Dal 27 agosto al 6 settembre la Mostra del Cinema di Venezia 2025 accoglie il meglio del cinema mondiale. In concorso cinque film italiani: La grazia di Paolo Sorrentino (film d’apertura), Elisa di Leonardo Di Costanzo, Duse di Pietro Marcello, Un film fatto per bene di Franco Maresco e Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi. Chiude Chien 51 di Cédric Jimenez, sci-fi distopico con Louis Garrel e Valeria Bruni Tedeschi
La 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si svolge al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2025, sotto la direzione di Alberto Barbera e la presidenza della Biennale firmata da Pietrangelo Buttafuoco. Ad aprire la rassegna sarà La grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino.
Due i Leoni d’Oro alla carriera: Kim Novak e Werner Herzog, icone assolute del cinema classico e moderno. Presidente della giuria del concorso è il regista americano Alexander Payne.
Buttafuoco: “La Mostra è un punto di riferimento per i giovani, un segnale di vitalità culturale”
"Questa è una Mostra, non un festival", ha sottolineato Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, aprendo la presentazione ufficiale del programma della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica,
"Attraverso la struttura di Biennale Cinema – ha proseguito – ci siamo impegnati in un ambito specifico per condurci verso una speranza: quella di un cielo in assoluto più blu".
Buttafuoco ha poi rimarcato il ruolo centrale che la Mostra riveste per le nuove generazioni: "È cresciuto in maniera costante il pubblico giovane. Basti pensare ai 2.300 studenti universitari già accreditati: un vero e proprio popolo, affezionato e sempre più numeroso, che dimostra uno straordinario attaccamento a questa antica istituzione culturale".
"Sono loro – ha concluso – a riscoprire i grandi classici italiani e internazionali, ad ascoltare le lectio magistralis, a partecipare con entusiasmo. Un segnale forte di vitalità culturale che attraversa tutte le voci di questo straordinario catalogo in cui si esercitano le arti".
Venezia 2025: grandi registi, nuove visioni e cinque film italiani in corsa per il Leone d’Oro
Il Concorso ufficiale della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2025, si apre all’insegna della diversità stilistica e della qualità autoriale. Tra i 21 titoli selezionati, spiccano cinque film italiani in concorso: La grazia di Paolo Sorrentino (film d’apertura), Elisa di Leonardo Di Costanzo, Duse di Pietro Marcello, Un film fatto per bene di Franco Maresco e Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi.
Accanto a loro, maestri del cinema internazionale come Yorgos Lanthimos, Guillermo Del Toro, Park Chan-wook, Jim Jarmusch, François Ozon e Kathryn Bigelow promettono un’edizione ricca di visioni audaci e cinema di respiro globale. Presidente della giuria è il regista americano Alexander Payne, mentre i Leoni d’Oro alla carriera vanno a due icone senza tempo: Kim Novak e Werner Herzog.
Nel Fuori Concorso brillano le nuove opere di Luca Guadagnino, Gus Van Sant, Julian Schnabel e Antonio Capuano, mentre la sezione Non Fiction propone documentari firmati da autori del calibro di Herzog, Lucrecia Martel, Laura Poitras e Sofia Coppola. La sezione Orizzonti, che si apre con Mother di Teona Strugar Mitevska (con Noomi Rapace nel ruolo di Madre Teresa), dà spazio al cinema sperimentale e indipendente.
Completano il programma le sezioni Spotlight, Serie TV, Venezia Classici, Final Cut e la Settimana Internazionale della Critica, rendendo Venezia 82 una delle edizioni più dense e attese degli ultimi anni.
Le star della Mostra del Cinema di Venezia 2025: da Julia Roberts a George Clooney, tutte le celebrità attese al Lido
Con il programma ufficiale della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia appena svelato, si accendono i riflettori sul red carpet più glamour del cinema mondiale. Attese al Lido alcune tra le più grandi celebrità internazionali: Julia Roberts torna sul grande schermo con After the Hunt di Luca Guadagnino, fuori concorso. In gara per il Leone d’Oro ci sono George Clooney, Greta Gerwig e Alba Rohrwacher in Jay Kelly di Noah Baumbach; Emma Stone in Bugonia di Yorgos Lanthimos; Amanda Seyfried in The Testament of Ann Lee; Christoph Waltz nel Frankenstein firmato Guillermo Del Toro; Cate Blanchett, Adam Driver e Tom Waits nel film corale di Jim Jarmusch, Father, Mother, Sister, Brother.
Anche il cinema italiano sarà ben rappresentato sul tappeto rosso: Pierfrancesco Favino (protagonista de Il Maestro), Valeria Bruni Tedeschi, Toni Servillo, Valeria Golino, Barbara Ronchi, Vinicio Marchioni, Michele Riondino, Romana Maggiora Vergano, Teresa Saponangelo, Fabrizio Gifuni e Valentine Bellè. Un parterre stellare che promette glamour, cinema d’autore e un’edizione da ricordare sulle passerelle del Lido.
Venezia 2025: registi da Oscar e Leoni d’Oro, tra debutti e grandi ritorni
L’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia riunisce alcuni dei registi più premiati al mondo. In concorso troviamo cinque autori vincitori del Premio Oscar – Kathryn Bigelow, Sofia Coppola, Guillermo Del Toro, Charlie Kaufman e Laura Poitras – e ben nove Leoni d’Oro, tra cui Yorgos Lanthimos, Gianfranco Rosi, Aleksandr Sokurov, Tsai Ming-liang e lo stesso Del Toro.
Accanto a loro, sei registi debuttano per la prima volta nel Concorso ufficiale: Kaouther Ben Hania (The Voice of Hind Rajab), Leonardo Di Costanzo (Elisa), Valérie Donzelli (À pied d’œuvre), Jim Jarmusch, Benny Safdie (The Smashing Machine) e Shu Qi (Nühai).
Non mancano i grandi riconoscimenti della Biennale: Luca Guadagnino, Paolo Sorrentino e Cai Shangjun sono stati premiati con il Leone d’argento per la miglior regia; Julian Schnabel, Charlie Kaufman, Tsai Ming-liang e Lanthimos con il Gran Premio della Giuria.
Franco Maresco vanta due premi Orizzonti, tra cui il Premio speciale della giuria, mentre Enrico Maria Artale, in gara con la serie Un prophète, è vincitore del Premio Orizzonti per la miglior sceneggiatura.
Film in Concorso – Selezione ufficiale
Grandi autori, ritorni attesissimi e cinema d’impatto globale: la competizione ufficiale della 82ª Mostra del Cinema di Venezia offre un panorama ricco e variegato. Tra i 23 titoli in concorso, troviamo giganti come Del Toro, Bigelow, Lanthimos, Park Chan-wook, Assayas, Sorrentino e Maresco, accanto a nuove voci e grandi interpreti internazionali.
La grazia, regia di Paolo Sorrentino – Film d’apertura
The Wizard of the Kremlin, regia di Olivier Assayas
Jay Kelly, regia di Noah Baumbach, con George Clooney, Adam Sandler, Laura Dern
The Voice of Hind Rajab, regia di Kaouther Ben Hania
A House of Dynamite, regia di Kathryn Bigelow, con Idris Elba, Rebecca Ferguson
Ri Gua Zhong Tian (The Sun Rises On Us All), regia di Cai Shangjui
Frankenstein, regia di Guillermo Del Toro, con Oscar Isaac, Jacob Elordi, Mia Goth
Elisa, regia di Leonardo Di Costanzo, con Barbara Ronchi, Valeria Golino
À pied d'œuvre, regia di Valérie Donzelli
Silent Friend, regia di Ildikó Enyedi, con Tony Leung, Léa Seydoux
The Testament of Ann Lee, regia di Mona Fastvold, con Amanda Seyfried
Father Mother Sister Brother, regia di Jim Jarmusch, con Cate Blanchett, Tom Waits, Adam Driver, Charlotte Rampling
Bugonia, regia di Yorgos Lanthimos, con Emma Stone, Jesse Plemons
Duse, regia di Pietro Marcello, con Valeria Bruni Tedeschi
Un film fatto per bene, regia di Franco Maresco
Orphan, regia di László Nemes
L'étranger, regia di François Ozon – dal romanzo di Albert Camus
No Other Choice, regia di Park Chan-wook
Sotto le nuvole, regia di Gianfranco Rosi
The Smashing Machine, regia di Benny Safdie, con Dwayne Johnson, Emily Blunt
Nühai, regia di Shu Qi
Fuori concorso - Fiction
Fuori Concorso – Fiction
Grandi firme, ritorni d’autore e star internazionali
Il Fuori Concorso accoglie anche quest’anno una selezione di film attesissimi, tra prime mondiali, opere visionarie e cinema d’autore con cast stellari. Dal thriller fantascientifico Chien 51, scelto come film di chiusura, al ritorno di Gus Van Sant, fino a After The Hunt di Luca Guadagnino con Julia Roberts, la sezione spazia tra generi e stili, segnando il presente (e il futuro) del grande schermo.
