Giovanni Allevi prepara un concerto per violoncello e orchestra ispirato da note Mieloma
MusicaNel 2022 il pianista aveva annunciato di avere un tumore. Dopo l'inizio delle cure, è tornato ad esibirsi e a comporre. Adesso all'orizzonte ci sono quattro eventi estivi dove suonerà la musica nata dal primo giorno di ricovero: “Non riesco ad immaginare le emozioni che mi travolgeranno"
“Mi sono lasciato sfuggire che ci saranno quattro importanti eventi estivi in cui presenterò dal vivo il mio concerto per violoncello e orchestra, ispirato dalle note del nome Mieloma”. Giovanni Allevi, ospite di Radio Deejay per presentare il libro I nove doni. Sulla via della felicità, allo stesso tempo una testimonianza sulla malattia e uno sguardo sulla vita, ha rivelato i nuovi progetti all’orizzonte. “Mi avevano detto che non si poteva ancora dire, ma questo brano fa già parte di me e non vedo l’ora di condividerlo con voi”. Nel 2022 il pianista, 55 anni, aveva annunciato di avere un mieloma multiplo. Dopo aver intrapreso le cure, nel 2024 ha partecipato al Festival di Sanremo e ha ripreso esibizioni e composizioni. “Il ritorno alla vita è andato bene”, ha scritto su Instagram lo scorso giugno. “Nonostante le difficoltà fisiche alla schiena e alle mani, sono riuscito a portare a termine la prima parte del tour, che riprenderà a settembre. Ora però si apre un capitolo enorme: il Concerto per Violoncello e Orchestra intitolato Mieloma, che ho iniziato a comporre il primo giorno di ricovero”. Allevi non ha dubbi sull’importanza di quella composizione nella sua vita: “Non riesco ad immaginare le emozioni che mi travolgeranno ascoltando dal vivo quelle note”.
"DOBBIAMO APRIRCI ALLO SPLENDORE DELLA VITA"
Solo un giorno fa, Allevi ha pubblicato sui social un selfie scattato sui Navigli: “Ci sono 0 gradi stamattina a Milano, eppure io cammino, cammino, non voglio darla vinta al dolore. Per ora siamo pari! Intanto nella mente dirigo il mio concerto per violoncello, che sta venendo alla luce. Anche se le cose non vanno per il verso giusto, dobbiamo aprirci allo splendore della vita”.