"Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills" compie 40 anni, 15 curiosità sul film
La pellicola che regalò a Eddie Murphy il successo internazionale uscì nelle sale statunitensi il 5 dicembre del 1984: l’attore all’epoca aveva lavorato solo in altre due produzioni cinematografiche. Da celebri rifiuti di star e registi alle scene girate più volte per le troppe risate, dall’antenato fantasioso del GPS alla presenza nel cast di un vero detective della Omicidi di Detroit: ecco cosa sapere
Sono passati 40 anni da quando, il 5 dicembre del 1984, arrivava nelle sale cinematografiche americane il film destinato a diventare il maggior incasso statunitense dell’anno con 234 milioni di dollari al botteghino: Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills. Prima pellicola della quadrilogia con Eddie Murphy nei panni di Axel Foley, giovane agente della polizia di Detroit, ha contribuito a consolidare la fama dell’attore che all'epoca era una star del Saturday Night Live agli inizi della carriera cinematografica. Ecco 15 curiosità da scoprire
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MICKEY ROURKE - Inizialmente i produttori Jerry Bruckheimer e Don Simpson volevano che il protagonista fosse interpretato dall’attore Mickey Rourke, il quale firmò anche un contratto da 400mila dollari. Quando però divenne chiaro che i tempi per realizzare il film si sarebbero allungati, l’ex pugile lasciò il progetto
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STALLONE RISCRISSE IL FILM - Dopo l’addio di Rourke venne reclutato Sylvester Stallone, il quale però riteneva che nella sceneggiatura ci fosse poca azione e perciò si mise a riscriverla. Le modifiche - fra cui quella del cognome del protagonista in Cobretti così da poterlo soprannominare "Il Cobra" - non piacquero a Bruckheimer e Simpson, ma l’attore non voleva cedere. Alla fine anche Stallone rinunciò al ruolo e riutilizzò molte delle scene da lui scritte nel film Cobra
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I NO DI SCORSESE E CRONENBERG - Prima dell’arrivo di Martin Brest (nella foto) - poi candidato al Premio Oscar come Miglior regista nel 1993 per Scent of a Woman - Profumo di donna - in due rifiutarono di dirigere Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills: Martin Scorsese e David Cronenberg
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IL CAMEO DI BREST - Proprio il regista Martin Brest compare alla fine del film in un cameo: interpreta l’impiegato che controlla Axel Foley fuori dall’hotel
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I PREMI - Nonostante i rifiuti di grossi nomi e il fatto che Eddie Murphy fu scelto per interpretare il protagonista quando aveva all’attivo solo altri due film - 48 ore e Una poltrona per due - la pellicola fu un tale successo che vinse il People's Choice Award come "Favorite Motion Picture" e venne candidata al Golden Globe come Miglior film commedia o musicale e all'Oscar per la Miglior sceneggiatura originale
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UNA COLONNA SONORA DA GRAMMY - Grande successo ebbe anche la musica del film, che vinse il Grammy per la Miglior colonna sonora per media visivi. Tre i singoli che entrarono nella top 10 della Billboard Hot 100: la melodia strumentale del titolo, Axel F (composta ed eseguita da Harold Faltermeyer), il brano di Glenn Frey The Heat Is On e Neutron Dance cantata dalle Pointer Sisters
FRA LE MIGLIORI COMMEDIE DEL SECOLO - Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills nel 2000 è stato anche inserito dall’American Film Institute nella lista "100 Years... 100 Laughs" dei 100 migliori film commedia statunitensi del secolo (al 63esimo posto). Inoltre fa parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York
NIENTE RIPRESE DOPO LE 22.30 - Il film venne girato fra il maggio e l’estate del 1984 principalmente a Los Angeles e nelle vicinanze. Alcune riprese furono effettuate anche a Detroit e a Wayne, nel Michigan, e molte delle scene ambientate a Beverly Hills sono state realizzate a Pasadena perché a Beverly Hills era vietato girare dopo le 22.30
UN CANCELLO FAMOSO - E sempre in tema di location, il cancello che nel film è l’ingresso della casa di Victor Maitland (interpretato da Steven Berkoff, nella foto) è lo stesso che sarà poi usato tre anni dopo - nel 1987 - per la casa dei genitori dell’avvocato David Bedford (John Larroquette) in Appuntamento al buio
LA "VISIONE" DEL GPS - In una scena del film la polizia usa quello che viene chiamato "Sistema di localizzazione satellitare". Una tecnologia che al tempo non esisteva e che fu ideata per far procedere la storia, ma che poi è stata davvero realizzata
EDDIE MURPHY FACEVA TROPPO RIDERE - Alcune scene del film furono girate più volte per colpa di Eddie Murphy, il quale improvvisava così tanto e così bene da far ridere troppo i colleghi. Tuttavia per evitare di accumulare ritardo nella produzione, diverse sequenze sono state lasciate nella pellicola finale anche se si vedono chiaramente gli attori che cercano di trattenere le risate
IL RUOLO DELLA CAFFEINA - Il celebre monologo del protagonista sui "super poliziotti", anche questo improvvisato, è la conseguenza dell’effetto del caffè su Eddie Murphy. L’attore, pur non volendo berlo perché contrario alle sostanze stimolanti, alla fine ne accettò qualche sorso perché si sentiva troppo stanco durante le riprese e l’effetto fu esplosivo
UN VERO DETECTIVE - Nel cast di Beverly Hills Cop - Un piedipiatti a Beverly Hills c’è anche quello che al tempo era un vero detective della Omicidi di Detroit, Gilbert R. Hill, che presta il volto al personaggio dell’ispettore Todd. Negli anni seguenti Hill entrò in politica e nel consiglio comunale della città
EDDIE MURPHY SU PLAYBOY - In una scena del film si vede il protagonista Axel che fa finta di scrivere un articolo per Rolling Stone dal titolo Michael Jackson: Sitting on Top of the World per la rivista Rolling Stone. Nella realtà, esiste un articolo di Playboy intitolato Eddie Murphy: Sitting on Top of the World
LA SERIE TV CANCELLATA - Fra il 2012 e il 2013 è uscita la notizia che Eddie Murphy avrebbe ripreso il ruolo di Axel Foley in una serie tv incentrata sul figlio del poliziotto, interpretato da Brandon T. Jackson. Fu però realizzato solo un pilot, con la regia di Barry Sonnenfeld, che non venne mai trasmesso, e il progetto fu cancellato dalla CBS
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