Chien 51, regia di Cédric Jimenez, con Gilles Lellouche, Adèle Exarchopoulos, Louis Garrel – Film di chiusura
Sermon to the Void, regia di Hilal Baydarov
L’isola di Andrea, regia di Antonio Capuano
Il Maestro, regia di Andrea Di Stefano, con Pierfrancesco Favino
After The Hunt, regia di Luca Guadagnino, con Julia Roberts, Eyo Edebiri, Andrew Garfield, Michael Stuhlbarg, Chloë Sevigny
Hateshinaki Scarlet, regia di Mamoru Hosoda
Den Sidste Viking (The Last Viking), regia di Anders Thomas Jensen, con Mads Mikkelsen
In The Hand of Dante, regia di Julian Schnabel, con Oscar Isaac, Gal Gadot, Gerard Butler, Al Pacino, John Malkovich, Martin Scorsese, Jason Momoa, Franco Nero, Sabrina Impacciatore
La valle dei sorrisi, regia di Paolo Strippoli, con Michele Riondino
Dead Man's Wire, regia di Gus Van Sant, con Bill Skarsgård e Al Pacino
Orfeo, regia di Virgilio Villoresi
Fuori Concorso – Non Fiction
Uno sguardo sul reale, tra memoria personale e storia collettiva
Dalla Kabul fragile di Aboozar Amini ai fantasmi visionari di Werner Herzog, passando per Marc Jacobs secondo Sofia Coppola e la memoria del grande Ferdinando Scianna raccontata da Roberto Andò, la sezione Non Fiction esplora i confini del documentario come forma d’arte e riflessione. Un mosaico di voci, sguardi, archivi e viaggi interiori, dove la realtà diventa cinema e il cinema torna ad abitare la realtà.
Kabul, Between Prayers, regia di Aboozar Amini
Ferdinando Scianna – Il fotografo dell'ombra, regia di Roberto Andò
Marc by Sofia, regia di Sofia Coppola – (su Marc Jacobs)
I diari di Angela – Noi due cineasti. Capitolo Terzo, regia di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
Ghost Elephants, regia di Werner Herzog
Baba-wa al Qadhafi (My Father and Qaddafi), regia di Jihan K.
The Tale of Sylian, regia di Tamara Kotevska
Nuestra Tierra, regia di Lucrecia Martel
Remake, regia di Ross McElwee
Kim Novak’s Vertigo, regia di Alexandre O. Philippe
Cover-Up, regia di Laura Poitras e Mark Obenhaus
Broken English, regia di Jane Pollard e Iain Forsyth
Zapiski Nastoyashego Prestopnika (Notes of a True Criminal), regia di Alexander Rodnyansky e Andriy Alferov
Director’s Diary, regia di Alexander Sokurov
Hui Jia (Back Home), regia di Tsai Ming-liang
Sezione Orizzonti – Lungometraggi
Mother, regia di Teona Strugar Mitevska – Film di apertura (su Madre Teresa, con Noomi Rapace)
Komedie Elahi (Divine Comedy), regia di Ali Asgari
Hiedra, regia di Ana Cristina Barragán
Il rapimento di Arabella, regia di Carolina Cavalli
Estrany Riu (Strange River), regia di Jaume Claret Muxart
Harà Watan (Lost Land), regia di Akio Fujimoto
Grand Ciel, regia di Akiro Hata
Rose of Nevada, regia di Mark Jenkin
Late Fame, regia di Kent Jones – con Willem Dafoe
Dinti de lapte (Milk Teeth), regia di Mihai Mincan
