I Foo Fighters chiamano sul palco Alanis Morissette per onorare Sinead O’Connor VIDEO

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Il 26 luglio, Sinéad O'Connor è stata trovata morta nella sua casa londinese. Il gruppo di Dave Grohl ha deciso di onorarla al Fuji Rock Festival, in Giappone, chiamando sul palco un ospite speciale

 

Sabato 29 luglio, i Foo Fighters si sono esibiti al Fuji Rock Festival, festival musicale che si celebra ogni anno presso il comprensorio sciistico di Naeba, a Niigata. Nel corso del concerto, hanno invitato a salire sul palco Alanis Morissette per eseguire un cover di Mandinka.

L’omaggio a Sinead, artista leggendaria

Sinead O'Connor cantò Madinka, che prende il nome dalla tribù africana Mandinka descritta in Roots di Alex Haley, durante la sua prima apparizione sulla televisione americana, in occasione del Late Night With David Letterman, nel 1988.

"Stasera cantiamo questa canzone per un motivo" ha esordito il frontman dei Foo Fighters Dave Grohl. “La cantiamo per una donna straordinaria, con un'intelligenza superiore e una profonda empatia. Una donna molto in anticipo sui tempi, che non è più con noi" ha continuato Alanis Morissette. "Questo è per lei”.

L’esibizione dei Foo Fighters con Alanis Morissette è solo l’ultimo dei tanti tributi che artisti di ogni età e di ogni genere hanno dedicato a Sinead O’Connor (FOTO). Prima di loro, Pink ha dato il benvenuto a Brandi Carlile sul palco di Cincinnati per eseguire il più grande successo della cantante irlandese, la sua versione del brano di Prince Nothing Compares 2 U. Pink ha ricordato di essere cresciuta ad Atlantic City e di aver registrato per prime le demo di Greatest Love of All e Nothing Compares 2 U.  "In onore di Sinead ho chiesto alla mia talentuosa amica Brandi Carlile di venire qui e cantare questa canzone con me" ha detto al pubblico la cantante. Un'esibizione emozionante, quanto quella di Alanis.

Il rapporto tra Alanis Morissette e i Foo Fighters

Quello tra Alanis Morissette e i Foo Fighters è un rapporto cominciato da lontano. Da quando Taylor Hawkins, l’indimenticato batterista della band scomparso lo scorso anno, suonava insieme a lei. Dave Grohl, Taylor lo conobbe proprio mentre suonava con Alanis. “Diventammo amici ma non pensavo che il batterista dei Foos, William Goldsmith, se ne sarebbe andato” ha raccontato tempo dopo. Quando successe, Taylor capì di voler entrare in quella band. E Alanis lo intuì. “Lei lo capì subito, quando io e Dave uscimmo insieme per la prima volta. Mi disse: ‘Lo sai, prima o poi ti chiederà di far parte dei Foo Fighters’. Io rispondevo ‘Ma no, hanno un batterista, non preoccuparti, non accadrà mai’”. Poi successe, ma la stima e l’affetto non vennero mai a meno. Hawkins l’ha sempre ringraziata, anzi, per averlo fatto crescere e conoscere. Tanto da arrivare a definirla una sorta di “sorella”. 

Così, quando Morissette si è unita a Grohl per il tributo a Sinead O’Connor, è come se su quel palco ci fosse ancora Taylor Hawkins. O quantomeno la sua mano, e il suo cuore. Quello di un artista e di un amico straordinario.

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