Brunori Sas con Dimartino e Riccardo Sinigallia a Sanremo 2025, il testo della cover
Musica
Introduzione
Alla 75ª edizione del Festival di Sanremo (GUARDA LO SPECIALE) è arrivato il momento della serata dedicata alle cover e ai duetti. Brunori Sas, fra i 29 artisti in gara con il brano L’albero delle noci, questa sera si esibisce sul palco del Teatro Ariston con la canzone L’anno che verrà di Lucio Dalla, accompagnato da Dimartino e Riccardo Sinigallia (TUTTI I DUETTI). Ecco tutto quello che c’è da sapere sugli artisti e il brano.
Quello che devi sapere
Brunori Sas a Sanremo
Sanremo 2025 rappresenta l’esordio al Festival di Dario Brunori, in arte Brunori Sas, che sale sul palco dell’Ariston con il suo nuovo brano L’albero delle noci. Una canzone definita dallo stesso artista cosentino a Fabrizio Basso su Sky TG24, “molto cantautorale, vado col mio vestito abituale, c'è anche un pubblico che non mi conosce. Mi sento sicuro con quel pezzo. Rimarrò fedele alla mia attitudine, vado lì con leggerezza e so che l'ironia può essere fraintesa ma non sono guai, è un qualcosa che rafforza il mio desiderio di andare avanti. Non vedo tanta sacralità, noto di più un cazzeggio andante”. La carriera di Brunori Sas, classe 1977, è iniziata con il primo album da solista Vol. 1, pubblicato nel 2009, che ha ottenuto il Premio Ciampi come Miglior disco d'esordio. A seguire sono arrivati Vol. 2 - Poveri Cristi (con la partecipazione di Dente e Dimartino) nel 2011 e Vol. 3 - Il cammino di Santiago in taxi nel 2013. Non sono gli unici: a seguire, infatti, sono arrivati anche A casa tutto bene (2017) e Cip! (2020). Già nel 2019 Brunori Sas era salito sul palco dell’Ariston, accompagnando gli Zen Circus nella serata delle cover con il brano L’amore è una dittatura. Il brano di Sanremo rappresenta un vero e proprio ritorno sulle scene dell'artista, con l'album in uscita il 14 febbraio e un tour che lo porterà nelle principali piazze italiane.
Chi è Riccardo Sinigallia
Riccardo Sinigallia è salito già sul palco dell’Ariston nel corso del Festival di Sanremo 2014. La sua, però, non fu una partecipazione fortunata: il suo brano Prima di andare via venne squalificato nel corso delle serate sanremesi perché già eseguito durante un evento di beneficenza. Classe 1970, romano, Sinigallia ha collaborato nel corso della sua carriera con diversi artisti, come Nicolò Fabi, i Tiromancino, Coez, Motta e Luca Carboni
Chi è Dimartino
Non è la prima volta a Sanremo nemmeno per Antonio Di Martino, o più semplicemente Dimartino: il cantautore palermitano è salito infatti sul palco dell'Ariston insieme a Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, nel 2020 con il brano Musica leggerissima, con il quale si sono posizionati al quarto posto della classifica finale, vincendo il premio Lucio Dalla e ottenendo nel corso dell'anno 3 dischi di platino, e nel 2023 con Splash, classificatasi decima e vincitrice del Premio della Critica Mia Martini e del Premio Sala Stampa Radio-TV-Web Lucio Dalla. In precedenza, Dimartino aveva già prodotto cinque album da solista e alcune collaborazioni importanti, come con La Rappresentante di Lista e lo stesso Brunori Sas. Nel duo con Colapesce, invece, con cui ha dichiarato di aver concluso per ora la collaborazione, conta invece tre album prodotti.
Il brano “L’anno che verrà” di Lucio Dalla
La canzone L’anno che verrà, scritta nel 1978 da Lucio Dalla (LA SUA STORIA E LE SUE CANZONI PIÙ FAMOSE), è contenuta nell’album che prende il nome del cantautore bolognese e che viene inciso l’anno dopo, nel 1979. Oggi si può sentire il brano sia allo stadio Dall’Ara, dopo le partite in casa del Bologna, sia come colonna sonora del programma del 31 dicembre L’anno che verrà di Rai1. La canzone ha motivazioni politiche profonde, legate anche al periodo storico nel quale fu scritta. Il brano sarebbe stato inizialmente dedicato all'amico di Dalla Giuseppe Rossetti, finito nel carcere bolognese della Dozza per motivazioni politiche (con lo stesso Dalla che avrebbe passato la notte di Capodanno in compagnia di Rossetti in carcere). Dopo una prima versione stesa a casa di Rossetti a Monghidoro, il testo sarebbe stato poi rivisto da Dalla in compagnia di un frate domenicano di Bologna, padre Michele Casali, molto amico del cantautore. All’interno della canzone non mancano i riferimenti al 1978, in particolare agli anni di Piombo (“Si esce poco la sera compreso quando è festa e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra”)
Il testo della canzone
Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po'
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c'è una grande novità
L'anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non va
Si esce poco la sera, compreso quando è festa
E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderà dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
E si farà l'amore, ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età
Vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento
Di essere qui in questo momento
Vedi, vedi, vedi, vedi
Vedi, caro amico, cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra
Per continuare a sperare
E se quest'anno poi passasse in un istante
Vedi, amico mio, come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch'io
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità