
Francis Ford Coppola compie 85 anni: ecco le locandine di tutti i suoi film. FOTO
Nato il 7 aprile 1939 a Detroit, in Michigan, da una famiglia di origini italiane, è considerato uno dei migliori registi della storia del cinema. Dalla trilogia de Il padrino ad Apocalypse Now, ha firmato pietre miliari e conquistato applausi e premi in tutto il mondo. Per festeggiare il suo compleanno, ecco i poster e le trame di tutte le pellicole che ha diretto nella sua carriera

È considerato uno dei migliori registi della storia del cinema: oggi, 7 aprile 2024, compie 85 anni Francis Ford Coppola. Nato nel 1939 a Detroit, in Michigan, da una famiglia di origini italiane, ha segnato l’evoluzione del grande schermo e contribuito alla nascita della New Hollywood. Dalla trilogia de Il padrino ad Apocalypse Now, ha firmato pietre miliari e conquistato applausi e premi in tutto il mondo. Per festeggiare il suo compleanno, ecco le locandine e le trame di tutti i film che ha diretto nella sua carriera
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La carriera da regista di Coppola inizia nel 1962 con Tonight for Sure: è Roger Corman a sceglierlo come suo assistente e ad assumerlo per dirigere la pellicola a basso costo. Coppola cura anche la sceneggiatura. Il film racconta di due uomini che, nella Los Angeles degli anni Sessanta, si incontrano in un locale burlesque della Sunset Strip con l’intenzione di sabotarlo. Ma il piano non va come vorrebbero (nella foto, la locandina originale del film)
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Il secondo film di Coppola, da lui diretto e sceneggiato, esce nel 1963: è l’horror Terrore alla 13ª ora (titolo originale Dementia 13). Si tratta della rielaborazione di un romanzo di Charles Hannawalt, direttore della fotografia della pellicola. La trama racconta della famiglia Haloran, che si riunisce nel suo castello irlandese per commemorare la scomparsa della piccola Kathleen, avvenuta sette anni prima: la bambina, morta annegata, continua a riapparire e nella zona si aggira un assassino armato d’ascia (nella foto, la locandina originale e quella italiana)
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Coppola torna dietro la macchina da presa nel 1966: dirige Buttati Bernardo! (titolo originale You're a Big Boy Now). Questa commedia surreale racconta del 19enne Bernardo, un ragazzo timido e un po’ imbranato succube dei genitori. Un giorno loro decidono di mandarlo a vivere da solo per farlo crescere. E Bernardo si accorge per la prima volta delle attenzioni delle donne. Il film viene presentato in concorso al Festival di Cannes e Geraldine Page viene candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista (nella foto, la locandina originale e quella italiana)
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Nel 1968 Coppola dirige Sulle ali dell'arcobaleno (titolo originale Finian's Rainbow). È il suo primo film con protagonista un attore famoso: Fred Astaire. La pellicola ottiene diverse candidature agli Oscar e ai Golden Globe. La trama: Finian McLonergan si sposta dall’Irlanda all’America in cerca di fortuna, portando con sé la figlia Sharon e un vaso d'oro capace di esaudire tre desideri. Ma sulle tracce del vaso magico c’è il folletto Og, che vuole riprenderselo (nella foto, la locandina originale e quella italiana)
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Il film successivo diretto da Coppola è Non torno a casa stasera (titolo originale The Rain People), del 1969. I protagonisti sono James Caan, Robert Duvall e Shirley Knight. Sul set, come assistente alla produzione, c’è anche George Lucas. La pellicola racconta della giovane Natalie, che dopo aver scoperto di essere incinta viene assalita dai dubbi sulla sua adeguatezza al ruolo di madre e moglie: lascia così il marito e parte in macchina senza meta attraverso l’America, per chiarirsi le idee sulla sua vita (nella foto, la locandina originale e quella italiana)
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Nel 1972 esce uno dei capolavori di Coppola, considerato tra i film più belli di tutti i tempi: Il padrino (The Godfather). Il regista, che nel frattempo ha vinto il suo primo Oscar con Patton, generale d'acciaio per la miglior sceneggiatura, contro il parare dei produttori sceglie Marlon Brando e l'allora sconosciuto Al Pacino. Il film è un clamoroso successo, lodato da pubblico e critica: vince Oscar, Golden Globe e altri premi. Racconta di Vito Corleone, impegnato a tenere unita la famiglia e compatto il suo impero mafioso (in foto, la locandina italiana)
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Il film successivo è La conversazione (The Conversation), del 1974: Coppola è regista, sceneggiatore e per la prima volta anche produttore. Il protagonista è Gene Hackman, che interpreta uno dei suoi personaggi più famosi: un investigatore privato costretto a correre contro il tempo per salvare la vita di molte persone. C’è anche Harrison Ford, in una delle sue primissime apparizioni cinematografiche. Il film vince la Palma d’oro a Cannes e conquista 3 nomination agli Oscar (miglior film, sceneggiatura, sonoro). Nella foto, la locandina originale e quella italiana

