I Rolling Stones hanno fatto uscire una nuova versione live di Wild Horses

Musica

Manuel Santangelo

©Kika Press

Per lanciare il prossimo progetto GRRR Live! gli Stones hanno deciso di ripescare la storica esibizione del 2012, tenutasi durante il concerto celebrativo al Prudential Center di Newark

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Già GRRR Live! era stato annunciato con un discreto hype, arrivando ad essere presentato come “il film concerto definitivo, registrato in uno degli spettacoli più memorabili nella storia della band”. Ora le aspettative per il prossimo progetto dei Rolling Stones, in uscita il 10 febbraio, vengono ulteriormente alzate dalla versione live di Wild Horses fatta apparire su YouTube. Un’esibizione leggendaria che mostra una band decisamente in forma al centro di uno show indimenticabile.

Una hit nata in cinque minuti e durata per sempre

Stando alle parole di Keith Richards, Wild Horses è “una canzone che si è scritta da sola”. I Rolling Stones la registrarono nel dicembre del 1969, nella stessa session di Brown Sugar e You Gotta Move. In quel periodo gli Stones sembravano capaci di creare hit con una naturalezza straordinaria, quasi come se si trovassero in una catena di montaggio e replicassero una formula magica. “È un esempio classico di come io e Mick lavoriamo insieme. Io avevo il riff di chitarra e il ritornello, Mick ha scritto le strofe”, raccontava con semplicità Richards ricordando quanto Wild Horses fosse un brano particolarmente importante per lui e Mick Jagger,: i due tornavano nell’occasione sul tema  (già affrontato in Satisfaction) di quanto fosse difficile essere sempre in tour, senza una dimora fissa e lontani da chi si ama. Era un pezzo struggente e intenso, di cui fu immediatamente chiaro il potenziale. L’amico Gram Parsons non a caso chiese ai Rolling Stones di poter fare una cover con i suoi Flying Burrito Brothers prima ancora che il pezzo venisse pubblicato ufficialmente, inaugurando un trend che negli anni ha visto Wild Horses venire riproposta in tutte le salse. Da Willie Nelson (che ne fece una versione country per una campagna animalista) alla “nostra” Elisa, non si contano gli artisti che hanno provato a rileggere questo classico. Alicia Keys lo propose addirittura dal vivo, assieme al leader dei Maroon 5 Adam Levine, nel suo concerto “unplugged” del 2005. Nessuna grande rivisitazione è stata tuttavia mai all’altezza dell’originale di Mick Jagger e soci. Una verità incontrovertibile che gli stessi Rolling Stones hanno riaffermato, pubblicando oggi un’accorata versione live risalente ormai a più di dieci anni fa.

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Un pezzo di un concerto memorabile

Negli anni gli Stones hanno usato Wild Horses anche per duettare con altri artisti, si pensi alle volte in cui a cantarla con loro sul palco c’erano giganti come Eddie Vedder o Florence Welsh. Al Prudential Center di Newark (New Jersey) in quel dicembre 2012 avrebbero potuto fare lo stesso, facendosi accompagnare da uno qualsiasi dei grandi nomi che vennero come ospiti in quella storica tappa del tour celebrativo per i 50 anni di attività della band inglese: quella sera sul palco si avvicendarono l’enfant du pays Bruce Springsteen, Lady Gaga (che cantò Gimme Shelter) e persino una inedita combo formata da John Mayer e Gary Clark Jr. in Going Down. Eppure nessuno alla fine ruppe la magia di quella esibizione sulle note di Wild Horses e forse era giusto così: è un pezzo troppo intimo, come detto, forse addirittura troppo doloroso per essere condiviso in un concerto del genere, all’interno di un tour celebrativo intitolato non a caso 50 and Counting.

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It’s only rock and roll, but they still like it

A distanza di un decennio abbondante, quel momento indimenticabile viene condiviso, nell’ottica del lancio di GRRR Live!. Si tratta del resoconto remixato e rieditato di quel live a Newark, che verrà pubblicato nei formati triplo vinile e doppio CD, oltre che DVD e Blu-Ray a partire da febbraio. Wild Horses va visto quindi come un succoso antipasto di questa nuova tappa del percorso della band, che non sembra per fortuna essere ancora l’ultima. Se nel 2012 gli Stones avevano allontanato la pensione parlando di “50 and Counting” oggi, dopo aver abbondantemente scavallato il mezzo secolo di carriera, sembrano più decisi che mai a continuare a far macinare il contachilometri. GRRR Live! arriva a soli pochi mesi da un altro album-live, El Mocambo 1977, uscito dagli archivi a maggio. E sappiate che  se non vi basta sia Ronnie Wood che Keith Richards hanno esplicitamente parlato di un nuovo album di inediti in uscita presto, che conterrà anche parti di batteria del compianto Charlie Watts. Un modo per dire che la vita da rockstar che provocava tanta malinconia in Wild Horses sarà anche complicata ma i Rolling Stones fanno fatica a farne a meno: oggi come sessant’anni fa potrebbero alla fine senza problemi riassumere la cosa così: “it’s only rock and roll, but we like it”.

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