
In una carriera di oltre 40 anni ha raccontato la realtà con uno stile unico, dietro la macchina da presa e come attore. Ecco le principali pellicole di questo grande esponente del cinema italiano nato il 19 agosto 1953. LA FOTOGALLERY

Un artista che nella sua lunga carriera ha offerto un punto di vista peculiare sulla realtà, con film che sono entrati nell'immaginario collettivo diventando dei veri cult. Nanni Moretti il 19 agosto 2023 compie 71 anni, da celebrare ripercorrendo il suo percorso attraverso le pellicole più rappresentative

Il suo debutto alla regia risale al 1976 con Io sono un autarchico, interpretato dallo stesso regista

Due anni dopo arriva una pellicola tra le più celebri di Nanni Moretti: Ecce bombo, un'accesa satira delle generazione post sessantottina. Il titolo riprende volutamente e in maniera maccheronica l'espressione biblica "Ecce homo"
Coronavirus, Nanni Moretti e il cinema vuoto: la foto su Instagram
Nel 1981 esce Sogni d'oro: è la storia di Michele Apicella, interpretato dallo stesso Moretti, un regista frustrato dal senso di incomprensione che percepisce attorno al suo lavoro

Commedia e sentimentalismo caratterizzano Bianca, film del 1984, il quarto nella produzione del regista. Nel cast anche Laura Morante

Un anno più tardi esce nelle sale La messa è finita, premiato al Festival di Berlino con l'Orso d'argento. Dopo i primi quattro film musicati da Franco Piersanti, questa pellicola segna la prima collaborazione con Nicola Piovani

Il 1989 è l'anno di Palombella rossa, che racconta la crisi di identità della sinistra italiana, una parte politica che Moretti ha sempre osservato con attenzione non risparmiandole neppure severe critiche

Nel 1993, invece, esce Caro diario, che ottiene tra gli altri riconoscimenti quello del premio per la miglior regia al Festival di Cannes. Si tratta di un film in tre episodi in cui Moretti racconta se stesso come in un diario

Cinque anni dopo Caro diario arriva nelle sale Aprile, che si aggiudica un David di Donatello per il miglior attore non protagonista con Silvio Orlando

L'intenso dramma familiare de La stanza del figlio del 2001 vale a Moretti la consacrazione della Palma d'oro al Festival di Cannes

Nel 2006 è la volta de Il caimano, un'opera di "metacinema" che racconta il desiderio del protagonista di realizzare un film sulla vita di Silvio Berlusconi

Nel 2011 Moretti gira Habemus papam, una commedia sulle dinamiche e i retroscena delle elezioni di un Pontefice in un conclave

Al 2015, invece, risale Mia madre, che racconta il difficile periodo di un regista di successo a causa delle condizioni precarie di salute della madre. Tra gli attori della pellicola c'è Margherita Buy
Da Moretti a Martone, 20 titoli 01 Distribution per tornare in sala
Anche Tre piani, dal romanzo di Eshkol Nevo, con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Alba Rohrwacher e lo stesso Moretti che interpreta un giudice è stato in concorso al Festival di Cannes

Ma Moretti non ha solo lavorato dietro alla macchina da presa. Oltre che a essere tra i protagonisti di praticamente tutti i suoi film, ha recitato, dopo il debutto in Padre padrone del 1977, in Domani accadrà del 1988 di Daniele Luchetti

Il sodalizio con Luchetti è proseguito anche nel 1991 con Il portaborse

Risale invece al 2009 uno dei film più celebri di Moretti da attore: Caos calmo con Isabella Ferrari diretto da Antonello Grimaldi
Nanni Moretti e Margherita Buy sul set di "Tre piani"
L'ultimo film è Il Sol dell'Avvenire, presentato al Festival di Cannes del 2023. Nel cast, oltre allo stesso Moretti che interpreta il ruolo di un regista cinematografico al lavoro sul suo nuovo film, figurano Silvio Orlando, Barbora Bobulova e Margherita Buy
Tutte le news su Nanni Moretti