Esplora tutte le offerte Sky

Moncler Grenoble, sfilata-evento all'Altiporto di Courchevel

Spettacolo

Nicoletta Di Feo

FLASH, Moncler Grenoble sfila a Courchevel
NEWS
FLASH, Moncler Grenoble sfila a Courchevel
00:02:46 min

Il nuovo appuntamento con FLASH ci porta sulle vette delle alpi francesi per la sfilata evento di Moncler Grenoble. Tra le celebrità in prima fila anche quattro premi Oscar

La passerella è un aeroporto a 2008 metri d’altezza. Tra cime innevate e panorami mozzafiato sfila la nuova collezione Moncler Grenoble. A Courchevel, nella esclusivissima località sulle alpi francesi, il brand di Remo Ruffini ha trasformato ancora una volta una sfilata in un’esperienza.

Sotto gli occhi di numerose celebrities e ben quattro premi Oscar, Anne Hathaway, Jessica Chastain, Adrien Brody e un riservatissimo Leonardo di Caprio, hanno sfilato i 140 look del prossimo autunno inverno. Ad accompagnarli un’orchestra sinfonica diretta da Thomas Roussel e guidata dal violino. Un momento magico in una location suggestiva, l’iconico Altiporto, e  resa ancora più magico da una fitta nevicata.

 

“L’altitudine è la nostra attitudine”, ha detto il presidente e Ad di Moncler Remo Ruffini ai nostri microfoni prima dello show. “Siamo partiti dall'alto e cerchiamo di rispettare l'altitudine come nostro punto fondamentale. L'unicità è per noi imprescindibile, fa parte della nostra strategia, e credo che stasera sia l'espressione massima della nostra unicità”.

La collezione

In questo suggestivo contesto, l’ambizione di Moncler Grenoble di raggiungere vette sempre più alte si concretizza. 

La collezione Autunno/Inverno 2025 è una sfida alle convenzioni di quello che è comunemente considerato l’abbigliamento da montagna. Dai capi più sportivi all’apres-sky, performance e stile coesistono grazie alla ricerca su materiali, a lavorazioni artigianali e ad un approccio sempre più sartoriale.

 

“La qualità per noi è un mantra assoluto e Grenoble rappresenta il massimo della ricerca e dello sviluppo", ha detto Ruffini. "Abbiamo una fabbrica dedicata che lavora solo su questa collezione, è un’azienda artigianale. Sulla passerella sfilano capi veramente quasi impossibili da produrre, dove c'è l'artigianalità più totale e credo che questa artigianalità sia una delle grandi forze della nostra marca”.

 

Denim e canvas, ispirati al workwear, lana a motivo pied-de-poule presa in prestito dall'abbigliamento formale, lana bouclé dalla texture sofisticata. Tessuti solitamente non utilizzati in montagna, sono tutti lavorati con trattamenti innovativi e membrane tecniche per garantire performance senza compromessi. Intarsi intricati spiccano su giacche e tute da sci. Shearling naturale e sintetico creano cappotti avvolgenti o diventano decorazioni di colletti, polsini o soffici borse a mano.

I completi ricordano il tweed e le sue texture e sono il risultato di ricami in lana finemente lavorati su patchwork di nylon laqué. Il savoir-faire del brand entra nel mondo della performance e sulla passerella c’è un perfetto equilibrio tra tecnicità e artigianalità.

Sogno e rigore

“Noi siamo sempre vicini al consumatore, sempre vicino alla nostra community perché la community è fondamentale", spiega il presidente e Ad di Moncler. "In questi anni siamo riusciti a creare un rapporto anche con le micro community, specialmente negli Stati Uniti. Ne stanno nascendo moltissime, soprattutto legate alla montagna. Dopo il Covid stanno nascendo delle community interessantissime e la nostra missione è stare vicino a loro.

Gli ultimi anni sono stati molto volatili ma credo che sia sempre necessario sognare perché si deve creare il domani", conclude Ruffini. "Noi viviamo di sogni e la nostra azienda vive di sogni, tutte le nostre persone che lavorano in azienda vivono di sogni, poi però bisogna trasformarli in realtà e bisogna farlo con grande rigore, perché in questi momenti complicati il rigore è fondamentale".

Spettacolo: Per te