
La sottile linea rossa compie 25 anni, le cose da sapere sul film di Terrence Malick
Il 25 dicembre 1998 The Thin Red Line usciva per la prima volta in alcune sale Usa. Il terzo lungometraggio del regista segnò il suo ritorno al cinema dopo 20 anni di assenza. Tratto dall’omonimo romanzo del 1962 di James Jones, è una riflessione filosofica su guerra e natura. Dal cast stellare ai ruoli tagliati nel montaggio, dal trionfo di critica al flop agli Oscar. Ecco tutte le curiosità sulla pellicola

La sottile linea rossa (The Thin Red Line) compie 25 anni. Il 25 dicembre 1998 il capolavoro di Terrence Malick usciva per la prima volta in alcune sale Usa. Si tratta del terzo lungometraggio del regista statunitense, segnando il suo ritorno al cinema dopo 20 anni di assenza. Tratto dall’omonimo romanzo del 1962 di James Jones, il titolo si riferisce a un verso di Kipling. Ambientato durante la campagna nel Pacifico, durante la Seconda guerra mondiale, vanta un cast corale di lusso, con tanti attori che hanno accettato ruoli minori pur di lavorare con Malick
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LA GENESI - Nel 1989, su invito di due produttori, Malick iniziò a scrivere un adattamento del romanzo La sottile linea rossa di James Jones e ricevette 250mila dollari. La prima bozza, consegnata 5 mesi dopo, era lunga 300 pagine. Il regista poi trascorse anni su altri progetti. Dopo svariati cambi di finanziatori, la 20th Century Fox accettò di versare 39 dei 52 milioni di budget previsti con la clausola che Malick scegliesse cinque star del cinema da un elenco di 10 interessate
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TRAMA - Nel 1942 la compagnia Charlie dell’esercito Usa è a Guadalcanal (nelle Isole Salomone) con l’obiettivo di conquistare un campo d'aviazione giapponese in cima a una collina. In una natura splendida, incontaminata e indifferente alle vicende umane, emerge tutta la follia della guerra. Tra le varie storie c’è quella del soldato Witt, che diserta rifugiandosi in una sorta di Eden tra gli indigeni melanesiani per poi far ritorno alla compagnia. Ci sono poi i dubbi di alcuni ufficiali e le paure dei militari nell’orrore del conflitto
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IL CAST - Le sceneggiature furono inviate a star come De Niro, Tom Cruise e Robert Duvall. Quando si sparse la voce che Malick stava girando un altro film dopo molti anni, numerosi attori lo avvicinarono, inondando i direttori del casting finché non dovettero annunciare che non avrebbero accettato più richieste. Sean Penn incontrò il regista e gli disse: "Dammi un dollaro e dimmi dove presentarmi”. Attori come Brad Pitt, Al Pacino, Gary Oldman e George Clooney si offrirono di lavorare per cifre bassissime o gratuitamente
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IL CAST/2 - Bruce Willis arrivò a offrirsi di pagare i biglietti di prima classe per la troupe del casting, per ottenere alcune battute nel film. Furono organizzate letture del copione con star come Martin Sheen, Viggo Mortensen e Kevin Costner. Il regista incontrò anche Johnny Depp, Matthew McConaughey, Philip Seymour Hoffman, Nicholas Cage. Leonardo DiCaprio volò dal set messicano di Romeo + Giulietta per incontrare Malick. Bill Pullman, Lukas Haas e Mickey Rourke hanno filmato alcune scene del film ma sono state tagliate dalla versione finale
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IL RUOLO DI CAVIEZEL - Edward Norton era stato scelto per interpretare il soldato Witt, uno dei personaggi principali del cast corale del film. L’attore però rifiutò a causa della morte della madre, avvenuta qualche mese prima delle riprese. Il ruolo venne quindi assegnato a Jim Caviezel. Nel cast definitivo ci sono Adrien Brody, George Clooney, John Cusack, Woody Harrelson, Jared Leto, Sean Penn, Ben Chaplin, Elias Kosteas, Nick Nolte, John Travolta

LE RIPRESE - Malick ha iniziato a girare nel giugno 1997. La pre-produzione è andata lentamente e Malick ha escluso i produttori dal set in Australia, Usa e Isole Salomone. A Guadalcanal le preoccupazioni per la malaria hanno limitato le riprese alle ore diurne. Le sue tecniche non convenzionali prevedevano di riprendere parte di una scena durante una mattinata soleggiata, per poi terminarla settimane dopo, al tramonto. Aveva l'abitudine di puntare la telecamera lontano durante una sequenza d'azione e concentrarsi su un pappagallo o un ramo di un albero

IL MONTAGGIO - Billy Bob Thornton ha registrato la voce fuori campo della narrazione che però poi è stata scartata. Una volta terminate le riprese principali, la prima versione sfiorava le sei ore di girato. Malick, su pressione della produzione, impiegò 7 mesi per il montaggio e dovette tagliare quasi metà film per dare un minutaggio adatto alla distribuzione nelle sale

GLI ATTORI TAGLIATI - A causa del montaggio drastico, le apparizioni di Travolta e Clooney sono poco più che cameo. Adrien Brody scoprì a una proiezione per la stampa che il suo ruolo era stato ridotto a cinque minuti di tempo sullo schermo. Malick era sconvolto dal fatto che lo studio avesse proiettato la sua versione incompiuta per i critici e Sean Penn ha finito per aiutarlo nel montaggio, dando forma alla versione finale. Il regista ha tagliato altri 45 minuti dal film e si è rifiutato di sottoporlo a proiezioni di prova prima di consegnare il montaggio finale

LA COLONNA SONORA - Hans Zimmer ha scritto diverse ore di musica prima che Malick iniziasse a girare il film. Il regista l’ha fatta suonare sul set, durante le riprese, per dare la carica al cast. La colonna sonora contiene brani di musica corale melanesiana e pezzi di opere di Fauré e Ives. Agli Oscar Zimmer ha ottenuto quella che all’epoca era la sua quinta nomination ma ha perso contro Nicola Piovani (per le musiche de La vita è bella)

L’USCITA AL CINEMA - La sottile linea rossa è uscito in edizione limitata il 25 dicembre 1998 in cinque sale. Il film è stato distribuito su vasta scala il 15 gennaio 1999 in 1.528 sale. Ha incassato oltre 98 milioni di dollari al botteghino nel mondo. La critica ha lodato l’opera, che figura in numerose classifiche dei migliori film del 1998 (o degli anni Novanta). In particolare sono state apprezzate la rappresentazione filosofica della guerra, la regia di Malick, la colonna sonora e le interpretazioni del cast

I PREMI - Malick vinse l’Orso d’oro al Festival di Berlino. E il film si aggiudicò 5 Satellite Award. Agli Oscar del 1999, La sottile linea rossa si presentò con 7 nomination (miglior film, regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, sonoro e colonna sonora). E non portò a casa neanche una statuetta. In quella edizione c’era un altro film di guerra, Salvate il soldato Ryan di Spielberg, che invece vinse 5 Oscar su 11 candidature
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