
Sinéad O’Connor, chi era la cantante resa immortale da Nothing Compares 2 U
La musicista irlandese è morta il 26 luglio 2023 all'età di 56 anni. Era nata a Dublino nel 1966 ed era diventata celebre a fine anni ’80. La sua versione della canzone scritta da Prince è stata un successo clamoroso rendendola famosa in tutto il mondo (anche grazie al suo look con i capelli rasati a zero). Ha pubblicato 10 album in studio in carriera, ma negli ultimi anni aveva diradato le sue apparizioni manifestando un forte disagio esistenziale

La cantante irlandese Sinéad O'Connor è morta all'età di 56 anni. Musicista di grande talento, aveva combattuto per anni con la depressione e con problemi di salute
Addio a Sinéad O'Connor, la cantante irlandese aveva 56 anni
Figura di culto per tanti fan, autrice di 10 album durante la sua carriera, lascia tre figli, Un quarto, Shane, era morto l'anno scorso a 17 anni
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Voce affascinante, tra le più iconiche a inizio anni Novanta, è ricordata anche per uno spiccato anticonformismo. Celebre il suo look con i capelli rasati a zero
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Sinéad Marie Bernadette O’Connor era nata a Dublino l’8 dicembre 1966. Già a 14 anni ha esordito con il gruppo irlandese In Tua Nua con il brano Take my hand, successo del 1984. Poi collabora con i Ton Ton Macoute e ottiene il primo contratto discografico
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Si trasferisce a Londra e pubblica il suo primo disco, The Lion and the Cobra, nel 1987, ottenendo un grande riscontro di vendite e critica. L’immortalità arriva nel 1990 con il singolo Nothing Compares 2 U che raggiunge le vette delle classifiche di tutto il mondo. Il brano, scritto da Prince alcuni anni prima, con la versione di Sinead O’Connor è un successo clamoroso che trascina anche l’album I Do Not Want What I Haven’t Got a vendere 7 milioni di copie
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Negli anni seguenti pubblica il terzo album Am I Not Your Girl? con rivisitazioni di celebri pezzi jazz. A inizio anni ’90 ha anche avuto una relazione con Anthony Kiedis, il cantante dei Red Hot Chili Peppers
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In questa fase alcuni episodi creano un alone di polemiche su di lei, come l’interpretazione di una canzone di Bob Marley con alcune frasi cambiate per attaccare la pedofilia nella Chiesa, culminata con la foto di Papa Giovanni Paolo II strappata davanti alle telecamere
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I suoi album successivi non hanno mai avvicinato le vette di successo dei primi lavori. E Sinead ha diradato le sue apparizioni pubbliche. Viene ordinata prete da un movimento cattolico indipendente, decidendo di farsi chiamare Madre Bernadette Mary e annunciando nel 2003 di volersi allontanare dal mondo discografico
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Il suo ultimo lavoro in studio risale al 2014, quando pubblica l’album I’m not Bossy, I’m the Boss, che ha avuto buone recensioni. Nel 2015 un suo messaggio su Facebook in cui diceva di essere andata in overdose aveva allertato le autorità locali

Anche negli ultimi anni ha spesso manifestato un profondo disagio esistenziale. “Sono da sola, tutti mi trattano male e sono malata. Le malattie mentali sono come le droghe”, ha detto in un video nel 2017

Nel 2018 ha annunciato di essersi convertita all’Islam adottando il nome di Shuhada’ Davitt. Già l’anno prima aveva cambiato il suo nome all'anagrafe in Magda Davitt. Nel 2021 ha pubblicato un’autobiografia intitolata Rememberings
Sinead O'Connor si converte all'Islam e cambia nome
Il 7 gennaio 2022 il figlio Shane, di 17 anni, avuto da una relazione col cantante Donal Lunny, è stato ritrovato morto. Era scomparso da due giorni, dopo essere scappato da un centro psichiatrico dove era ricoverato per aver manifestato tendenze suicide
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