Enrico Lo Verso compie 60 anni, i suoi ruoli più importanti al cinema e in tv. FOTO

IL SODALIZIO CON AMELIO - La collaborazione con Amelio è proseguita nel 1998 nel film Così ridevano, vincitore del Leone d’oro a Venezia. Le vicende tra il 1958 e il 1964 sono ambientate nella Torino del boom economico. Lo Verso è Giovanni, un operaio analfabeta emigrato dalla Sicilia che lotta per aiutare il fratello a diventare maestro. Questo ruolo gli è valso la conquista della Grolla d’oro

DAI FILM ITALIANI AI KOLOSSAL - Negli anni successivi Lo Verso ha lavorato in Del perduto amore di Michele Placido ed è stato il brigante Carmine Crocco nel film Li chiamarono…briganti! di Pasquale Squitieri, che subì pesanti critiche e venne ritirato dai cinema. È stato nel caso del kolossal Hannibal di Ridley Scott, ne L’educazione fisica delle fanciulle di John Irvin e nei film italiani L’amore imperfetto e Tre giorni d’anarchia

I MISERABILI - In questo periodo ha anche iniziato a lavorare assiduamente per la televisione. Nel 2000 è stato Marius Pontmercy nella miniserie I miserabili, diretta da Josée Dayan e basata sul romanzo di Victor Hugo. In Francia è stata acclamata come un ottimo prodotto, anche grazie a un cast che comprendeva Gérard Depardieu, John Malkovich, Charlotte Gainsbourg, Asia Argento, Jeanne Moreau e Giovanna Mezzogiorno

I LAVORI IN TV - Lo Verso è stato poi Giuda (in foto) nell’omonimo film per la tv diretto da Raffaele Mertes. Tra i suoi lavori televisivi negli anni si ricordano L’inchiesta, Una madre, Mogli a pezzi, Il falco e la colomba, CentoVetrine, Il giovane Montalbano

IL DESTINO DI UN GUERRIERO - Al cinema nel 2006 è Gualtiero Malatesta nel film Il destino di un guerriero (in foto) di Agustin Diaz Yanes, basato sui romanzi storici di Arturo Pérez-Reverte con protagonista il Capitano Alatriste (che ha il volto di Viggo Mortensen). Lo stesso anno, nel film Salvatore - Questa è la vita, interpreta l’insegnante romano Marco Brioni, che arriva in una scuola siciliana dove conoscerà il caso di un bambino orfano che non frequenta perché deve lavorare per aiutare la famiglia

IL RUOLO DI ROCCO SCALIA - Nel 2007 Lo Verso dà il volto a Rocco Scalia in Milano Palermo - Il ritorno, sequel di Palermo Milano - Solo andata. È il figlio del boss, ormai morto e cerca vendetta nei confronti di Turi Arcangelo Leofonte, il ragioniere della mafia, che ha collaborato facendo arrestare quasi tutti i membri del clan. Negli anni seguenti l’attore ha avuto piccoli ruoli anche in Baarìa di Tornatore e in Carmel di Amos Gitai

11 SETTEMBRE 1683 - Lo Verso nel 2012 è il co-protagonista, accanto a F. Murray Abraham, del film 11 settembre 1683, diretto da Renzo Martinelli, che ripercorre la storia della battaglia di Vienna, quando la Lega Santa impedì l’invasione ottomana. Lo Verso è Kara Mustafa, che guida l’esercito ottomano contro gli asburgici

I FILM DEGLI ULTIMI ANNI - Negli ultimi anni Lo Verso è stato il coraggioso giornalista Domenico Riva nel film Nomi e Cognomi, il dottor Morabito in Ustica, ha dato il volto a Giovanni Santi nella produzione Sky Raffaello - Il principe delle arti. E ancora Michelangelo Buonarroti nel film documentario Michelangelo - Infinito (prodotto da Sky). Nel 2022 è stato Donato degli Albanzani nel film Dante di Pupi Avati dedicato al Sommo poeta

L’ULTIMO LAVORO - L’ultimo film in cui ha recitato finora Enrico Lo Verso è Desiré diretto da Mario Vezza. La protagonista è una 16enne napoletana di origini senegalesi, che viene arrestata e mandata nel penitenziario minorile di Nisida. Qui inizia un lento percorso di crescita, anche grazie al teatro e a Carmine (interpretato da Lo Verso), un ex carcerato che le fa da mentore e la aiuta a superare il passato