80 anni dallo sbarco in Normandia, 8 film per ricordare il D-Day
Esattamente otto decenni fa, il 6 giugno 1944, sulla costa francese, preceduti dal lancio delle divisioni aviotrasportate nella notte, gli Alleati dettero il via all'Operazione Overlord, attaccando l’Europa in mano ai nazisti. È il momento storico che segna l’inizio della fine di Adolf Hitler e delle forze armate tedesche sul Fronte Occidentale. Scopriamo le pellicole che celebrano questo avvenimento importantissimo, da “Operazione Overlord” a “Salvate il Soldato Ryan” e “The Last Rifleman: Ritorno in Normandia”
Esattamente ottant’anni fa, il 6 giugno 1944, sulla costa francese, preceduti dal lancio delle divisioni aviotrasportate nella notte, gli Alleati dettero il via all'Operazione Overlord, attaccando l’Europa in mano ai nazisti. È il momento storico che segna l’inizio della fine di Adolf Hitler e delle forze armate tedesche sul Fronte Occidentale. Scopriamo le pellicole che celebrano questo avvenimento importantissimo. Nella foto, uno scatto storico del 6 giugno 1944
Da Operazione Overlord a Salvate il Soldato Ryan e The Last Rifleman: Ritorno in Normandia, i film che trattano di questo argomento sono molti. Le pellicole uscite negli anni raccontano la lunga e sanguinosa battaglia per liberare la Francia, i Paesi Bassi, abbattendo la tirannia della croce uncinata. Lo Sbarco in Normandia è il momento cardine del XX secolo, e per questo non può che essere rievocato moltissime volte sul grande e piccolo schermo. Tutta la cultura, in generale, ha raccontato questa operazione militare colossale. Nella foto, lo sbarco in Normandia
Il giorno più lungo è un film di guerra del 1962 basato sul saggio storico del 1959 di Cornelius Ryan sullo sbarco in Normandia. Il film fu prodotto da Darryl F. Zanuck. Diretto da Ken Annakin (esterni inglesi e francesi), Andrew Marton (esterni statunitensi), Bernhard Wicki (le scene dei tedeschi), Gerd Oswald (le scene di paracadutismo), non accreditato, e dallo stesso Darryl F. Zanuck, anch'egli non accreditato. La sceneggiatura è stata scritta dall’autore del romanzo, Ryan, da Romain Gary, James Jones, David Pursall e Jack Seddon
Il giorno più lungo vanta un cast incredibile, che vede riuniti sul medesimo set i seguenti illustri nomi: John Wayne, Robert Mitchum, Richard Burton, Sean Connery, Henry Fonda, Peter Lawford, Rod Steiger, Curd Jürgens e Paul Anka, tra gli altri. Queste star di Hollywood interpretano i vari Generali, Ufficiali, Soldati ma anche persone comuni di entrambi i lati del fronte dello Sbarco in Normandia
Le ultime 36 ore (36 Hours, 1964) di George Seaton è un thriller di spionaggio in cui il Maggiore Jeff Pike (James Garner) partecipa all’inizio di giugno all’ultimo briefing del Generale Eisenhower sullo Sbarco in Normandia. Viene catturato in Portogallo e gli fanno credere, al suo risveglio, di essere nella Germania post-bellica del 1950, di essere stato torturato e di soffrire di amnesia. Inizia a raccontare dettagli dell'invasione all'infermiera Anna (Eva Marie Saint) e al Dottor Gerber (Rod Taylor), ma non appena si accorge del tranello escogiterà un piano
Le ultime 36 ore è basato sul racconto Beware of the Dog di Roald Dahl. Rappresenta uno dei primi esempi di semi-ucronia riguardante quel periodo, inoltre è una pellicola che fa capire quanto l'intelligence sia stata importante in quell’occasione. Nel cast, troviamo Rod Taylor, James Garner ed Eva Marie Saint
