Vita Privata, una clip esclusiva del film con Jodie Foster diretto da Rebecca Zlotowski

Cinema

A vent’anni da Una lunga domenica di passioni la star americana torna al cinema francese con un thriller intimo e freudiano, tra ipnosi, segreti e una psichiatra che indaga sulla morte sospetta di una paziente. Accanto a Foster, un cast prestigioso: Daniel Auteuil, Vincent Lacoste, Virginie Efira, Mathieu Amalric e Luàna Bajrami. Il film arriverà nelle sale con Europictures dall’11 dicembre

Un salotto parigino che sembra custodire più ombre che luce, uno scambio di sguardi che taglia l’aria come una rivelazione improvvisa, e quella calma apparente che solo Jodie Foster sa trasformare in un terremoto silenzioso. La clip esclusiva che Sky TG24 presenta oggi è la porta d’ingresso perfetta nel mondo di Vita Privata, il nuovo film di Rebecca Zlotowski che, dopo il passaggio ai festival internazionali, arriverà nelle sale italiane con Europictures l’11 dicembre.

Al centro della storia c’è Lilian Steiner, una psichiatra rinomata che viene sconvolta dalla morte di una sua paziente. Da qui parte un’indagine che ha il ritmo di un thriller psicologico ma l’anima di un viaggio interiore: un percorso in cui realtà, memoria e sogno si toccano.

Il ritorno di Jodie Foster al cinema francese

La clip mette subito in primo piano il magnetismo di Foster, che torna a recitare in francese a vent’anni dall’esperienza di Una lunga domenica di passioni. Un ritorno che l’attrice desiderava da tempo. Ciò che ha convinto Foster ad accetare la parte è stata la sceneggiatura “potente, ricca di idee e di mistero” e il personaggio di Lilian, una donna sospesa tra controllo e crollo emotivo.

In questa scena esclusiva vediamo Lilian in uno dei momenti più rivelatori del film: agitata, fuori asse, quasi incrinata nella sua proverbiale compostezza, si ritrova a tavola con l’ex marito Gabriel Haddad (interpretato da un Daniel Auteuil irresistibilmente misurato e ironico) e con il figlio Julien (Vincent Lacoste), cresciuto nell’ombra dei silenzi materni. Quello che in apparenza è un semplice scambio domestico si trasforma in un detonatore emotivo: l’incontro tra “un’ostrica e un calice di vino” avrà infatti un esito inaspettato, incrinando la facciata di Lilian e facendo emergere il sottotesto comico, fragile e nevrotico che Zlotowski ama ricamare nelle pieghe dei suoi film.

Insomma, si tratta della  tensione tra ciò che mostriamo e ciò che nascondiamo, tra il ruolo pubblico e la vulnerabilità privata, sia la chiave di tutto. E questa clip lo illumina con grazia chirurgica.

 

Vita Privata è un film che danza fra i generi: thriller dell’anima, giallo filosofico, "commedia da rimatrimonio" (come suggeriscono Foster e Zlotowski), affresco freudiano dove l’ipnosi diventa portale verso ferite che non si chiudono. C’è un’indagine su un possibile crimine, sì, ma soprattutto c’è un’indagine su una donna che si credeva impermeabile e che ora vacilla.

Accanto a Foster, un cast che unisce giganti francesi e nuove voci: Daniel Auteuil, Mathieu Amalric, Virginie Efira, Luàna Bajrami, Vincent Lacoste – una costellazione che dà vita a due famiglie in collisione, come evidenzia la cineasta.

 

La clip esclusiva anticipa proprio questo: il momento in cui Lilian percepisce che la verità non è mai lineare, e che la sua stessa razionalità – tanto lucida quanto fragile – potrebbe essere il primo indizio dell’enigma che sta cercando di sciogliere.