"On the Road", il calendario Pirelli 2022 a firma Bryan Adams. L'INTERVISTA

Musica

Federica Pirchio

Dopo lo stop a causa Covid, torna “The Cal”: dietro la macchina fotografica la grande rock star, che sbarca a Capri per gli ultimi scatti e si racconta in una lunga e sentita intervista. Tra ricordi e aneddoti, tra la passione per la musica, per la fotografia e... per la pizza

L’incontro sull’isola Azzurra

 

Camicia bianca, pantaloncini blu, quella naturale eleganza che poco sa di star system ma che appartiene ai grandi artisti, quelli che non hanno bisogno di sovrastrutture per apparire, semplicemente sono: è questa la nostra personale impressione di Bryan Adams, o meglio la nostra fotografia. Lo incontriamo insieme ad altri giornalisti, nell’albergo La Scalinatella a Capri, qui Bryan è impegnato a realizzare gli ultimi scatti con la rapper Saweetie. Comodamente seduti su divani e poltrone, in sicurezza, Bryan, senza guardare l’orologio, ci racconta e si racconta: “Dovevamo scattare lo scorso anno ma a causa del Covid ci siamo dovuti fermare, abbiamo tenuto lo stesso concept estendendolo a uomini e donne, basato interamente sulla musica”. Continua: “Viviamo ancora un momento difficile e allora abbiamo pensato che il set migliore per il calendario fosse Los Angeles, tra il Palace Theatre e il Chateau Marmont hotel, molti abitano in L.A".

 

Calendario Pirelli 2022, le foto dal backstage

 

On the road

 

On the Road (sulla strada), questo il nome del calendario Pirelli 2022, è stato scelto, spiega Bryan Adams come concept "perché è ciò che noi musicisti adesso non possiamo fare, ma possiamo ancora essere ispirati dall’idea di metterci in viaggio perché questo è il modo di vivere dei musicisti, quando andiamo in giro per suonare”. E sottolinea: “Dico noi perché ovviamente anch’io sono un musicista. Ho sempre fatto foto, non è stata una cosa nata così, da quando ho iniziato a fare tour ho iniziato anche a fare foto, per documentare, per ricordare, quando il tempo sarebbe passato”. Si ferma un attimo e dice: “Sono felice di aver fotografato tutti i giorni altrimenti avrei dimenticato metà delle cose fatte nella mia vita. Quando arrivi alla mia età (61 anni portati benissimo, ndr) hai bisogno di cose da ricordare. C’è una connessione molto forte tra musica e fotografia e infatti se guardi indietro, alla cover degli album dei grandi artisti, riesci a ricordarli proprio dalla fotografia”.

 

Tra musica e fotografia

 

"Bryan Adams va indietro con la memoria: “Quando ero giovane, Janis Joplin era una delle mie cantanti preferite. L’ ho scoperta attraverso una foto. Avevo circa otto anni e ho visto la foto di questa donna con capelli selvaggi, vestiti incredibili, colorati…non avevo mai visto nulla di simile. Le donne che conoscevo a quell’età erano legate alla scuola o a mia mamma e alle su amiche. Quella foto di Janis Joplin ha avuto su di me un grande impatto, questo per dire che il legame tra musica e fotografia nella mia esperienza è sempre stato importante, mi interesso a un artista anche per la sua immagine, vedi David Bowie, tutti lo ricordano.  Sono entrato nel mondo della fotografia facendo scatti di me stesso, ho usato la fotografia per andare avanti nel mio lavoro”. E ancora tra musica e fotografia, rivela: “Il calendario si chiama “On the road” come il brano che ho già scritto e presto ascolterete. Abbiamo scattato per due giorni a Los Angeles e adesso siamo a Capri perché avevamo bisogno di un ultimo artista e Saweetie, si trova a Capri adesso, quindi le abbiamo chiesto di partecipare e siamo qui”.

