Tra i cantanti più apprezzati e talentuosi della 20esima edizione di “Amici di Maria de Filippi”, Aka7even ha conquistato le classifiche grazie al tormentone “Loca”. Con il sogno della musica fin da bambino, la sua vita non è sempre stata facile, tra gioie, dolori e un’esperienza tragica da cui ha tratto il suo nome d’arte
Aka7even, il cui vero nome è Luca Marzano, è stato tra i cantanti che si sono fatti notare e distinguere nella 20esima edizione del talent show “Amici di Maria de Filippi”. Ha conquistato il terzo posto finale dietro la vincitrice Giulia Stabile e l’altro cantautore Sangiovanni.
Di origini napoletane, è nato a Vito Equense, ha solo 20 anni e una forte passione per la musica che si porta dietro fin da quando è piccino. Un interesse, quello per le sette note, che si è accentuato dopo un evento tragico di cui è stato protagonista e che gli ha permesso di riconoscere l’importanza di non mollare e di vivere appieno ogni istante della vita.
Ancora giovanissimo, Aka7even è già autore, interprete e produttore dei suoi stessi brani, nella squadra di Cosmophonix Production, famosa etichetta discografica indipendente italiana. Nel maggio del 2019 il debutto con il suo primo album di inediti intitolato “Chiaroscuro” e il boom di consensi e visualizzazioni ottenuti su YouTube. Da quel momento Aka7even inizia a farsi conoscere pubblicando con successo numerosi singoli: da “Hotel” con Sac1, fino alla rivisitazione della celebre sigla de “La Casa di Carta”, passando per “Chupa” con il produttore BossFamily e “Coco” con Biondo, anche lui ex concorrente di “Amici”.
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AKA7EVEN: DAL DEBUTTO A “X-FACTOR” FINO AL SUCCESSO DI “AMICI”
Luca non è nuovo al mondo della musica, nemmeno a quello dei talent show. Il suo effettivo debutto televisivo è avvenuto nel 2017, con l’undicesima edizione di “X-Factor”. Sotto la guida dell’allora giudice Fedez, capitano della squadra “Under uomini”, Marzano è arrivato fino ai Bootcamp, non riuscendo però a raggiungere i tanto ambiti live. Nonostante il look fosse molto diverso da quello a cui siamo ora abituati, già l’artista gettava le basi di quello che sarebbe poi diventato il suo stile musicale, che spazia tra le varie sonorità e ritmi della musicalità pop.
Dopo la delusione dovuta all’esclusione dal programma, Luca non si arrende e, con lo pseudonimo di Aka7even continua a studiare e formarsi sia nel canto che nella strumentazione, fino ad approdare lo scorso autunno 2020, nella scuola più amata e osservata di Italia. Aka7even ha fatto parte dei concorrenti ammessi all’edizione serale di “Amici”. Unico cantante in gara nella squadra dell’insegnante Anna Pettinelli, che affianca la coreografa Veronica Peparini con gli allievi Giulia Stabile e Samuele Barbetta, ha conquistato il terzo posto.
Nella scuola, Aka7even ha avuto l’opportunità di presentare ben quattro inediti, tutti disponibili sulle maggiori piattaforme di streaming musicale. Dalla canzone di debutto “Yellow”, fino alla più apprezzata dal pubblico “Mi manchi”, oltre a “Mille parole” e la hit “Loca”. Il suo album d’esordio è uscito su tutte le piattaforme di streaming il 21 maggio e in versione CD, mentre dal 4 giugno è disponibile anche una versione in vinile. Ad oggi ha conquistato il doppio disco di platino per “Mi Manchi” e “Loca”, mentre l’album dal titolo “Aka7even” ha ottenuto il disco d’oro.
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AKA7EVEN: LO PSEUDONIMO CHE HA UN SIGNIFICATO PRECISO
Luca Marzano ha raccontato nella scuola di “Amici 20” il significato del suo nome d'arte, spiegando come esso non sia stato scelto per caso, ma derivi da una tragica esperienza vissuta nel suo passato. "Ho vissuto insieme alla mia famiglia un periodo d'inferno. Una settimana sul letto di ospedale con un'altissima possibilità che non mi svegliassi", ha spiegato ai compagni, raccontando la difficile esperienza di un’encefalite che lo ha colpito da bambino, causandogli gravi episodi epilettici e il coma. "Aka" sta per "Also Known As", ovvero "Anche conosciuto come" mentre, “7even” rappresenta il numero della mia vita, visto che a 7 anni sono stato in coma per 7 giorni e 7 sono le vite dei gatti".
