
Dopo l'anteprima a Milano il 13 e quella di Roma del 15, il 16 dicembre usciva nelle sale cinematografiche italiane, il lungometraggio diretto da Benardo Bertolucci. e interpretato da Marlon Brando e Maria Schneider- A 50 di distanza ecco quello che c'è da sapere sulla pellicola del regista italiano che venne nel corso degli anni sequestrata e censurata e infine trasmessa in televisione in versione ridotta

Ultimo tango a Parigi, scritto e diretto da Bernardo Bertolucci e interpretato da Marlon Brando, Maria Schneider, Jean-Pierre Léaud, Maria Michi e Massimo Girotti, uscì nelle sale cinematografiche italiane il 16 dicembre del 1972. Il film era stato proiettato integralmente, in anteprima mondiale, il 14 ottobre 1972 a New York
I film censurati in Italia
Reduce dal buon successo ottenuto con Il conformista, nel 1971 Bernardo Bertolucci aveva presentato il progetto di Ultimo tango a Parigi alla Paramount, che non era interessata. Il produttore Alberto Grimaldi invece accettò e cominciò il casting. Inizialmente i protagonisti dovevano essere Jean-Louis Trintignant e Dominique Sanda. Anche Jean-Paul Belmondo e Alain Delon furono contattati per il ruolo di Paul, il protagonista maschile.

Alla fine per Ultimo Tango a Parigi fu scelto Marlon Brando, in quei mesi impegnato nelle riprese de Il padrino. Gli furono offerti 250mila dollari e il 10% degli incassi e accettò. Per la parte di Jeanne viene ingaggiata la neanche ventenne Maria Schneider. “

Per Ultimo Tango Bernardo Bertolucci confermò la collaborazione con Vittorio Storaro (dopo La strategia del ragno) per avvolgere la “sua” Parigi in toni morbidi, lividi e anti-naturalisti. La colonna sonora venne composta da Gato Barbieri ed è un jazz dolente orchestrato sui ritmi sensuali del tango.

A sei giorni dalla prima, Ultimo Tango fu sottoposto a sequestro perché "osceno e privo di contenuto artistico". Successivamente però il Tribunale di Bologna ne prescrisse il dissequestro, e al cinema il film di Bertolucci ottenne un enorme successo di pubblico
Bernardo Bertolucci, l'imperatore del cinema
Ma la vicenda non finì qui: una prima condanna s'ebbe nel secondo processo d'appello (il primo, sempre con sentenza di condanna nel giugno del 1973, era stato annullato per un vizio di forma) il 20 novembre 1974
Ultimo Tango a Parigi: il capolavoro di Bernardo Bertolucci tra scandalo e successo
Il 29 gennaio del 1976, la Corte di Cassazione condannò Ultimo Tango a Parigi alla distruzione; nella sentenza il produttore Alberto Grimaldi, il regista Bernardo Bertolucci, lo sceneggiatore Franco Arcalli e Marlon Brando vennero condannati a due mesi di prigione con la condizionale (pena poi sospesa)

Furono salvate solo tre copie del film conservate nella Cineteca Nazionale, come "corpo del reato"

Il 26 settembre 1982 una proiezione clandestina del film di Bertolucci, durante la manifestazione “Ladri di cinema”, riaprì un nuovo processo contro gli organizzatori della rassegna, e riaccese il dibattito intorno a Ultimo tango a Parigi

Il 9 febbraio 1987 una nuova sentenza, basata su una perizia di esperti, dichiarò Ultimo Tango a Parigi un film non osceno, e pertanto alla pellicola fu concessa la possibilità di tornare in circolazione

Il 21 settembre 1988 una versione ridotta e “formato famiglia” di Ultimo Tango a Parigi fu trasmessa alle 21:30, su Canale 5

Ultimo Tango a Parigi ottenne due nomination all'Oscar, vinse un Nastro d'Argento per la miglior regia e un David di Donatello per la miglior interpretazione femminile

Nel ruolo che sarà poi di Marlon Brando, Bertolucci aveva pensato a Jean-Louis Trintignant, Jean-Paul Belmondo e Alain Delon. Il ruolo di Maria Schneider doveva essere di Dominique Sanda

La storia era ambientata a Milano, ma la città diventò poi Parigi

La famosa scena del burro di Ultimo Tango a Parigi non era prevista in sceneggiatura, ma fu suggerita da Marlon Brando a Bertolucci

Nel 2013, Bernardo Bertolucci si scusò con Maria Schneider per aver girato quella scena di Ultimo Tango a Parigi. "Sono stato orribile nei confronti di Maria perchè non le ho detto cosa stava per succedere. Volevo una sua reazione come donna, non come attrice. Volevo farla reagire e farla sentire umiliata, e penso che lei abbia odiato sia me sia Marlon, perchè non le abbiamo detto nulla"

Maria Schneider e Marlon Brando in Ultimo Tango a Parigi

Marlon Brando e Maria Schneider e in Ultimo Tango a Parigi