Fuochi d'artificio, scenografie ammalianti e ballerini scatenati. La prima semifinale dell'Eurovision Song Contest ha regalato grandi emozioni al pubblico, ecco le cinque esibizioni più spettacolari.
Ieri sera si è alzato il sipario sull’Eurovision Song Contest, la kermesse musicale più popolare e importante al mondo che nel corso degli anni ha fatto da trampolino di lancio ad artisti divenuti poi star mondiali, tra questi gli ABBA e Celine Dion.
La prima semifinale della 64° edizione si è aperta sulle note di “Toy”, il brano di Netta che lo scorso anno è salito sul gradino più alto del podio. L’artista si è esibita con una versione riarrangiata della canzone infiammando il palco come solo lei è in grado di fare. Ballerini, coreografie mozzafiato e un outfit davvero originale, Netta ha subito chiarito il mood dello show, una grande festa in cui divertimento e spettacolo l’avrebbero fatta da padroni.
Ieri si sono esibiti diciassette artisti ma soltanto dieci loro sono riusciti a staccare un biglietto per la finale di sabato in cui si esibirà anche Mahmood con “Soldi” (qui le foto della finale del Festival di Sanremo). Nonostante alcune eliminazioni inaspettate, i favoriti dal pubblico social sono tutti riusciti a centrare l’obiettivo grazie anche a performance perfettamente realizzate.
Tamta - “Replay”
(Cipro)
Tamta ha avuto l’arduo compito di aprire la manifestazione ma nonostante l’ansia di essere la prima, la cantante cipriota ha tirato fuori tutto il suo talento. Negli ultimi anni Cipro ha dimostrato di avere una grande fame di vittoria, sfumata lo scorso anno con “Fuego” di Eleni Foureira, classificatasi al secondo posto.
Nelle ore precedenti all’avvio della manifestazione, alcune indiscrezioni avevano rivelato che la cantante non fosse al massimo della sua forma, ma così non è stato. Tamta ha incendiato il palcoscenico mettendo tutto a ferro e fuoco. A metà dell’esibizione l’artista, circondata da quattro ballerini, si è anche tolta una parte del vestito. Tamta è qui per vincere con “Replay”.
Zena - “I Like It”
(Bielorussia)
Zena, classe 2002, è tra le pià giovani partecipanti di sempre. La cantante bielorussa è in gara con “I like it”, una potente canzone in cui pop e dance si amalgamano alla perfezione. Nonostante l’età Zena ha ampiamente dimostrato di non temere nulla e nessuno qualificandosi per la finale.
Lake Malawi - “Friend of a friend”
(Repubblica Ceca)
Un sound internazionale che in parte ricorda il gruppo The 1975, i Lake Malawi sono i portabandiera della Repubblica Ceca con il brano “Friend of a friend” che dopo il primo ascolto entra già in testa. La band sale sul palco dell’Eurovision Song Contest giocando con scenografie e led colorati che rendono la performance originale e moderna. Un gruppo da tenere sott’occhio.
Victor Crone - “Storm”
(Estonia)
Si sa, la Scandinavia è da sempre la grande protagonista dell’Eurovision, basti pensare che negli ultimi dieci anni è salita sul gradino più alto del podio per ben quattro volte, nello specifico due volte con la Svezia e una con la Danimarca e la Norvegia. L’Estonia si gioca quindi il suo asso nella manica, ovvero Victor Crone, artista svedese in gara con “Storm”; infatti il regolamento della manifestazione non prevede che l’artista di un paese sia originario dello stesso e per questo Victor dopo aver vinto le selezionai nazionali estoni è ora sul palco per vincere.
La canzone ha un sound praticamente perfetto che ricorda brani internazionali. Victor Crone ha tutte le carte in regola per ambire alla vittoria.
Katerine Duska - “Better Love”
(Grecia)
Terminiamo la lista delle cinque migliori esibizioni della serata con Katerine Duska, sul palco di Tel Aviv con “Better Love”. Il brano ha sonorità che ammiccano al pop, la voce dell’artista è profonda e affascinante, anche quest’anno la Grecia è intenzionata a vincere.