Le star del Calendario Pirelli 2022

 

Cher, Grimes, Jennifer Hudson, Normani, Rita Ora, Bohan Phoenix, Iggy Pop, Saweetie, St Vincent e Kali Uchis, dal rap al rock passando per la moglie di Elon Musk, sono queste le celeb ritratte per la 48esima edizione di “The Cal”. Bryan ci spiega: “Nel calendario non c’è nudo o scatti sexy, non è più permesso, siamo andati avanti. Alcune foto sono provocatorie ma non in quel senso, scelta fatta per il dopo #metoo e comunque si possono fare foto fantastiche anche senza nudità.  Una bella foto è quella che ricordi. Inclusione e diversità trovano spazio in questo calendario, dal rap al rock. Quando con la mia macchina sono davanti al soggetto cerco di immortalare il momento. Appena ci si trova di fronte a un obiettivo le persone si irrigidiscono, capita anche a me. Cerco di far sì che si dimentichino dell’obiettivo, ci sono persone che si “frizzano” altre invece si “accendono”. Per esempio Iggy Pop che è nel calendario, mi ha detto: siamo pronti? e bang! Per 20 e 30 minuti ha fatto lo show come se non ci fosse nessuno nella stanza, non gli importava… è stato facile con lui, perché è stato esplosivo. Con altri c’è voluto un po’ di tempo, è una questione di fiducia. Bisogna creare un rapporto in poco tempo, devi riuscire a farli sentire sicuri". Bryan Adams a domanda risponde: “Ho fotografato la regina Elisabetta, vorrei fotografarla anche per il prossimo giubileo ma non sono cose che si possono chiedere, vieni richiesto. Con la regina hai solo cinque minuti per realizzare lo scatto”.

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I ricordi

 

Mentre risponde alle domande, chi scrive passa in rassegna, velocemente e in silenzio, il suo curriculum: milioni di dischi venduti, il suo (Everything I do) I do it for you è stato uno dei singoli più acquistati al mondo, 15 nomination e 1 una vittoria ai Grammy, 3 Oscar, un successo planetario iniziato in Nord America negli anni ’80. Non solo musica ma anche la fotografia: Mick Jagger, Amy Winehouse, Sean Penn tante le celeb immortalate dal suo obiettivo, tanti i riconoscimenti ottenuti, lui ha ritratto nel 2003 la Regina Elisabetta II e adesso firma il nuovo calendario Pirelli.  La memoria va a quando Pavarotti lo ha invitato ad esibirsi sulle note di “O’ Sole Mio”, una esperienza che la rockstar non esita a definire “da pazzi”, era il 1995. Commuovendosi ricorda, che suo padre era un grande fan di Big Luciano e dell’Opera. “Un giorno - racconta - ho detto a mio padre che saremmo andati da Luciano e che io avrei cantato con lui a Modena. Papà mi disse che dovevo dire a Luciano che lui aveva comprato il suo primo disco, e subito io: beh glielo dici tu, lo incontrerai!  Così siamo arrivati a Modena da Pavarotti, in quel giorno è morta mia nonna, sul palco Luciano mi ha accolto con un abbraccio perché sapeva del lutto e mio padre era presente, è stato emozionante. Luciano mi ha chiesto di cantare “O’ Sole Mio”, ci ho provato, ma è stato da pazzi salire sul palco in diretta tv e cantare in napoletano, io sono canadese, è stato folle ma sono stato felice! Poi mio padre ha incontrato Luciano, che per metterlo alla prova gli ha chiesto quale fosse il suo primo album, e subito la risposta giusta: Donizetti”.

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Tutti pazzi per la pizza

 

Si cambia argomento, Bryan: “Conosco Napoli e ho visitato gran parte dell’Italia, giudico i luoghi e i Paesi soprattutto attraverso il cibo, se mi piace il cibo sicuramente tornerò in quel determinato posto. Come a Roma, a Napoli ho mangiato la miglior pizza quindi (Bryan Adams adora la pizza)… non sto dicendo che una sia meglio dell’altra ma che le amo entrambe”. L’intervista si conclude tra risate e battute, come una chiacchierata tra vecchi amici che si consigliano ristoranti, pizzerie, metodi di cottura e ingredienti. Ovviamente scatta il derby della miglior pizza, tra alta e bassa, tra Roma e Napoli, con la promessa di andare a cenare tutti insieme…

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Info

On The Road, Il calendario Pirelli 2022 sarà presentato il prossimo autunno, a novembre.

Bryan Adams ha in programma il suo 26esimo album, titolo top secret, 13 brani inediti, attesi per Marzo 2022.

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