Il successo di Coppola continua con Il padrino-Parte II (The Godfather Part II), del 1974: considerato uno dei migliori sequel mai realizzati, riesce a superare la fama del primo film. La pellicola riceve 11 nomination agli Oscar e ne vince 6, tra cui miglior film (primo sequel della storia a riuscirci), miglior sceneggiatura e miglior regia (tutti assegnati anche a Coppola). Il secondo capitolo racconta la giovinezza di don Vito Corleone (De Niro) ma anche le vicende che coinvolgono suo figlio Michael (Al Pacino). Nella foto, la locandina originale e italiana

Coppola è anche il regista di uno dei film sulla guerra del Vietnam più celebri di sempre: Apocalypse Now, del 1979. La pellicola è liberamente ispirata al romanzo di Joseph Conrad Cuore di tenebra e ha vinto diversi premi, tra cui la Palma d’oro a Cannes. Racconta di un agente dell'esercito americano che viene spedito in una missione segreta in Cambogia per cercare il colonnello Kurtz: un tempo soldato modello, si è ora convertito alla causa del nemico e ha creato nella giungla un regno nel quale è venerato come un dio (nella foto, la locandina italiana)

Nel 1982 esce Un sogno lungo un giorno (titolo originale One from the Heart). Si tratta della prima pellicola di Coppola nel genere musical, mescolato al sentimentale: è un flop sia per il pubblico sia per la critica. Racconta di Hank e Frannie: lui sfasciacarrozze, lei impiegata in un’agenzia di viaggi. Stanno insieme da quattro anni, ma il 4 luglio a Las Vegas decidono di rompere momentaneamente il rapporto e conoscere altre persone (nella foto, la locandina italiana)

L’anno dopo, nel 1983, esce I ragazzi della 56ª strada (titolo originale The Outsiders). La pellicola racconta di due bande giovanili che si scontrano nei sobborghi di Tulsa, negli anni Sessanta. Nel cast ci sono attori emergenti come Matt Dillon, Patrick Swayze, Emilio Estevez, C. Thomas Howell, Ralph Macchio, Rob Lowe, Tom Cruise e Diane Lane. Alla critica e al pubblico piace (nella foto, la locandina originale e quella italiana)

Nello stesso anno, il 1983, arriva anche Rusty il selvaggio (titolo originale Rumble Fish): scritto, diretto e prodotto da Coppola. Nel cast ci sono Matt Dillon, Diane Lane e Mickey Rourke. Siamo ancora a Tulsa, in Oklahoma: Dillon interpreta un 16enne leader di una piccola banda di quartiere che vive con il padre alcolizzato dopo che la madre l’ha abbandonato e il fratello maggiore è morto (nella foto, la locandina originale e quella italiana)

Il film successivo di Coppola è Cotton Club (titolo originale The Cotton Club), del 1984. È ambientato alla fine degli anni Venti nel più famoso locale di New York, il Cotton Club: un giovane cornettista bianco salva la vita a un boss che, per sdebitarsi, lo fa assumere nel locale e lo incarica di fare l'accompagnatore della sua amante Vera Cicero (nella foto, la locandina originale e quella italiana)

Il 14esimo film diretto da Coppola è Peggy Sue si è sposata (titolo originale Peggy Sue Got Married), del 1986. La commedia drammatica conquista tre nomination agli Oscar. La protagonista è Peggy Sue, una donna di 43 anni con due figli che sta per divorziare dal marito con cui è sposata da 25 anni. Durante una rimpatriata organizzata dagli ex-compagni per festeggiare il venticinquesimo anniversario del diploma, sviene e si risveglia nel passato (nella foto, la locandina italiana)

L’anno successivo esce Giardini di pietra (titolo originale Gardens of Stone). Tratto dall'omonimo romanzo di Nicholas Proffitt, racconta del veterano Clell Hazard innamorato di una giornalista che si oppone alla guerra in Vietnam. La pellicola, però, non è un successo (nella foto, la locandina italiana)

Coppola, nel 1988, dirige Tucker - Un uomo e il suo sogno (titolo originale Tucker: The Man and His Dream). Si tratta della biografia di Preston Tucker: celebre ingegnere automobilistico e imprenditore, progetta un veicolo rivoluzionario che fa paura alle case più famose. La critica internazionale accoglie bene il film, ma gli incassi deludono (nella foto, la locandina originale e quella italiana)

