Avatar, il documentario sul making off del film di James Cameron uscirà il 7 novembre

Cinema

Sarà disponibile su Disney+ in due parti il lavoro che mostra quello che si nasconde dietro ad uno dei blockbuster più amati di sempre in vista del terzo capitolo della saga in arrivo giusto in tempo per le festività natalizie

Si intitola Fuoco e Acqua il documentario dedicato al kolossal Avatar che, diviso in due parti, sarà disponibile su Disney+ dal prossimo 7 dicembre, poche settimane prima dell’arrivo nelle sale dell’attesissimo Avatar: Fuoco e Cenere (IL TRAILER), terzo capitolo della saga firmata James Cameron. Il lavoro offrirà un’immersione profonda nel mondo della realizzazione di Avatar: La via dell’acqua (2022), grazie a riprese di backstage e interviste esclusive al cast, al regista James Cameron, al compianto produttore Jon Landau e alle star Sam Worthington, Zoe Saldana e Kate Winslet.

 

Di cosa si tratta

Il lavoro di Cameron racconta i dietro le quinte di una delle saghe più amate di tutti i tempi. Basti pensare che il primo Avatar (2009) incassò quasi tre miliardi di dollari, mentre quello del 2022 ha sfiorato i 2,5 miliardi. Si tratta dunque di veri e propri film cult, capaci di insinuarsi nell’immaginario collettivo e di diventare un fenomeno sotto molteplici punti di vista. Il documentario si propone come scopo di far “entrare lo spettatore in un mondo segreto”. Il fulcro però resta uno, come sottolinea lo stesso regista: “In un mondo dominato da intelligenza artificiale ed espedienti tecnico-spettacolari, la saga di Avatar dipende certamente dalla tecnologia a disposizione dei protagonisti. Tuttavia, Avatar è fatto di persone incredibilmente talentuose, che danno vita a ogni espressione, a ogni stato d’animo e all’intero mondo.”

 

Il trailer

“Oggi vi racconterò un piccolo segreto.” Con queste parole del regista si apre il trailer del documentario, come a suggerire che molti dei dubbi che sorgono spontanei nello spettatore durante la visione dei film troveranno finalmente risposta. “Ma cavalcano davvero le creature marine? Pandora è stata ricreata per davvero? I costumi sono solo frutto di minuziose ricostruzioni al computer?” A svelare ogni mistero è lo stesso Cameron, che mette subito in chiaro come, dietro la tecnologia, ci siano soprattutto le persone. “Ti muovi in uno spazio vuoto e hai la necessità di usare l’immaginazione, che poi è l’essenza stessa della recitazione.” Parole che risuonano come un mantra nel trailer, anticipando l’anima del documentario.