Mostra Cinema Venezia 2023, Leone d’Oro a Poor things. Due premi a Io Capitano di Garrone

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Gran Premio della Giuria a Aku Wa Sonzai Shinai di Hamaguchi. Matteo Garrone vince il Leone d'argento per la miglior regia con Io Capitano che si aggiudica anche il premio Mastroianni al giovane attore emergente (Seydou Sarr). Premio speciale della giuria a Green Border di Holland. Coppa Volpi a Peter Sarsgaard per Memory e Cailee Spaeny, protagonista di Priscilla. A El Conde di Pablo Larrain il premio per la sceneggiatura. Felicità, esordio alla regia di Micaela Ramazzotti, premiato a Orizzonti Extra

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A conquistare il Leone d'Oro (TUTTI I VINCITORI) come miglior film della 80a Mostra del Cinema di Venezia, proclamato dal presidente della giuria Damian Chazelle, è Poor Things (Povere creature!) di Yorgos Lanthimos (LA RECENSIONE). Il Leone d'Argento Gran Premio della Giuria va a Aku Wa Sonzai Shinai (Evil does not exist) di Ryusuke Hamaguchi. Matteo Garrone si aggiudica il Leone d'Argento per la migliore regia con Io Capitano (LA RECENSIONE). Premio Speciale della Giuria a The Green Border di Agnieszka Holland. La Coppa Volpi per il migliore attore va a Peter Sarsgaard (Memory) e per la migliore attrice protagonista a Cailee Spaeny (Priscilla). Seydou Sarr vince il Premio Marcello Mastroianni per il miglior giovane attore grazie a Io Capitano di Matteo Garrone. Migliore sceneggiatura a Guillermo Calderon e Pablo Larrain per El CondeFelicità, esordio alla regia dell'attrice Micaela Ramazzotti, presentato a Orizzonti Extra, è il vincitore del Premio degli spettatori - Armani Beauty (FOTO

Prima della cerimonia di premiazione condotta dalla madrina Caterina Murino, il red carpet di chiusura.

Fuori Concorso proiettato La sociedad de la nieve di Juan Antonio Bayona, il film di chiusura di Venezia 80 che ritorna sui terribili fatti legati al disastro aereo avvenuto nel 1972.


Gli approfondimenti:

I look sul red carpet, le pagelle: da Caterina Murino a Micaela Ramazzotti

Ultima uscita per i protagonisti della Mostra del Cinema di Venezia che sfilano sul tappeto rosso prima di prendere parte alla cerimonia di consegna dei premi. Chi si aggiudicherà il titolo di più elegante della serata?

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Red carpet venezia

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Micaela Ramazzotti, premiata a Orizzonti Extra, si commuove: "Lottiamo per la felicità"

"Felicità" di Micaela Ramazzotti vince il Premio degli spettatori alla Mostra del cinema di Venezia. Il film, con Max Tortora, Sergio Rubini, Anna Galiena, Matteo Olivetti e la stessa Micaela Ramazzotti è stato presentato nella sezione Orizzonti Extra.

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Micaela Ramazzotti

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Sceneggiatore Io Capitano, ascoltate Mattarella

"Per sbloccare il traffico di migranti basterebbe dare i passaporti anche a chi vive in Africa. Servirebbe un canale d'ingresso regolare in Italia come ha detto il Presidente Mattarella". Lo ha detto Mamadou Kouassi, collaboratore alla sceneggiatura di Matteo Garrone per Io Capitano intervenendo su richiesta del regista durante la consegna del Leone d'Argento. Mamadou Kouassi, che vive da anni in Italia, a Caserta, ha ispirato con la sua vera storia il film del regista romano

Mostra Cinema Venezia 2023, Leone d’Oro a Poor Things, due premi a Io capitano di Garrone

Il film di Lanthimos si aggiudica il riconoscimento più ambito. Il cineasta italiano, invece, porta a casa il Leone d’Argento per la regia e il premio Marcello Mastroianni per il giovane attore emergente (Seydou Sarr). Premio Speciale della Giuria a Green Border firmato da Agnieszka Holland, mentre Aku Wa Sonzai Shinai di Hamaguchi vince il Leone d’Argento. Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile a Cailee Spaeny per Priscilla. Il miglior attore è Peter Sarsgaard, protagonista di Memory


TUTTI I VINCITORI

La fine della cerimonia di premiazione

Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, ha dichiarato la chiusura dell'80ª edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia

Holland, "questo film è stato una lotta ma era un dovere"