Francis Ford Coppola dirige anche La vita senza Zoe (titolo originale Life without Zoë), episodio del film collettivo New York Stories del 1989. La protagonista è la 12enne Zoe: figlia di un celebre flautista italiano e di una fotografa statunitense, vive in un grand hotel accudita da un maggiordomo mentre i suoi genitori vivono separati e lontani da New York per impegni di lavoro. Gli altri episodi, tutti dedicati alla città, sono Lezioni dal vero di Martin Scorsese e Edipo relitto di Woody Allen (nella foto, la locandina originale e quella italiana)

A chiudere la trilogia del Padrino, nel 1990, arriva Il padrino - Parte III (titolo originale The Godfather Part III). Nel terzo capitolo c’è un parallelismo più marcato tra mafia e politica e la famiglia Corleone vede il suo definitivo tramonto alla fine degli anni Settanta. La pellicola viene candidata a 7 premi Oscar: le critiche sono positive, ma non si raggiunge il successo degli episodi precedenti. Gli incassi al botteghino, comunque, sono ottimi e per Coppola è una rinascita (nella foto, la locandina originale e quella italiana)

Altro film di Coppola è Dracula di Bram Stoker (titolo originale Bram Stoker's Dracula): la pellicola, tratta dal romanzo dello scrittore irlandese, esce nel 1992 e vince 3 Oscar (miglior trucco, costumi, effetti speciali). Nel cast ci sono Gary Oldman, Anthony Hopkins, Keanu Reeves, Winona Ryder. La pellicola ottiene un grande successo. Al centro c’è il conte Dracula: colpito da una maledizione che lo costringe a nutrirsi del sangue degli esseri viventi, vuole riunirsi con la sua amata e va a Londra per riuscirci (nella foto, la locandina originale e italiana)

Nel 1996 Coppola dirige Robin Williams nel film Jack, uno dei suoi lavori più costosi. Nel cast ci sono anche Diane Lane, Jennifer Lopez e Bill Cosby. La pellicola viene stroncata dalla critica, che non apprezza il mix tra vicenda drammatica e lettura comica. Il protagonista è Jack, un ragazzino che ha una rarissima disfunzione genetica: invecchia quattro volte più velocemente del normale. Dopo averlo tenuto isolato per molto tempo, i genitori decidono di mandarlo per la prima volta a scuola (nella foto, la locandina italiana)

Il film successivo di Coppola è L'uomo della pioggia - The Rainmaker (titolo originale The Rainmaker), del 1997. La pellicola, basata sull'omonimo romanzo di John Grisham, ha nel cast Matt Damon, Danny DeVito, Jon Voight e Mickey Rourke. Il protagonista è Rudy, un avvocato idealista appena laureato che, per sbarcare il lunario, cerca clienti e casi ovunque sia possibile, a costo di frequentare personaggi di dubbia fama (nella foto, la locandina italiana)

Dopo una lunga pausa, Coppola torna dietro la macchina da presa nel 2007 con Un'altra giovinezza (titolo originale Youth Without Youth). Tim Roth interpreta Dominic Matei, uno scrittore anziano pieno di rimpianti che nella Romania del 1938 viene colpito da un fulmine e inizia a ringiovanire (nella foto, la locandina italiana)

Nel 2009 esce Segreti di famiglia (titolo originale Tetro), scritto, prodotto e diretto da Francis Ford Coppola. Racconta del quasi 18enne Bennie, che va a Buenos Aires per far visita al fratello maggiore Angelo, detto Tetro. I due non si vedono da oltre 10 anni, dopo che Angelo ha rotto i ponti con la famiglia (nella foto, la locandina francese e quella italiana)

L’ultimo film di Coppola uscito al cinema è, per ora, Twixt del 2011. L’horror è scritto, diretto e prodotto dal regista. Racconta di uno scrittore di romanzi dell'orrore ormai in declino che arriva in una cittadina della provincia americana per promuovere il suo ultimo libro: qui viene coinvolto da un vecchio sceriffo nelle indagini sull'omicidio di una ragazza (nella foto, la locandina originale)

E non è finita qui. Non c’è ancora una data, ma nei prossimi mesi - a oltre 10 anni dall’ultimo lavoro - uscirà Megalopolis, attesissimo e misterioso film a cui Francis Ford Coppola sta lavorando dagli anni Ottanta. Nelle scorse settimane c’è stata la prima proiezione ufficiale per cercare un distributore: da quanto è trapelato, alla fine c’è stata una standing ovation. Inoltre, Coppola di recente ha rivelato che questo non sarà il suo ultimo film: ha già iniziato a lavorare a un nuovo progetto, che ha definito “più piccolo” rispetto al kolossal in arrivo
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