Vermiglio, Jane Campion sostiene il film di Maura Delpero agli Oscar: "Mi ha stregata"
CinemaLa regista, sceneggiatrice e produttrice, prima donna vincitrice della Palma d’Oro al Festival di Cannes e terza donna vincitrice del premio Oscar nella categoria Miglior regista, ha elogiato la pellicola italiana che ora è nella shortlist per rappresentare l'Italia: "Vermiglio è un dono"
“Vermiglio mi ha stregata”. La regista, sceneggiatrice e produttrice Jane Campion, la prima donna vincitrice della Palma d’Oro al Festival di Cannes e la terza donna vincitrice del premio Oscar nella categoria Miglior regista, ha elogiato e sostenuto Vermiglio, il film di Maura Delpero già vincitore del Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia e candidato ai Golden Globe come Miglior film straniero e ora nella shortlist per rappresentare l’Italia agli Oscar. “Adoro le tele di lino e i mobili modesti e robusti, la neve e il latte fresco di mucca; il mondo esplorato da Vermiglio mi delizia moltissimo”, ha scritto Campion in una lettera pubblicata in esclusiva da Variety dedicata alla pellicola drammatica ambientata alla fine della Seconda Guerra Mondiale in un villaggio delle Alpi, dove l’arrivo di un soldato sconvolge le dinamiche tra tre sorelle. “Sento anche un profondo apprezzamento per le formidabili capacità di Maura Delpero come regista nel gestire una storia di questa portata con tale fermezza e maturità. Mi sono sempre sentita coinvolta e interessata a questo mondo. All’inizio pensavo che avrebbe raccontato una sorta di ideale gentile del Vecchio Mondo, ma poi la storia di un nuovo amore ha seguito gli alti e bassi della vita reale, della morte e del tradimento...Ho amato tutto questo e ho sentito una profonda fiducia nella presa di Delpero sulla vita, il vero dramma della vita reale”.
"VERMIGLIO È UN DONO"
In attesa delle nomination della 97esima edizione degli Oscar, inizialmente prevista il 17 gennaio e poi posticipata al 19 gennaio a causa dei devastanti incendi che hanno colpito Los Angeles, Campion ha proseguito nella lettera: “Vermiglio è un dono. Mi rendo inoltre conto che deve essere stata una missione incredibile realizzare questo film; le difficoltà del tempo, girando in un clima così freddo e sulla neve dove devi stare attento ai passi della troupe che agitano l’autunno fresco. E un cast così numeroso e così tanti bambini, tutti così a loro agio e rilassati insieme. È difficile da fare. L'equipaggio, d.o.p. Mikhail Krichman e il cast sono uniformemente eccellenti. Non posso fare a meno di chiedermi cosa farà Delpero dopo. Sono entusiasta della sua forza e determinazione, nonché della bellezza che raggiunge in Vermiglio, sono una fan!!!”.