Eurovision Song Contest, Zelensky vuole ospitarlo a Mariupol

Musica

Il presidente ucraino commenta su Facebook il successo della Kalush Orchestra a Torino: "La nostra musica conquista l'Europa, il nostro coraggio impressiona il mondo". E annuncia l'intenzione e la speranza di poter organizzare la prossima edizione nella città martire della guerra d'invasione russa

La vittoria dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest 2022 (LO SPECIALE - LE PAGELLE) ha un significato particolare, che va oltre il mero contesto musicale. E il successo della Kalush Orchestra è stato immediatamente celebrato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha già rivelato i suoi piani e desideri per la prossima edizione: ospitare la rassegna a Mariupol, la città martire della guerra d'invasione russa.

Le parole di Zelensky

Il presidente ha mostrato tutta la sua soddisfazione per la vittoria: "La nostra musica conquista l'Europa. Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l'Europa! L'anno prossimo l'Ucraina ospiterà l'Eurovision! Per la terza volta nella sua storia. E credo - non per l'ultima volta", ha scritto su Facebook. "Faremo di tutto - ha aggiunto - per ospitare un giorno i partecipanti e gli ospiti dell'Eurovision a Mariupol ucraina. Libera, tranquilla, restaurata! Grazie per la vittoria della Kalush Orchestra e a tutti quelli che ci hanno votato!".

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LE REAZIONI DEI VERTICI UE

Anche i vertici Ue hanno salutato su Twitter la vittoria della Kalush Orchestra e dell'Ucraina all'Eurovision Song Contest di Torino. "Stanotte la tua canzone ha conquistato il nostro cuore. Celebriamo la tua vittoria in tutto il mondo. L'Ue è con te", ha scritto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "L'augurio è che l'Eurovision del prossimo anno possa essere ospitato a Kiev in un'Ucraina libera e unita", ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, citando anche alcuni versi della canzone vincitrice, Stefania: "Troverò sempre la strada di casa, anche se tutte le strade sono distrutte". Un messaggio di congratulazione arriva anche dall'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri Josep Borrell: "Lunga vita alla musica! Viva l'Europa! Gloria all'Ucraina!". 

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