"Non è stato facile girare questo film: ringrazio il produttore, che con ottimismo, coraggio e perseveranza lo ha reso possibile, i coregisti, la troupe, le istituzioni che in tutta Europa ci hanno aiutati. È stato una lotta ma è stato un dovere". Lo dice la regista polacca Agnieszka Holland, ricevendo il Premio Speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia per Green Border, che racconta quello che accade al confine tra Polonia e Bielorussia dove i migranti siriani e africani vengono letteralmente rimpallati alle frontiere, con i diritti umani calpestati. "Dal 2014, quando è scoppiata la crisi dei rifugiati, 60 mila persone sono morte cercando di raggiungere l'Europa e ora che siamo qui seduti la situazione ritratta nel mio film continua, ci sono persone che si stanno nascondendo nelle foreste, private della dignità, dei diritti umani, della sicurezza, alcuni di loro perderanno la vita, alcuni vivranno qui in Europa. E questo accade perché non li vogliamo" punta il dito Holland. "Ma qui in Europa e in Polonia ci sono persone che stanno aiutando e credono che il loro dovere sia l'umanità. Vorrei dedicare il premio agli attivisti, alle persone locali, a tutti coloro che stanno aiutando, dalla Polonia alla Bielorussia"

Garrone-Mamadou, Leone a migranti che non ce la fanno

"Questo film racconta il viaggio attraverso l'Africa di due ragazzi migranti che cercano di arrivare in Europa e lo fa attraverso il loro punto di vista. Mi sono aggrappato alle loro storie, al loro vissuto, cercando di dare voce a chi di solito non ce l'ha" spiega Matteo Garrone, che ha ricevuto il Leone d'Argento per la Miglior regia per Io Capitano. Il regista dà poi la parola a Kouassi Pli Adama Mamadou, attivista del Centro sociale ex Canapificio e del Movimento migranti e rifugiati di Caserta, alla cui storia si è ispirato. "Il film racconta una realtà vera" sottolinea Mamadou. "Io sono riuscito ad arrivare in Italia, ma vorrei che dedicassimo questo premio a tutte le persone che non sono potute arrivare a Lampedusa. E vorrei ricordare che quando c'è la voglia e la necessita di partire, nessuno ti può fermare. Occorre dare il diritto di accesso a noi giovani, il visto per viaggiare, e credo che sarebbe lo strumento per sbloccare il traffico di esseri umani". Per Mamadou, "un canale di ingresso regolare, come ha detto anche il presidente Mattarella, aiuterebbe ad affrontare l problema. Ringrazio il festival e tutta la comunità di Caserta che aiuta gli immigrati nell'inserimento"

Il trionfo di Matteo Garrone

Matteo Garrone stringe tra le mani il Leone d’Argento per la Miglior regia per il film Io Capitano

Matteo Garrone

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Matteo Garrone

Borgonzoni,con Garrone cinema italiano vola alto

"Davvero una notizia che riempie d'orgoglio. I premi vinti da Io Capitano di Matteo Garrone riconfermano la qualità e la bellezza del cinema italiano. Una grande opera il suo racconto tenero di due adolescenti che si imbattono in una realtà cruda che niente ha del sogno che loro si aspettavano. Le mie più sincere congratulazioni a un regista da anni al centro della scena con i suoi titoli di successo e tra i protagonisti indiscussi della ottantesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. E congratulazioni a un ragazzo, Seydou Sarr, che ha dimostrato un incredibile talento. I miei complimenti vanno poi a tutti gli italiani, premiati e non, che hanno fatto grande anche questa edizione del Festival di Venezia". Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni

Un film contemporaneo

Il film, ambientato ai primi del Novecento, è tratto dal romanzo Poor Things dello scrittore scozzese Alasdai Gray. "È sicuramente un film difficile da descrivere" spiega oggi al Lido Yorgos Lanthimos. "Ho dovuto cambiare in molti punti la struttura del romanzo che è un saggio più politico e puntare più sul punto di vista di Emma, sul suo viaggio nel mondo". Un collegamento con l'oggi? "Credo sia un tema molto contemporaneo perché si parla di libertà, del ruolo della donna e ovviamente della relazione tra i sessi. Le cose dall'epoca del romanzo, che è del 1922, non sono cambiate poi molto, a parte l'ambientazione gotica. Emma interpreta una mente libera che sperimenta sempre"

Povere Creature! di Lanthimos, Leone d'Oro a Venezia 80

Una storia difficile da raccontare, quella con protagonista Bella Baxter (Emma Stone), una donna riportata in vita con un cervello da bambina, un essere puro che scopre la sessualità naturalmente, che non sa nulla di convenzioni e regole. Ha creato questo mostro uno scienziato pazzo che assomiglia a Frankenstein, Godwin (Willem Dafoe). Bella decidedi fuggire insieme a Duncan Wedderburn (Mark Ruffalo), un avvocato ricco e dissoluto. Ma le avventure non finiscono qui per lei, che ha avuto la fortuna di cominciare da zero la possibilità di rivedere il rapporto tra i sessi come di arrivare ad odiare ogni forma di diseguaglianza nel segno di una sua piena emancipazione

