Viola Davis compie 60 anni: carriera, film e successi dell’attrice premio Oscar
Dalla povertà dell’infanzia alla gloria di Hollywood, Viola Davis ha trasformato il talento in un’arma di riscatto. A 60 anni è l’unica attrice nera ad aver vinto Oscar, Emmy e Tony, icona di forza, verità e bellezza imperfetta. Una vita tra ruoli indimenticabili e battaglie fuori dal set. Perché, come dice, “l’unica cosa che ci rende liberi è il coraggio di raccontare chi siamo davvero”. Ed è proprio questa libertà, raccontata senza paura, ad averla resa un’icona per chiunque sogni di riscrivere la propria storia
Gli inizi a teatro – Nata il 11 agosto 1965 a St. Matthews, South Carolina, Viola Davis cresce a Central Falls, Rhode Island, e trova nella recitazione la sua vocazione, formandosi alla Juilliard School
G20, il cast del nuovo film con Viola Davis
Il debutto sul grande schermo – Dopo anni sui palchi di Broadway, arriva al cinema con piccoli ruoli, fino a imporsi con interpretazioni intense in film indipendenti e di grande spessore
The Woman King, il film con Viola Davis
L’exploit in “Il dubbio” – Nel 2008 conquista la prima nomination all’Oscar grazie a una scena memorabile al fianco di Meryl Streep, dimostrando la sua straordinaria presenza scenica
Hunger Games, Viola Davis farà parte del prequel
Premio Tony e radici teatrali – Davis è una delle attrici afroamericane più premiate anche a teatro, con due Tony Awards vinti per “King Hedley II” e “Fences”
La consacrazione con “The Help” – Nel 2011 interpreta Aibileen Clark nel film tratto dal bestseller di Kathryn Stockett, ottenendo un Golden Globe e una nomination all’Oscar
Icona di determinazione – In un’industria spesso segnata da stereotipi, Viola Davis diventa simbolo di rappresentazione e diversità, aprendo la strada a nuove generazioni di attrici
“Le regole del delitto perfetto” – Dal 2014 al 2020 è Annalise Keating nella serie di Shonda Rhimes, un ruolo che le regala l’Emmy Award e un posto nella storia della tv
La triple crown della recitazione – Con Emmy, Oscar e Tony, Viola Davis entra nell’élite degli artisti che hanno vinto i tre maggiori premi della recitazione
Oscar per “Fences” – Nel 2017 vince l’Academy Award come miglior attrice non protagonista per la versione cinematografica di Fences di August Wilson
Ruoli potenti e sfaccettati – Da Lila & Eve a Ma Rainey’s Black Bottom, Davis sceglie sempre personaggi complessi, raccontando la condizione umana in tutte le sue sfumature
Ma Rainey’s Black Bottom – Nel 2020 interpreta la pioniera del blues Ma Rainey, performance che le vale l’ennesima nomination all’Oscar
The Woman King – Nel 2022 è protagonista e produttrice del film epico sulle guerriere Agojie, celebrato per la sua forza e originalità
Impegno sociale – Davis è attiva nella lotta contro la fame infantile e per i diritti civili, sostenendo cause legate all’uguaglianza e all’istruzione
La voce dell’autenticità – Nota per discorsi intensi e ispiratori, come quello ai SAG Awards 2015, in cui ha denunciato la mancanza di ruoli per le donne nere a Hollywood
Autrice e narratrice – Nel 2022 pubblica l’autobiografia Finding Me, in cui racconta infanzia, carriera e battaglie personali
Collaborazioni con grandi registi – Ha lavorato con Steven Soderbergh, Steve McQueen, Tate Taylor e Denzel Washington, costruendo una filmografia di peso
Versatilità sullo schermo – Capace di passare dal dramma alla commedia, dal thriller alla biopic musicale, mantenendo sempre un’interpretazione intensa
Riconoscimenti internazionali – Inserita da Time tra le 100 persone più influenti al mondo, è considerata una delle attrici più rispettate della sua generazione
Stile e presenza – Non solo talento: Viola Davis è un’icona anche sul red carpet, famosa per i look audaci e la sicurezza con cui li porta
60 anni di eccellenza – Oggi festeggia sei decenni di vita e più di 30 anni di carriera, continuando a scegliere ruoli che parlano al cuore e alla coscienza del pubblico