Ranieri a Sanremo

Massimo Ranieri, nome d’arte di Giovanni Calone, rappresenta una delle figure più importanti della musica italiana ed è tra gli artisti nazionali che ha venduto di più nel mondo. Nato a Napoli il 3 maggio 1951, ha pubblicato 31 album, 23 in studio, e 36 singoli nel corso di oltre cinquant’anni di carriera. Il brano che porta alla 75ª edizione di Sanremo, Tra le mani un cuore, rappresenta la sua ottava partecipazione alla kermesse musicale. Si fa conoscere sin da giovanissimo, ad appena 15 anni, con il suo nome d’arte e già nel 1967 conquista il pubblico di Canzonissima con il brano L’amore è una cosa meravigliosa. Anche le vittorie arrivano subito: sempre nel 1967 vince il Cantagiro con il brano Pietà per chi ti ama e arriva primo a Canzonissima nel 1970 con Vent’anni e nel 1972 con Erba di casa mia. La prima partecipazione a Sanremo è del 1968, quando si esibisce a 17 anni accompagnando il gruppo I Giganti nel brano Da bambino. Nello stesso periodo incide anche un altro brano celebre, Rose rosse, che rimane per tredici settimane in classifica, giungendo al secondo posto fra i dischi più venduti del 1969. Ranieri è un artista poliedrico: accanto alla sua carriera musicale sono numerosi anche gli spettacoli che porta in teatro, dove lavora con registi come Giorgio Strehler, Giuseppe Patroni Griffi e Giancarlo Sepe, e i film, con il primo, Metello del regista Mauro Bolognini, che gli permette di vincere il David di Donatello. È del 1988 la sua vittoria al Festival di Sanremo con il brano Perdere l’amore, che darà poi il nome all’omonimo album uscito quell’anno. La sua ultima partecipazione al Festival è del 2022, dopo venticinque anni di assenza, quando porta in gara il brano Lettera al di là del mare con cui vince il premio della critica Mia Martini. Anche in quell'occasione porta alla serata delle cover un brano di Pino Daniele, Anna verrà

I Neri per Caso a Sanremo

Proviene da Salerno il gruppo musicale dei Neri per Caso, formato da Ciro Caravano, Mario Crescenzo, Massimo de Divitiis, Mimì Caravano, Gonzalo Caravano, Diego Caravano (sostituito nel 2015 da Daniele Blaquier), noto soprattutto per le sue esibizioni a cappella. Il gruppo nasce nel 1991 con un altro nome, Crecason, dai cognomi Crescenzo e Caravano, più il suffisso "son" dal gruppo statunitense dei Jackson 5. A dare loro il nome è il paroliere Claudio Mattone, che li chiama "Neri per caso" vedendoli in un locale di Roma esibirsi tutti vestiti di nero senza alcuna ragione. Da allora vengono ricordati così e le loro esibizioni avvengono sempre rigorosamente in nero. Diventano famosi proprio a Sanremo: nel 1995, infatti, vincono nella categoria Nuove proposte portando il brano Le ragazze, eseguito totalmente a cappella. Autori di 10 album in studio e con diversi tour in Italia e all’estero, sono conosciuti soprattutto per i duetti con artisti celebri del calibro di Mango, Lucio Dalla, Gino Paoli, Claudio Baglioni, Ornella Vanoni e Loredana Bertè. La loro ultima partecipazione a Sanremo è del 2021 quando, sempre nella serata dei duetti, sono saliti sul palco con Ghemon per interpretare un medley di Le ragazze, Donne, Acqua e Sapone e La canzone del Sole. Una serata, quelle delle cover, che li aveva visti protagonisti anche in passato: nel 2018 erano saliti sul palco insieme ad Elio e le Storie Tese con il brano Arrivedorci.

Il brano “Quando” di Pino Daniele

Il brano Quando di Pino Daniele (di cui poche settimane fa è uscito al cinema il documentario Nero a metà) fa parte dell’album Sotto o’ Sole del 1991 ed è uno dei brani più celebri dell’autore partenopeo, scomparso nel 2015 all’età di 59 anni (LE FRASI PIÙ BELLE DELLE SUE CANZONI). Il brano è stato la colonna sonora del film di Massimo Troisi Pensavo fosse amore e invece era un calesse (1991), con lo stesso attore di San Giorgio a Cremano che diede un contributo significativo alla stesura del testo. Come mostra il documentario di Anna Praderio su Troisi, si vede Pino Daniele che suona la chitarra e canta una prima versione della canzone all’attore che a un certo punto però lo interrompe e gli chiede di cambiare il verso “Tutto il giorno per vederti ballare, fra i ricordi di una vita normale" sostituendo il "vederti ballare" con "vederti andar via", ancora oggi presente. A cambiare, poi, sarebbe stato anche il verso successivo, che sarebbe poi diventato “fra i ricordi di questa strana pazzia”. Il brano è stato poi reinterpretato da tantissimi altri artisti, come Anna Oxa; I Neri per Caso (che lo hanno inserito nel loro album d’esordio Le ragazze); Laura Pausini e Mango.

Il testo della canzone

Tu dimmi quando, quando

Dove sono i tuoi occhi e la tua bocca

Forse in Africa che importa

Tu dimmi quando, quando

Dove sono le tue mani ed il tuo naso

Verso un giorno disperato

Ed io ho sete

Ho sete ancora, ho sete ancora

Tu dimmi quando, quando

Non guardarmi adesso amore

Sono stanco

Perché penso al futuro

Tu dimmi quando, quando

Siamo angeli che cercano un sorriso

Non nascondere il tuo viso

Perché ho sete, ho sete ancora, ho sete ancora

E vivrò, sì vivrò

Tutto il giorno per vederti andar via

Fra i ricordi e questa strana pazzia

E il paradiso, che forse esiste

Chi vuole un figlio non insiste

Oh no, oh no

Tu dimmi quando, quando

Ho bisogno di te almeno un'ora

Per dirti che ti amo ancora

Tu dimmi quando, quando

Lo sai che non ti avrò e sul tuo viso

Sta per nascere un sorriso

Ed io ho sete, ho sete ancora, ho sete ancora

E vivrò, sì vivrò

Tutto il giorno per vederti andare via, uh

Fra i ricordi e questa strana pazzia

E il paradiso, che forse esiste

Chi vuole un figlio non insiste

Oh no, no, no

Lo sai che non ti avrò e sul tuo viso

Sta per nascere un sorriso

Io ho sete, ho sete ancora, ho sete ancora

Tu dimmi quando, quando, mmh