
Giornata dei Disturbi Alimentari, 10 film da vedere da Fino all'osso a The Whale
Il 15 marzo, in Italia, è la Giornata nazionale del fiocchetto lilla. Una giornata nata per sensibilizzare sui disturbi alimentari, che in Italia riguardano tre milioni di persone ma di cui si parla ancora poco. Specialmente se quei disturbi, ad un primo sguardo, non s'intuiscono. Ecco dieci film che affrontano il tema, con onestà e con lucidità

Fino all’osso - To the bone. Il debutto alla regia di Marti Noxon, disponibile su Netflix, ha per protagonista Lily Collins. La ventenne Ellen ha una famiglia difficile, e lotta da anni contro l’anoressia. Susan, la matrigna, prova a convincerla a curarsi, arrivando a minacciarla di riportarla dalla madre biologica. Quando l’ennesimo ricovero fallisce e lei torna dalla donna che l’ha messa al mondo, accetta di farsi nutrire come fosse una neonata. Ma saranno solo la sua (ri)trovata consapevolezza, e un sogno che la aiuta a guardarsi da fuori, a salvarla
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Ragazze interrotte. Bulimia, anoressia, sociopatia, disturbo ossessivo-compulsivo: il film con Winona Ryder e Angelina Jolie, disponibile su Netflix, ha fatto riflettere la generazione X. Ha saputo sollevare la coltre sui disturbi psichici, Ragazze interrotte, ha svelato i tanti e spaventosi volti dei dca. Quando Susanna Kaysen tenta il suicidio, viene ricoverata in un ospedale psichiatrico. Qui incontra ragazze interrotte come lei, a cominciare da Janet, malata d’anoressia. Al centro della trama, lo stigma che i disturbi mentali portano con sé

Primo amore. Liberamente tratto da Il cacciatore di anoressiche di Marco Mariolini, il film di Matteo Garrone (disponibile su Prime Video) racconta la storia di un orafo ossessionato dalla magrezza e di una donna che soffre d’anoressia nervosa. Quando i due si incontrano, la ragazza accetta di dimagrire ancor di più. E, quando vanno a convivere, tutto peggiora. L’amore diventa prigionia, la fame insopportabile. Per salvarsi, Sonia non ha che una sola, tremenda possibilità: qualcuno deve morire
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Maledimiele. “Luna di miele”: così viene chiamata la prima fase dell’anoressia, quella in cui i pazienti cominciano a dimagrire ma si sentono invincibili. Solo che, di romantico, c’è davvero poco. Maledimiele è un film di Marco Pozzi, presentato alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e disponibile su Chili. Sara ha quindici anni, quando si ammala di anoressia. La sua vita diventa tutta un tentativo di nascondersi, fino a quando un malore durante una gita scolastica porta alla luce il suo segreto

Simply Complicated. Il film-documentario su Demi Lovato, disponibile su YouTube, racconta un tema troppo poco discusso: quello del binge eating disorder, il disturbo da alimentazione incontrollata. Demi ne soffre da anni, complici le pressioni a cui è sottoposta. Ora il peggio è passato ma, ogni giorno, devi ricordarsi di volersi bene, d’essere gentile con se stessa. Perché, quando non ci si ama, la mente diventa una trappola. E la vita una lotta contro di sé
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The Whale. C’è l’obesità, al centro del film per cui Brendan Fraser ha vinto l’Oscar. Ma c’è anche la solitudine, ci sono i rapporti umani deteriorati, c’è quel complesso legame tra genitori e figli che - spesso - sfocia nell'incomprensione. The Whale è la storia di Charlie, un professore d’inglese gravemente obeso, che fa lezione via web senza accendere la videocamera. Aiutato dall'infermiera Liz, scopre d’essere malato di cuore. Ma non ha un’assicurazione, e non sa come salvarsi. Così, prova a riallacciare i rapporti con la figlia, abbandonata diversi anni prima
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Per amore di Nancy. Tracey Gold è stata un’attrice bambina. E una ragazza malata d’anoressia. Per amore di Nancy (disponibile in lingua originale su YouTube) racconta la sua storia, in cui i disturbi alimentari s’intrecciano col disturbo ossessivo-compulsivo, e ciò che ne risulta è qualcosa di inafferrabile. Soprattutto per chi la ama. La pellicola racconta proprio questo: la perenne lotta che le persone anoressiche vivono tra il desiderio di guarire e la paura d’ingrassare, l’impotenza di chi le vede spegnersi, e l’aiuto dei professionisti come unica opzione
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301, 302. Il film sudcoreano esplora la relazione tra due vicine di casa: Song-hee, l’inquilina dell’appartamento 301, è una chef; Yoon-hee, l’inquilina dell’appartamento 302, è una scrittrice che soffre d’anoressia. E che, a un certo punto, scompare. Attraverso un riuscito meccanismo di feedback, il passato della donna torna alla luce. Ed è un passato fatto di violenze, d'abusi e di male di vivere

Thin. Quando Lauren Greenfield visitò per la prima volta il Renfrew Center of Florida di Coconut Creek, clinica per il ricovero di ragazze con disturbi alimentari, lo fece su incarico della rivista Time. Poi ci tornò, più e più volte, guadagnadosi la fiducia di quelle donne. Visse per sei mesi all’interno della struttura, assistette a pesate, sessioni terapeutiche, pasti, crolli e rinascite. Il risultato è un film documentario, Thin, che colpisce come uno schiaffo dritto in faccia

Segreti del cuore. Beth Moss è un’adolescente dalla vita apparentemente perfetta. Ma lei non si sente all’altezza delle aspettative, si trova alle prese col divorzio dei genitori, e ha paura di crescere. Così, finisce nella morsa della bulimia. Si abbuffa, prende lassativi, vomita fino a farsi sanguinare le gengive. La sua non è una lotta al peso, ma una lotta alla vita, fatta di conflitti con la madre e di timori irrazionali