Poor Things (Povere Creature!) di Yorgos Lanthimos vince il Leone d’Oro per il Miglior film

Il film in bianco e nero del regista greco con protagonista Emma Stone e nel cast Mark Ruffalo e Willem Dafoe tra gli altri, a Venezia è stato presentato dal solo Lanthimos essendo gli attori in sciopero. La pellicola è l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo del 1992 scritto da Alasdair Gray incentrato su Bella Baxter, una specie di Frankenstein femminista ante litteram. È stato rispettato il pronostico che
vedeva la pellicola strafavorita

Garrone, nostro pensiero a tragedia in Marocco

"Noi abbiamo girato Io Capitano in Senegal ma anche in Marocco, quindi in questo momento il nostro pensiero va alla tragedia che ha colpito quella nazione" ha detto il regista

Aku Wa Sonzai Shinai (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi vince il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria

Il film del regista giapponese premio Oscar per Drive My Car è un dramma che, attraverso la storia piccola di Takumi e sua figlia Hana che vivono nel villaggio di Mizubiki, vicino a Tokyo, dove un gruppo di investitori vorrebbe costruire un glamping di lusso, mette al centro la necessità di rispettare la Natura e di trovare un equilibro con essa

Larraín: "Solidarietà agli attori in sciopero"

"I film si basano sulla collaborazione: in quanto autore, non posso non parlare dei colleghi in sciopero. Spero che attraverso la collaborazione trovino un accordo con gli Studios. Abbiamo bisogno di dignità, rispetto, passione e compassione per gli autori in tutto il mondo". Lo ha detto Pablo Larraín, che ha vinto con Guillermo Calderón il premio per la Migliore sceneggiatura alla Mostra del cinema di Venezia 2023 per il film El Conde

Matteo Garrone vince il Leone d’Argento per la Miglior regia per il film Io Capitano

Il film è la commovente, drammatica e poetica, Odissea contemporanea di due giovani che da Dakar in Senegal decidono di affrontare i pericoli del deserto subsahariano, le torture in Libia, il viaggio pericoloso in un barcone pieno di migranti, per arrivare nella terra promessa: l'Italia. Seydou e Moussa sono i due protagonisti, attori esordienti. "Questo premio aiuterà il film. Per fare il film insieme a persone africane, ho cercato di dare voce a chi di solito non ce l'ha. Ringrazio i miei attori per la loro straordinaria interpretazione: sono riusciti a dare tridimensionalità a quello che avevamo scritto, una grande umanità e una spiritualità"

Zielona Granica (Il confine verde) di Agnieszka Holland vince il Premio Speciale della Giuria

Il film racconta in bianco e nero e come fosse un documentario cosa accade al confine tra Polonia e Bielorussia dove i migranti siriani e africani vengono letteralmente rimpallati alle frontiere, con i diritti umani calpestati. "Ci sono persone che stanno aiutando e credono nell'umanità: dedichiamo questo premio a tutti gli attivisti e coloro che li stanno aiutando"

Peter Sarsgaard porta a Venezia lo sciopero di Hollywood

 Come sapete gli attori sono in sciopero. Il tema di uno stipendio equo è importante, ma la questione dell'intelligenza artificiale è centrale, deve essere una nostra priorità. Sicuramente un attore è una persona e un autore è una persona, su questo dovremmo essere tutti d'accordo, ma invece sembra che non lo siamo, ed è terrificante. Il lavoro che facciamo ha a che fare con la connessione: senza, questa esperienza sacra di essere umani sarebbe consegnata alle macchine e ai miliardari che le posseggono"

Guillermo Calderón e Pablo Larraín vincono il Premio per la Miglior sceneggiatura per il film El Conde

Guillermo Calderón e Pablo Larraín per il film El Conde sono i vincitori del premio per la migliore sceneggiatura alla Mostra del cinema di Venezia 2023. I due autori cileni, Larrain anche regista, hanno ritratto il dittatore Pinochet come un vampiro, in un film in bianco e nero, che mescola horror e commedia ed è una allegoria sui mali del generale, la sua ansia di potere e di arricchimento. Il film, che si vedrà su Netflix, arriva a 50 anni dal colpe di Stato che in Cile rovesciò il governo democratico di Allende

Il discorso di Peter Sarsgaard

Nel discorso di ringraziamento per la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione maschile ricevuta a Venzia 80, il protagonista di Memory ha parlato dello sciopero degli attori contro l'IntelligenzaAartificiale che mette a repentaglio il loro lavoro. "Se perdiamo questa battaglia, questa disconnessione prepareràsemplicemente la strada dell'atrocità, quindi davvero faccio appello all'umanità per creare un futuro ai nostri stessi bambini"

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