Pin de fartie, regia di Alejo Moguillansky
Otec (Father), regia di Tereza Nvotová
En el camino, regia di David Pablos
Songs of Forgotten Trees, regia di Anuparna Roy
Un anno di scuola, regia di Laura Samani
The Souffleur, regia di Gaston Solnicki
Barrio triste, regia di Stillz
Human Resource, regia di Nawapol Thamrongrattanarit
Funeral Casino Blues, regia di Roderick Warich
Sezione Spotlight
Hijra, regia di Shahad Ameen
Un cabo suelto, regia di Daniel Hendler
Made in EU, regia di Stephan Komandarev
Motor City, regia di Potsy Ponciroli
La hija de la española, regia di Mariana Rondón e Marité Ugas
À bras-le-corps, regia di Marie-Elsa Sgualdo
Calle Malaga, regia di Maryam Touzani
Ammazzare stanca, regia di Daniele Vicari
Sezione Orizzonti – Cortometraggi in Concorso
(Anteprime mondiali, 19 Paesi coinvolti)
Norheimsund, regia di Ana Alpízar – Cuba, USA – 12’
Merrimundi, regia di Niles Atallah – Cile – 21’
La ligne de vie (The Lifeline), regia di Hugo Becker – Francia – 20’
Je crois entendre encore (I Hear It Still), regia di Constance Bonnot – Francia – 16’
Kushta Mayn – La mia Costantinopoli, regia di Nicolò Folin – Italia – 19’
Praying Mantis, regia di Joe Hsieh, Yonfan – Taipei, Hong Kong – 18’
Yòu jiàn chuīyān (A Soil, a Culture, a River, a People), regia di Viv Li – Germania, Belgio, Cina – 15’
El origen del mundo (The Origin of the World), regia di Jazmin Lopez – Argentina – 12’
The Curfew, regia di Shehrezad Maher – USA – 19’
Lion Rock, regia di Nick Mayow, Prisca Bouchet – Nuova Zelanda – 16’
Saint Simeon, regia di Olubunmi Ogunsola – Nigeria – 18’
Utan Kelly (Without Kelly), regia di Lovisa Sirén – Svezia – 15’
Coyotes, regia di Said Zagha – Palestina, Francia, Giordania, UK – 20’
Nedostupni (Unavailable), regia di Kyrylo Zemljanyj – Ucraina, Francia, Belgio, Bulgaria, Paesi Bassi – 20’
Fuori Concorso – Cortometraggi
Rukeli, regia di Alessandro Rak – Italia, Svezia – Animazione – 5
Origin, regia di Yann Arthus-Bertrand
Boomerang Atomic, regia di Rachid Bouchareb
How to Shoot a Ghost, regia di Charlie Kaufman
Approfondimento
Queen Kelly è il film di preapertura della Mostra di Venezia
Sezione Serie TV
Tra cinema e serialità: Venezia 2025 accoglie nel suo programma ufficiale anche quattro grandi serie tv, firmate da maestri come Marco Bellocchio, Stefano Sollima e Hagai Levi.
- Portobello (Ep. 1–2), regia di Marco Bellocchio, con Fabrizio Gifuni
- Un prophète (Ep. 1–8), regia di Enrico Maria Artale
- Etty (Ep. 1–6), regia di Hagai Levi
- Il mostro (Ep. 1–4), regia di Stefano Sollima
Approfondimento
Il mostro di Firenze, al via le riprese per la serie tv Netflix
Fuori Concorso – Speciale Cinema e Musica
Un omaggio in immagini a grandi icone della musica italiana e internazionale: da Nino D'Angelo a Piero Pelù, passando per Francesco De Gregori e il folk americano.
