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Ottanta anni di Mick Jagger, icona del rock. Da Tina Turner a Bowie: i duetti più famosi

Musica
©IPA/Fotogramma

Frontman e fondatore dei Rolling Stones, è una rockstar giovane. Nato il 26 luglio del 1943, tra eccessi, concerti e album da record, è tra gli artisti più influenti del mondo della musica. Nel corso della carriera sono tanti i cantanti con cui ha collaborato in esibizioni rimaste nella storia

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Mick Jagger non è un cantante rock, ma un vero simbolo di questo genere musicale. Frontman e fondatore dei Rolling Stones, è tra gli artisti contemporanei più influenti. Nato il 26 luglio del 1943, ha compiuto 80 anni ed è tuttora sulla cresta dell’onda. Nel 2008, la rivista Rolling Stone lo ha inserito al 16° posto nella lista dei 100 migliori cantanti di tutti i tempi, mentre la band è stata ammessa nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1989 e nella Uk Music Hall of Fame nel 2004. Con 250 milioni di dischi venduti, 35 album in studio, 24 dal vivo e numerose raccolte, Mick Jagger e i Rolling Stones sono un’icona del rock and roll. Ma, nel corso della carriera, Jagger ha inanellato anche una serie di collaborazioni d’eccellenza con altri grandi colleghi come David Bowie, Tina Turner e Bruce Springsteen. E persino con gli eterni rivali Paul McCartney e Ringo Starr. Ecco alcuni dei suoi duetti più famosi.

Mick Jagger e Tina Turner, uno dei momenti musicali più iconici

Mick Jagger e Tina Turner hanno collaborato nella canzone State of Shock nel 1985. Il brano era stato scritto da Michael Jackson per i Jackson 5 e la versione originale, incisa nel 1984 tra le tracce dell’album Victory, è composta da un duetto tra il frontman dei Rolling Stones e il Re del Pop. State of Shock raggiunse la terza posizione della Billboard Hot 100 e divenne la traccia più ascoltata del disco. L’anno successivo Jagger si esibì in una versione con Tina Turner per il concerto Live Aid, nella quale i due si alternano nel cantare i versi e i cori. La performance è stata uno dei momenti più iconici della musica degli anni ’80.

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Mick Jagger e David Bowie, due leggende per la beneficenza

Nel 1985 David Bowie e Mick Jagger hanno registrato una cover di Dancing in The Street, un brano scritto nel 1964 da William “Mickey” Stevenson e Marvin Gaye e registrato dalle Martha and the Vandellas. La versione dei due rocker fu pensata come parte del movimento Live Aid e venne incisa agli Abbey Road Studios in appena quattro ore. Poi Bowie e Jagger girarono il video in 13 ore ai London Docklands e il lavoro venne terminato a New York dal frontman dei Rolling Stones. Quando il singolo uscì, rimase per quattro settimane al vertice della Official Singles Chart, conquistò Europa e Stati Uniti e raggiunse la settima posizione della Billboard Hot 100. Il video di Dancing in the Street venne trasmesso due volte durante l'evento Live Aid, oltre che nei cinema, prima della proiezione del film Per favore, ammazzatemi mia moglie, nel quale Jagger aveva contribuito alla colonna sonora. Tutti i proventi del singolo andarono in beneficenza.

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Mick Jagger con Carly Simon, il duetto ritrovato

Recentemente si è diffusa la notizia del ritrovamento di un duetto tra Mick Jagger e Carly Simon di oltre 50 anni fa. La Associated Press riporta che la canzone, mai riprodotta in pubblico, dovrebbe essere stata incisa nel 1972. Il pezzo è una lenta ballata d'amore, accompagnata esclusivamente da un pianoforte con un giro di accordi che ricorda vagamente Imagine di John Lennon. Carly Simon aveva parlato del duetto alla rivista Rolling Stone spiegando che il nastro era andato perduto. I due, secondo il racconto dell’artista da Oscar, avevano suonato il piano entrambi per circa un’ora. Jagger e Simon hanno collaborato, sempre nel 1972 anche al brano You’re So Vain, incluso nel terzo album della cantautrice statunitense, No Secrets. Per la canzone, il frontman dei Rolling Stones aveva registrato cori e vocalizzazioni.

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Mick Jagger e Dave Grohl raccontano la pandemia

Nel 2021 Mick Jagger e Dave Grohl hanno realizzato insieme il brano Eazy Sleazy, una canzone che tende a ironizzare su ciò che il mondo è stato costretto ad affrontare a causa della pandemia di Covid-19. “È una canzone che ho scritto per uscire dall'isolamento, con quell’ottimismo di cui c’è bisogno”, aveva scritto il leader dei Rolling Stones sui suoi canali social. Grohl si è occupato di batteria, basso e chitarra e ha dichiarato: “È difficile esprimere a parole cosa significhi per me registrare questa canzone con Sir Mick. È più di un sogno che diventa realtà. Proprio quando pensavo che la vita non potesse riservarmi altre pazzie…”.

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Grr Live!, l’album dei duetti e le collaborazioni con Springsteen

Nel 2023 è uscito Grrr Live!, un album di 24 tracce registrate durante il "50 and counting tour” per i 50 anni dei Rolling Stones nel 2012 e 2013. Il disco contiene una serie di duetti con ospiti come The Black Keys, Gary Clark Jr e John Mayer, Lady Gaga, Mick Taylor e Bruce Springsteen. Ma con quest’ultimo le collaborazioni e i duetti sono stati vari. Tra le ultime, quella del 2014 a Lisbona, per l’edizione locale del Rock in Rio, quando Bruce è stato ospitato sul palco dai suoi amici Rolling Stones e ha cantato con Mick uno dei loro classici del 1972: Tumbling Dice.

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Il progetto con McCartney e Ringo Starr e le volte in cui le band rivali hanno collaborato

All’inizio del 2023 si è diffusa la notizia di una collaborazione in corso tra i Rolling Stones e i due Beatles ancora in vita, Paul McCartney e Ringo Starr, per la realizzazione di un nuovo album della band di Mick Jagger. Ma i due gruppi considerati dai media storici rivali, in realtà hanno spesso lavorato insieme. Il secondo singolo e il primo di successo degli Stones, I Wanna Be Your Man del 1963, fu scritto da Lennon-McCartney e poi ceduto alla band di Jagger, prima di comparire nell'album With the Beatles. Quattro anni dopo, Lennon e McCartney hanno cantato come coristi nel  singolo degli Stones We Love You. Nel 1967 i Beatles e gli Stones si sono persino salutati a vicenda sulle copertine dei loro album pubblicati quell'anno, Sgt. Pepper's Lonely  Hearts Club Band e Their Satanic Majesties Request. Nello stesso anno Mick Jagger ha cantato nei cori ed è comparso nel video di All You Need Is Love. Nel 1998 è stato proprio Mick Jagger a introdurre i Beatles nella Rock and Roll Hall of Fame cantando una cover di I Saw Her Standing There. Nel suo discorso disse: “Abbiamo avuto delle rivalità e qualche contrasto ma siamo sempre stati amici. Lo siamo ancora, perché è stato il periodo più bello della nostra vita”.

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