Eurovision Song Contest: le vittorie dell'Italia

Musica

Matteo Rossini

eurovision-italia-getty

Tra poco più di un mese Mahmood volerà a Tel Aviv per cercare di consegnare all'Italia la sua terza vittoria all'Eurovision Song Contest, la kermesse musicale che quest'anno vedrà sfidarsi quarantuno nazioni.

Tra circa un mese Mahmood partirà alla volta di Tel Aviv per rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, la kermesse musicale in programma il 14 e il 16 maggio con le due semifinali e il 18 maggio con la finale.
Quest’anno Israele ospiterà la manifestazione per la terza volta dopo averlo fatto nel 1979 e nel 1999 a seguito delle vittorie di Izhar Cohen e Alphabeta con “A-Ba-Ni-Bi” e Dana International con “Diva”. La 46° edizione della gara canora vedrà sfidarsi sul palco quarantuno nazioni pronte a darsi battaglia a suon di pop, luci e coreografie per tentare di portarsi a casa l’ambita vittoria.

Mahmood sarà il portabandiera del Bel paese con il brano “Soldi”, il cui video ufficiale ha riscosso uno straordinario successo ottenendo oltre due milioni di visualizzazioni sul canale YouTube dell’Eurovision Song Contest.

Eurovision Song Contest: la storia dell’Italia

L’Italia è tra le nazioni fondatrici della manifestazione poiché la kermesse nacque prendendo spunto dal Festival di Sanremo con lo scopo di creare una gara in cui a sfidarsi fossero artisti europei. Nel corso degli anni alcuni dei più grandi cantanti della storia della musica italiana hanno preso parte all’Eurovision Song Contest, tra questi Domenico Modugno che salì sul palco con “Nel blu dipinto di blu” nel 1958 piazzandosi al terzo posto e nel 1959 e nel 1966, Mia Martini con “Libera” nel 1977 e quindici anni dopo con “Rapsodia”, Gianni Morandi con “Occhi di ragazza” nel 1970, Claudio Villa con “Addio addio” nel 1962 e “Non andare più lontano” nel 1967, Iva Zanicchi con “Due grosse lacrime bianche” nel 1969 e Sergio Endrigo con “Marianne” nel 1968.

In totale l’Italia ha partecipato a ben quarantacinque edizioni portandosi a casa cinque medaglie di bronzo con Wess e Dori Ghezzi, Umberto Tozzi e Raf, Emilio Pericoli, Domenico Modugno e Il Volo, una medaglia d’argento con Gigliola Cinquetti e due primi posti.

1964: la prima vittoria

La prima vittoria dell’Italia arriva nel corso della nona edizione del 1964 quando una giovanissima Gigliola Cinquetti, appena diciannovenne, trionfa a Copenaghen con “Non ho l'età (per amarti)”. Il brano ottiene un grande riscontro a livello europeo entrando in classifica in vari paesi, tra i quali Regno Unito, Norvegia e Francia. L’edizione successiva viene quindi ospitata in Italia, per la precisione a Napoli.

1990: la seconda vittoria

La seconda vittoria è invece quella di Toto Cutugno che nel 1990 sale sul gradino più alto del podio di Zagabria con la canzone “Insieme: 1992” consegnando all’Italia il secondo trionfo e portando l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest del 1991 nel nostro paese, più precisamente a Roma.
 

Spettacolo: Per te