Nino. 18 giorni, regia di Toni D'Angelo
Piero Pelù. Rumore dentro, regia di Francesco Fei
Newport and the Great Folk Dream, regia di Robert Gordon
Francesco De Gregori Nevergreen, regia di Stefano Pistolini
Venezia Classici – Film restaurati
- Amaro destino (House of Strangers), regia di Joseph L. Mankiewicz (1949)
- Aniki Bóbó, regia di Manoel de Oliveira (1942)
- Bashù - Il piccolo straniero, regia di Bahram Beyzai (1986)
- Il delinquente delicato, regia di Don McGuire (1957)
- Destino cieco, regia di Krzysztof Kieślowski (1981)
- Due ettari di terra, regia di Bimal Roy (1953)
- Kagi, regia di Kon Ichikawa (1959)
- Kwaidan, regia di Masaki Kobayashi (1965)
- Lolita, regia di Stanley Kubrick (1962)
- Il magnifico cornuto, regia di Antonio Pietrangeli (1964)
- Il marchio del rinnegato, regia di Hugo Fregonese (1951)
- Matador, regia di Pedro Almodóvar (1986)
- Il porto delle nebbie, regia di Marcel Carné (1938)
- Quel treno per Yuma (3:10 to Yuma), regia di Delmer Daves (1957)
- Roma ore 11, regia di Giuseppe De Santis (1952)
- Lo spettro, regia di Riccardo Freda (1963)
- Ti ho sposato per allegria, regia di Luciano Salce (1967)
- Vive l'amour, regia di Tsai Ming-liang (1994)
Approfondimento
Venezia 2025, i film classici restaurati alla Mostra del Cinema
Final Cut in Venice
Fiction:
- House of the Wind, regia di Kouemo Yanghu Auguste Bernard (Camerun, Benin, Francia, Belgio)
- Mi sembra (Meu semba), regia di Hugo Salvaterra (Angola)
- Standing at the Ruins, regia di Saeed Taji Farouky (Egitto, Regno Unito)
- The Station, regia di Sara Ishaq (Yemen, Giordania, Francia…)
- Yesterday the Eye Didn't Sleep, regia di Rakan Mayasi (Belgio, Libano, Palestina)
Documentari:
- Legacy (Soleil, lune, étoiles), regia di Mamadou Dia (Senegal, Francia)
- Untitled Yemen Project, regia di Mariam Al-Dhubhani (Yemen, Qatar, Francia, Norvegia)
- Out of School (La cour des grands), regia di Hind Bensari (Danimarca, Marocco)
Approfondimento
Mostra del Cinema di Venezia 2025: ecco le giurie dell’edizione 82
Settimana Internazionale della Critica (SIC)
In concorso:
- AGON, regia di Giulio Bertelli
- Cotton Queen, regia di Suzannah Mirghani
- Gorgonà, regia di Evi Kalogiropoulou
- Ish, regia di Imran Perretta
- Roqia, regia di Yanis Koussim
- Straight Circle, regia di Oliver Hudson
- Waking Hours, regia di Federico Cammarata e Filippo Foscarini
Fuori concorso:
- Les immortelles, regia di Caroline Deruas Perano – Film d’apertura
- 100 Nights of Hero, regia di Julia Jackman – Film di chiusura
Cortometraggi in concorso:
- ARCA, regia di Lorenzo Quagliozzi
- Festa di famiglia, regia di Nadir Taji
- Marina, regia di Paoli de Luca
- La moto, regia di Mattia Giampietruzzi
- El pütì pèrs, regia di Paolo Baiguera
- The Pørnøgraphər, regia di HARIEL
- Sante, regia di Valeria Gaudieri
Corti fuori concorso:
- Restare, regia di Fabio Bobbio – Film d’apertura
- Confini, canti, regia di Simone Massi – Film di chiusura
Approfondimento
Venezia 2025: il nuovo cinema della 40ª Settimana della Critica
Giurie Internazionali – Venezia 2025
Giuria Concorso Venezia 82
Presidente: Alexander Payne (USA) – regista, sceneggiatore, produttore
Membri:
Stéphane Brizé (Francia) – regista, sceneggiatore
Maura Delpero (Italia) – regista, sceneggiatrice
Cristian Mungiu (Romania) – regista, sceneggiatore, produttore
Mohammad Rasoulof (Iran) – regista, scrittore, produttore
Fernanda Torres (Brasile) – attrice, scrittrice, sceneggiatrice
Zhao Tao (Cina) – attrice
Giuria Orizzonti
Presidente: Julia Ducournau (Francia) – regista, sceneggiatrice
Membri:
Yuri Ancarani (Italia) – regista, videoartista
Fernando Enrique Juan Lima (Argentina) – critico cinematografico
Shannon Murphy (Australia) – regista
documentarista
Giuria Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”
Presidente: CharloRaMell Ross (USA) – artista, regista,tte Wells (Regno Unito) – regista
Membri:
Erige Sehiri (Francia/Tunisia) – regista, produttrice
Silvio Soldini (Italia) – regista, sceneggiatore