Operazione Overlord (Overlord) è un film britannico del 1975 diretto da Stuart Cooper. Sviluppa la storia attorno allo sbarco in Normandia (che si chiamava proprio Operazione Overlord), seguendo vicende, presagi e pensieri di un giovane soldato inglese. La pellicola, girata in bianco e nero, ha vinto l'Orso d'argento, Premio Speciale della Giuria, al venticinquesimo Festival di Berlino
Operazione Normandia (D-Day the Sixth of June) è un film del 1956 diretto da Henry Koster. Questa pellicola di guerra statunitense è ambientata durante la seconda guerra mondiale e vede nel cast Robert Taylor, Richard Todd, Dana Wynter, Edmond O'Brien e John Williams. È basato sul romanzo del 1955 The Sixth of June di Lionel Shapiro, corrispondente di guerra canadese per il Montreal Gazette
Il grande uno rosso è un film di guerra del 1980 di Samuel Fuller, interpretato da Lee Marvin, Mark Hamill, Robert Carradine, in concorso al 33º Festival di Cannes. Racconta le vicende di 4 soldati agli ordini dell'anziano sergente Possum, veterano della prima guerra mondiale, durante la seconda guerra mondiale. Tutto è narrato in soggettiva da un soldato della 1ª Divisione di Fanteria americana, soprannominata "il Grande Uno Rosso”
The Last Rifleman: Ritorno in Normandia (2023) è il film Sky Original, in streaming su NOW e disponibile on demand su Sky anche in 4K, racconta di Artie Crawford, veterano della Seconda guerra mondiale che vive in una casa di cura nell'Irlanda del Nord. Dopo la morte della moglie, parte da solo per la Francia per partecipare al 75esimo anniversario dello sbarco in Normandia. È ispirato a fatti realmente accaduti
L'alba del D-Day (2004) è un film diretto da Robert Harmon che vede nel cast Tom Selleck, James Remar, Timothy Bottoms, Gerald McRaney, Ian Mune e Bruce Phillips. Il titolo originale è Ike: Countdown to D-Day ed è un TV movie statunitense del 2004 originariamente trasmesso dal canale televisivo A & E , diretto da Harmon e scritto da Lionel Chetwynd, con protagonista Tom Selleck. Il film è stato girato interamente in Nuova Zelanda con i ruoli di personaggi britannici interpretati dai neozelandesi mentre i ruoli americani erano interpretati dagli americani
Salvate il soldato Ryan (Saving Private Ryan) è un film di guerra del 1998, diretto da Steven Spielberg, che con questo film vinse il suo secondo premio Oscar per la miglior regia. Il film è ispirato alla vera storia dei Fratelli Niland. Tom Hanks, Tom Sizemore, Matt Damon e Edward Burns sono i nomi di maggior spicco in questa pellicola memorabile. Il successo di questo capolavoro sta nella capacità di ritrarre lo scontro bellico in maniera così realistica e spettacolare da lasciare tutt’oggi a bocca aperta
La storia del film Salvate il soldato Ryan è ambientata durante la seconda guerra mondiale, in particolare nei giorni del D-Day. La critica l’ha lodato per il realismo e la crudezza. Il film ottenne undici candidature ai Premi Oscar del 1999, tra cui quella per il miglior film, aggiudicandosi cinque statuette: miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio, miglior sonoro e miglior montaggio sonoro. Il massacro di Omaha Beach, ossia i primi venti minuti, sono entrati a pieno titolo nella storia del cinema
Il film Salvate il soldato Ryan è nato così: nel 1994 lo sceneggiatore americano Robert Rodat vide un monumento presso Putney Corners, nel New Hampshire, in memoria dei caduti durante differenti conflitti, dalla guerra civile americana alla guerra del Vietnam. Rodat notò i nomi di otto fratelli che morirono durante la guerra civile. Scrisse una storia ambientata nella seconda guerra mondiale. Alla fine Tom Hanks, entusiasta, ha convinto Steven Spielberg a occuparsi della regia. Il resto è storia. Del cinema e non solo.